di Mauro Giustozzi
Blitz della Maceratese che a poche ore dal via del campionato mette a segno un poker di acquisti da mettere a disposizione di mister Daniele Marinelli. Soprattutto per coprire la rosa sul fronte degli under che, anche numericamente, rischiavano di mettere in difficoltà nelle scelte il giovane tecnico. Si tratta dei centrocampisti Cesca, Postacchini e Mariani e del difensore Lanciani. Matteo Cesca e Alessandro Lanciani sono espressione del serbatoio dal settore giovanile dell’allora Maceratese che dopo varie destinazioni tornano in biancorosso. Per Cesca, centrocampista, diverse convocazioni nella stagione 2015/16 primo anno di Lega Pro della Rata. Il calciatore nativo di Corridonia, 22 anni, dopo le giovanili biancorosse ha militato con Civitanovese, Sangiustese, Tolentino, Monticelli e Atletico Alma e nelle ultime due stagioni vanta 29 presenze sempre in Eccellenza. E’ un centrocampista di gamba che sicuramente sarà utile alla causa della Rata.
Stesso percorso per Alessandro Lanciani che è cresciuto nelle giovanili della Maceratese, è un classe 2001, difensore centrale, l’ultima stagione disputata con la juniores nazionale del Montegiorgio. Con le giovanili della Maceratese vanta anche 3 presenze al torneo di Viareggio che il club disputò nell’ultima stagione quando presidente era Spalletta prima del default societario. Se questi due sono i volti nuovi che entrano a far parte della rosa della Rata, gli altri due acquisti sono di fatto perfezionamenti di operazioni che si erano già ben avviate. Come nel caso di Diego Postacchini anch’esso classe 2001, che ha già indossato la maglia biancorossa ed ha ben figurato nelle amichevoli ed in Coppa Italia: ha trascorsi con la Berretti della Sambenedettese. Il suo tesseramento è stato perfezionato in queste ore nella formula di arrivo alla Maceratese, ma su di lui il tecnico Marinelli ha potuto contare sin dalla fase di preparazione pre campionato. Infine Marco Mariani, 24 anni, esterno di centrocampo ma vero e proprio jolly che può essere utile sia in difesa che in mezzo al campo. Arriva dal Montegiorgio ma vanta una lunga milizia in club dilettantistico come Elpidiense, Potenza Picena e Tolentino.
Nella scorsa stagione si è trasferito in Australia per qualche mese facendo un’esperienza calcistica in quel continente prima di rientrare in Italia. Pur allenandosi con la Maceratese per poter perfezionare l’ingaggio la società ha dovuto attendere il transfert dall’estero come accade per i calciatori che arrivano nel nostro Paese, nonostante Mariani abbia la nazionalità italiana. Dunque un’iniezione di forze fresche per una Maceratese che, proprio in vista del campionato, si presenterà con numerose assenze contro il Chiesanuova: dallo stesso Postacchini che deve scontare una squalifica che si porta dietro dal passato torneo, ai vari Brack, Rapagnani, Cascianelli e Messi infortunati. Intanto non si hanno notizie ufficiali in merito a quando avverrà la discussione del ricorso della Maceratese davanti al Collegio di Garanzia del Coni per la richiesta di ammissione in Eccellenza. Scorrendo i giorni ed iniziando la stagione agonistica domenica prossima a questo punto appare davvero sempre più in salita il percorso intrapreso dalla società che però pare orientata ad andare sino in fondo alla vicenda sia nell’ambito sportivo che successivamente ricorrendo al Tar in caso di esito negativo al Collegio di Garanzia del Coni.
Sparisce lo striscione per Marco, la Maceratese: «Gesto deplorevole»
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Per il ricorso che non ci siano novità non è poi così vero……..
Forza SS Maceratese Forza Prescia Forza Moro
Sig. Paolo ci sono novità per il ricorso ???
Lo hanno rinviato al Coni di Roma a data da destinarsi.
In questa sede posso solo dire he il Coni non c’entra più nulla.
A breve sicuramente ci saranno comunicazioni ufficiali.
Forza SS Maceratese Forza Prescia Forza Moro
Chiamare “espressione ” del settore giovanile della maceratese i due ragazzi, che hanno visto collevario di passaggio e la prima squadra x i misteri del calcio ,mi pare una parola grossa, pensando ad altri cresciuti dai giovanissimi fino alla berretti,che hanno tenuto ben alta la bandiera biancorossa, trattati come scarti quando arrivava gente che portava soldi anche se tecnicamente meno dotati,per poi essere ributtati nella mischia quando ce n’era bisogno… e ci lamentiamo che di giovani talenti se ne trovano sempre troppo pochi… i giocatori non diventano bravi con gli assegni dei genitori…
RATA TRA TESSERAMENTI VECCHI, NUOVI E MANCANTI
Certo che annunciare quali nuovi tesserati Postacchini e Mariani (che di ruolo è terzino) quando già hanno giocato gare ufficiali (Coppa Marche) è divertente. L’unica novità tra i nomi riportati è il mediano Cesca, “cavallo di ritorno”, peraltro. La realtà è che la Rata si presenta ai nastri di partenza del campionato di Promozione (sui “movimentati eventi” del ripescaggio in Eccellenza sarà il caso di ritornare) con una rosa largamente incompleta, cui vanno ad aggiungersi i tanti infortunati citati dal cronista. Il “competitor” della prima di campionato è un “brutto cliente”: quel Chiesanuova della punta Ruibal (ex Anconitana e Civitanovese) che i pronostici danno sicuro pretendente ai playoff. Nel post-partita del ritorno di Coppa con il Corridonia, mister Marinelli – oltre a dichiarare che la Maceratese non è la favorita – ha lamentato “l’andirivieni di giocatori” ed espresso l’auspicio che la rosa sia completata “prima del campionato”. Cosa che non è avvenuata. Contro il Corridonia, il tecnico ha dovuto schierare il mediano Campana centrale difensivo e il centrocampista under Massini terzino. Ci si chiede con quali criteri sia stata costruita la squadra, dal momento che alcuni ruoli abbondano, mentre altri sono sguarniti. Vedasi i tanti terzini over (Calamita, Mariani, Volunni, Brugiapaglia), senza traccia di esterni bassi under: posto che un “fuori quota” dovrà ricoprire quel ruolo. I centrali difensivi tesserati sono Canavessio e il 40enne olandese Brack, unica alternativa l’under Lanciani (2001). Abbondano anche i centrocampisti, si annoverano: Campana, Gyabaa, Diarra, Bonifazi, Cesca e Rapagnani. I “trequartisti”, a supporto della prima punta Chornopyshchuk (secondo il modulo 4-2-3-1 di Marinelli), Jachetta e Cascianelli hanno quale alternativa solo l’under Messi (2002). Il reparto dovrebbe essere completato dall’under Massimi (2001), con Postacchini (2001) quale altra opzione. Parti mancanti di una rosa per un campionato di “prima fascia” in Promozione. Per l’Eccellenza – con il ricorso riportato ad Ancona da dove era partito – la rosa è inadeguata e dovrebbe essere ben riformulata.