di Mauro Giustozzi
«Non si può far finta di niente e voltarsi da un’altra parte rispetto all’interesse ed al progetto che un imprenditore serio e capace come Canil vorrebbe portare a Macerata. Questo silenzio imbarazzato e imbarazzante dell’amministrazione comunale e della politica in genere è grave per una città che si ritenga ancora capoluogo e guida della provincia». E’ Riccardo Sacchi, capogruppo consiliare di Forza Italia, a riaprire i giochi su un tema che, rilanciato a Matelica in più occasioni nelle ultime settimane dal patron biancorosso, è stato accolto freddamente a Macerata. O quanto meno non ha acceso quel dibattito che pure ci sarebbe dovuto essere vista la portata del progetto stesso.
«Io da tifoso, prima che ancora da politico -prosegue Sacchi- ho letto con interesse le parole di Canil e devo dire che quanto da lui affermato non può che entusiasmarmi. Creare una squadra che rappresenti la provincia, puntare sui vivai locali, avere in Macerata il suo fulcro non mi pare poco di questi tempi. Da parte di una persona seria, rispettabile, conosciuta, che investe nel calcio ottenendo ottimi risultati. A fronte di un tema così importante vedere questa amministrazione, che nel giro di pochi anni ha speso milioni di euro senza realizzare le piscine, ha perso la Lube trasferitasi a Civitanova mentre nel nostro palas ci piove dentro, ha speso 900 mila euro per adeguare lo stadio Helvia Recina per la serie C, non dico entusiasmarsi ma almeno interessarsi alla proposta lanciata da Canil è un fatto grave. Nessuno dei 20 consiglieri di maggioranza, degli assessori, dello stesso sindaco ha speso una parola in merito ad un progetto interessante che merita di essere approfondito».
Nelle parole di Mauro Canil si è fatto un riferimento anche alla politica che dovrebbe, nei limiti delle proprie competenze, favorire un’operazione volta a creare un forte polo calcistico di alto livello professionistico con sede naturale proprio a Macerata. «Nelle sue dichiarazioni ho letto che uno degli intralci in passato è stata proprio la volontà politica di non percorrere questa strada –afferma l’esponente di Forza Italia- ed allora, in vista anche delle elezioni 2020, dico a Canil che per quanto riguarda Forza Italia noi ci impegniamo sin da adesso per fare tutto quello che è possibile, che sia utile al bene di Macerata, aprendo un ragionamento serio su questa idea da lui lanciata. Non voglio invadere campi altrui, perché parto dal presupposto che la politica deve fare la politica ed il calcio avere la sua autonomia organizzativa, ma ove ci fossero spiragli e noi fossimo coinvolti in questa operazione saremmo prontissimi a fare la nostra parte con grande entusiasmo. Anche organizzando un incontro pubblico con altri imprenditori del territorio disponibili a dare una mano in questa ottica di creare un polo calcistico importante e di riferimento della provincia.
Non capisco il silenzio dell’amministrazione che, quando aveva la Lube l’ha fatta andare via senza far nulla per trattenerla in città, oggi che arriva Canil e propone un progetto interessante e di prospettiva, da parte chi governa la città c’è un silenzio imbarazzante. Questo imprenditore che per primo fa un passo verso la città, lancia una proposta, un capoluogo non può restare cieco, sordo e muto. Il fatto che un personaggio come Canil, che molte altre città vorrebbero avere alla guida della propria squadra di calcio, scelga Macerata dovrebbe essere valutato positivamente. Non dico di stendere tappeti rossi, ma andare a guardare dentro la proposta questo sì. E’ un segnale di attrattività che Macerata può esercitare anche nello sport». Il tema riguarda anche la disponibilità di impianti calcistici di cui dispone il capoluogo e che consentirebbero a Canil di sfruttarne le potenzialità per gettare le basi di un calcio biancorosso ad alto livello durevole negli anni. «Forza Italia è pronta ad appoggiare questo progetto che non deve restare una dichiarazione di intenti –ribadisce Sacchi-. Da concretizzare in tempi rapidi, visto che come ha ribadito lo stesso Canil questa operazione deve partire già nei prossimi mesi per arrivare poi al giugno 2020 ben rodata. Da parte della nostra parte politica c’è la disponibilità a valutare la situazione degli impianti, se e come darli, e sensibilizzare altri imprenditori del territorio disponibili ad entrare in questa operazione legata a Canil».
