di Enrico Maria Scattolini
TRE INDIZI FANNO UNA PROVA,secondo Agatha Cristie.
QUI CE NE SONO QUATTRO(+), per cui siamo oltre il minimo di garanzia.
SULLA NETTA SENSAZIONE CHE IN CITTA’ sia già iniziata (-) la campagna elettorale a beneficio della consultazione amministrativa in programma nel prossimo anno.
RIGUARDO ALMENO ALLA MACERATESE, sicuro centro di interesse generale (+), e quindi di appeal, per i politici locali.
PARTICOLARMENTE ATTIVO(+) è il versante opposto a Carancini, notoriamente ritenuto il dominus dell’attuale situazione della Rata..
HA INIZIATO L’AVVOCATO MARCHIORI con la singolare idea di un ….questionario (-) sottoposto direttamente al sindaco: più di curiosità per conoscere il livello di soddisfazione del primo cittadino sui risultati ottenuti dall’HR Maceratese nella scorsa stagione, che di un minimo di concretezza operativa.
HA PROSEGUITO “MOMO”MOSCA con l’immediato/scontato endorsement al rinnovato progetto di Canil: quello (ribadito) del ritorno del calcio che conta a Macerata (+).
ANCHE IL PATRON MATELICESE non ha trascurato riferimenti alla politica per sollecitarne il sostegno al suo disegno, che potrebbe realizzarsi, o quanto meno maturare, non prima dell’ anno prossimo, attraverso l’auspicata promozione (+) fra i professionisti della sua squadra. Verosimilmente in coincidenza con il periodo di punta elettorale.
ESPLICITO IL SUCCESSIVO APPOGGIO DELL’AVVOCATO Sacchi, capogruppo consiliare di Forza Italia. Al limite del dettaglio (+) nelle riflessioni, valutazioni e pure assicurazioni sui provvedimenti da assumere.Avendone naturalmente la possibilità.
INFINE LA SENTENZA DELLA CURVA JUST (-):”Accontentarsi di un playoff di Promozione non ci appartiene”.
GELIDA nei confronti di Alberto Crocioni (-).Che comunque non fa una piega, perché ormai abituato a simili complimenti.
MA NON SORPRENDENTE, perché perfettamente in linea con passato e presente ancora aggrovigliati fra realtà e sogni(-).
NELL’AUSPICIO CHE I NODI VENGANO SCIOLTI, la Rata sta comunque percorrendo il suo iter (+).
IL CUI PUNTO DI AVVIO E’LA RINASCITA (+) della “SS Maceratese 1922”, di fondamentale importanza anche perché nobilitata dal ritorno degli antichi simboli della Rata. Beni materiali ed immateriali donati, come noto, al Comune dagli “Amici della Rata” in seguito al loro acquisto all’asta fallimentare della vecchia società, e poi trasferiti al club di Crocioni. Sarà lui medesimo, insieme all’avvocato Carancini ed al presidente dell’Associazione, Giovanni Orlandi (“deus ex machina “dell’iniziativa), ad illustrarne il significato nel corso di una conferenza stampa programmata per sabato prossimo, alle 11, presso palazzo Conventati.
E QUELLO DI ARRIVO sarà l’allestimento di una formazione competitiva (+).
HO CHIESTO A CROCIONI se l’incertezza sul livello del prossimo campionato(Promozione o Eccellenza), che dovrebbe essere risolta soltanto intorno a fine luglio, possa influire sulle scelte di mercato.
LEGGETE LA SUA RISPOSTA(+): “ No!: il nostro è obiettivo è costruire una squadra forte in assoluto(+)”.
MA FORSE QUALCUNO vuole subito la C…
Se qualcuno vuol subito la C non vedo dove sia il problema
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Voler vedere a Macerata la serie C da subito non è un problema ma è impossibile.
Lasciando stare il così detto Progetto Canil, utopia allo stato puro, mi permetto di analizzare a modo mio, se sbaglio correggetemi pure, le strade percorribili con Canil, se veramente intenzionato, per poter vedere nel più breve tempo possibile una squadra chiamata Maceratese, o qualcosa di simile, in serie C.
1) Una fusione, ormai l’anno prossimo, tra il Matelica e l’attuale Hr Maceratese. Questa strada, regolamento alla mano, potrebbe essere possibile solamente se il Matelica non vincesse il campionato e rimanesse in serie D. La società risultante dalla fusione dovrebbe poi vincere il campionato di serie D. Il dubbio che questa soluzione mi fa venire è : Canil che bisogno e vantaggio avrebbe di fare una fusione e venire a giocare a Macerata se in serie D il suo Matelica può tranquillamente giocare a casa sua?
2) Canil, abbandonando o meno il Matelica, si unisce a Crocioni, come socio o sponsor, anche da subito, nella HR Maceratese o SS Maceratese che sia, e insieme, magari anche a tutti gli altri imprenditori interessati, cercano di vincere anno per anno la promozione, l’eccellenza e infine la serie D. Questa soluzione sarebbe preferibile per quanto riguarda l’aspetto burocratico e regolamentare, però ovviamente, vincere tutti gli anni il proprio campionato non è facile e per la Maceratese arrivare in serie C sarebbe più difficile e lungo.
3) Canil con il suo Matelica quest’anno vince il campionato e per giocare in serie C chiede lo stadio in prestito al comune di Macerata. Ci sarebbe sì, già dall’anno prossimo, una squadra di serie C a Macerata, ma si chiamerebbe, almeno per altri 2 anni, Matelica e sempre se nel frattempo non retrocede, potrebbe poi fare una fusione con l’Hr Maceratese o SS Maceratese del momento, che magari potrebbe già essere arrivata a sua volta in serie D. La domanda che mi pongo è : preferiamo tifare Matelica in serie C o la Maceratese in promozione?
Come la rigiri la rigiri la mia opinione (mi vorrei sbagliare) è che, alla fine, azzittite le trombe elettorali, rimarrà ancora una volta tutto sulle spalle di Crocioni e le sorti della Maceratese, come giusto che sia, rimarrà un affare di “famiglia pistacoppi”.
Comunque chi vivrà vedrà.
Forza HR Maceratese (SS Maceratese) Forza Prescia e Forza Moro