Per quanto riguarda l’attuale Maceratese guidata dal presidente Alberto Crocioni, il capogruppo di Forza Italia non pone limiti ad un futuro che veda la coesistenza di due squadre in città o che si trovi la via per unificare le forze per un’unica forte squadra del capoluogo. «Non ho mai attaccato Crocioni e mai lo farò, perché chi fa, chi si espone, chi tira fuori i soldi per il calcio merita rispetto -ribadisce Sacchi-. Vedevo lo scorso anno le criticità di un’operazione fatta in fretta. Non mi interessa nel futuro se ci sarà un affiancamento, un’incorporazione, una fusione tra più società oppure ognuna andrà avanti per il suo cammino. Ciò che mi preme è il risultato finale: che delle persone di buona volontà, capaci, investano nel calcio a Macerata dandogli una progettualità ed una prospettiva di lunga durata. Non attaccherò mai chi c’è adesso alla guida della Maceratese: quindi non sentirete da me mai commenti negativi su Crocioni che va ringraziato per quello che fa. Se, però, c’è un imprenditore capace, con risorse economiche importanti, che guarda con interesse verso Macerata io mi limito a dire che la città non si può voltare dall’altra parte come ha fatto il sindaco Carancini e la sua giunta nell’ultimo anno».
Mi scusi signor sacchi ma non capisco alcune cose. Ok Canil ha questo meraviglioso progetto. Bene lo faccia , porti qui la sua squadra , decida il nome , crei il settore giovanile, inizia le collaborazioni con tutte le società della provincia, ecc.... Poi chieda una struttura al comune per sviluppare tutto questo, e sicuramente verrà aiutato. Ma ad oggi tutto questo non c'è , quindi di cosa vogliamo parlare??? Poi vorrei ricordarle che dietro ad ogni squadra , settore giovanile, ci sono uomini che si danno da fare per mandare avanti le società, ma pensate che arrivi chiunque e la società diano via così facilmente i giovani a questa nuova società? Cosa vuol dire puntare sui vivai ? Creare il fulcro del calcio provinciale? Le squadre rappresentano da sempre le città , i paesi i quartieri , ma una squadra provinciale io non l'ho mai vista. Non capisco. Comunque se Canil invece di scrivere su cronache inizi l iter per realizzare il tutto poi un modo si troverà .anche se oggi a MC ci sono molte realtà , ed alcune in grande crescita , ma perché come opposizione non aiutate anche quelle , radicate nel territorio da anni , invece di pensare a Canil che oggi sta a Matelica?
A Canil non interessa Macerata,già dimostrato in precedenza,inutile illudersi rimanga al suo paesello
Ancora con Canil. Se vuol fare la Lega Pro a Macerata prima vinca il campionato di Serie D e poi chieda al Comune di Macerata di poter sfruttare l’Helvia Recina. Tutto il resto sono chiacchiere che puntualmente ogni inizio giugno si ripresentano.
Ecco perché meritiamo,dopo questi commenti che leggo, il nulla cosmico cioè ( Hr msceratese)
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Ha perfettamente ragione Sacchi, bisogna far rinascere il calcio provinciale a Macerata come era negli anni passati quando abbiamo sfiorato di andare in serie B, e’ l’ultimo sport rimasto nel capoluogo, ben venga Canil.
Ci vuole umiltà, buon senso e onestà per amministrare.
Poi magari sbagli,e cerchi di correggerti.
Qui, caro Riccardo è regnato il nulla su quasi tutti i settori…. E la colpa è anche nostra che ”50 anni a lu cami’ tu si sempre un contadi”
CIT.I VINGISGRASSI
Benvenga Canil ma dimostriamo con i fatti non a chiacchere che a Macerata abbiamo fame di calcio appoggiando ora il Presidente Crocioni, poi in futuro se sono rose fioriranno.
Ma come e’ possibile pretendere dall’attuale Sindaco Carancini una onesta risposta a proposito del futuro della Maceratese e anche di tutte le chiacchiere che si stanno facendo gia’ da qualche giorno. Carancini ,nella prossima legislatura non sara’ piu’ sindaco di Macerata e allora tale domanda andatela a quello che secondo alcuni sondaggi, sara’ il nuovo Sindaco. Bene o no l’ancora Sindaco Carancini se ne frega. Cosa dovrebbe fare secondo quelli che capiscono di piu’ ?
Il calcio l’unoco sport rimasto nel capoluogo? Con rispetto parlando: Marco Romagnoli forse ti sfugge qualcosa!
Basket, softball, rugby, volley?
Banca Macerata Rugby nata nel 2006 ha 250 tesserati, attivo in bilancio (a differenza del 90%delle squadre di calcio), è salita di categoria nel 2014 e negli ultimi 5 anni ha partecipato 4 volte hai play off per la serie b e non ha un campo adeguato con spogliatoi adeguati. Sono anni che l’amministrazione promette di fare qualcosa ma niente, apparte a provare a fare campagna elettorale ai nostri eventi.
Al contrario squadre di calcio di serie z vedono sempre investire nelle loro strutture nonostante per i risultati che ottengono meriterebbero di giocare in uno di quei vecchi campi di breccia.
Non cel’ho con il calcio, anzi lo amo come tutto lo sport, ben vengano i progetti seri… Ma l’amministrazione non ha interessi per queste cose e ora l’opposizione cavalca l’onda secondo me.
Bisogna creare o formare o rendere stabili ed efficienti consigli comunali ombra che al momento opportuno si siedono dove si siede il consiglio comunale votato dai cittadini sostituito da un governo votato o comunque eletto al Bar Centrale e al Bar dello Sport che devono diventare il fulcro cittadino sia politico che sportivo , culturale proprio no che a Macerata per qualche scassato corso universitario vi fate costruire pure una stazione ferroviaria sorgiva da una ferrovia costruita per trasportare fanti ed artiglieria leggera in non so quale guerra e che adesso taglia in due la provincia ma senza avere nessuna utilità se non quella di creare lunghe file ai passaggi a livello chiusi anche in campagna dove tutti lasciano il motore acceso e fanno sciogliere i ghiacci della Groenlandia e dell’Antartide. Carancini aveva in mente l’ospedale unico, per riffe e pure le raffe che non so cosa sono l’ha ottenuto, adesso chiedergli mentre sta cercando di mollare L’Apm alla fondazione Carima, volete che abbia pure il tempo per il CSUP (campo sportivo unico provinciale )? Chiedo scusa ma oggi qualsiasi stupidata scrivi fai o fondi deve essere corredata da un acronimo tipo Cas e Caz vari. Naturalmente si può pronunciare per facilità anche Sciup o Ciup. Senza acronimo non si va da nessuna parte, precede qualsiasi progetto a cui si voglia dare un seguito e da l’indicazione a tutti quelli che poi faranno anche dei corsi per diventare esperti o funzionari dello SCHIUP. Purtroppo nasciamo con un peccato originale, che veniale non può essere, mortale è troppo punitivo e una via di mezzo potrebbe essere lascivo da non confondere con lascivio anche se tutte le compagini politiche tendono ad assumere i connotati della lascivia. Concetto semplicissimo che consiste non dopo cinque anni ma anche dopo la prima sciocchezza commessa da che è stato delegato ad amministrare di essere immediatamente inviato a sue precedenti occupazioni e stralciato dall’albo cittadino diventando così un maceratese non maceratese per definire qualcuno che pur avendo ancora una consistenza fisica non ha più una qualsiasi altra valenza oltre a quella di rappresentarsi solo e unicamente” calo il carico “ nella sua più o meno squallida esistenza in fondo simile a quella di tutti anche di chi crede di condurre una vita brillante, piena di successi ma basta che non si giri a controllare se è vero. Un esempio pratico per spiegare il già semplicissimo concetto. Mettiamo che a Civitanova venga eletto qualcuno e che solo pochi giorni vende per motivi del tutto oscuri qualcosa per cui avrebbe dovuto ascoltare e i dirigenti del comune e il consiglio per questo eletto, cosa bisognerebbe fare, aspettare che si vende l’Apm, l’Vbhek e l’ ADLMS o il SPQR, questi due ultimi d’origine romana. No, subito decisione del governo ombra e via a pascolare da qualche altra parte, esiliato per sempre e con tutti i suoi beni confiscati fino a risoluzione. Niente documenti, niente residenza e io ci metterei anche la nazionalità e cittadinanza così può andare al Gus per tre anni e poi dopo essersi incatramato la faccia a svolgere le mansioni del caso che trova. In Italia c’è chi si lamenta che non ci sia la certezza della pena, ma però abbiamo la certezza che simili individui ce li dobbiamo subire per cinque anni come se fossimo noi i colpevoli che devono subire la certezza della pena e in fondo sarebbe anche giusto perché vuoi o non vuoi l’assegno firmato e staccato fa parte del nostro libretto. Ma questo non significa però che si tolleri. No Governo ombra, armato di buoni consigli, direttamente alla fonte dell’errore e tagliare i fili che lo collegano ancora ad una vita sociale, civile che lo tenga vicino ad altri elementi che potrebbero essere infettati da tanta boria e trasformare il governo ombra in governo luce diventando così un governo amministrativo cittadino più in ombra di quello che già ci sta. Continua…….
Ps: qualcuno potrebbe obbiettare che tutto questo discorso non c’entra niente, bene, certezza della pena anche per lui da trascorrere affogando nella sua immensa ignoranza e costretto a seguire tutti i congressi del Claudiani, nonché alcolizzarsi agli Aperitivi Filosofici e ai Caffè intellettuali super corretti con porzioni abbondanti di cultura macerata ( da non confondere con Macerata) in rum ,gin e vermouth rosso tale da far accapponare, naso, stomaco e tutte le viscere per un mese.
E poi portare e stendere lo manti a tutti i tavoli che si aprono ovunque a Macerata. I civitanovesi condannati verranno accompagnati e dovranno preoccuparsi per conto loro di eventuali ritorni al paesello che nessuno obbliga a fare.
il Sig. Sauro con il suo caos organizzato (schema di Mister Scoglio al Messina) è l’unico che ha capito il senso del Progetto Canil.
Fantozzi direbbe, come fece per il film “La corazzata Potemkin”, una cagata pazzesca.
Ma di questi tempi, in Italia, come la storia insegna non c’è cosa di più attraente per il popolo che, appunto, “le cagate pazzesche”
Ed ecco allora che l’homo politicus italicus (siamo già a tre), che ha bisogno dei voti del popolo, specie in periodi pre elettorali, promuove come Progetto, spingendosi ad anticipare cosa farà a riguarda in caso di propria ascesa al potere, ciò che in tempi più sobri sarebbe stato bollato come vaneggiamento di soggetto troppo avvinazzato.
Andatevi a leggere negli articoli dell’anno scorso quale è il Pregetto di Canil, quali sono le condizioni per la realizzazione dello stesso e i motivi per i quali la Federazione lo ha respinto e ditemi se poteva e potrà avere un futuro, tanto più a Macerata.
Ah chiaramente dall’anno prossimo!
Forza HR Maceratese (SS Maceratese), Forza Prescia e Forza Moro
Tra il dire e il fare,ci sono di mezzo i soldoni non la politica!Se qualcuno dovesse mettere le fiches sul piatto allora saranno gli altri ad andare a vedere se c’è sostanza o è solo un bluff!
Non dire le cavolate Ferramondo come sempre, Canil e’ molto interessato x un grande progetto a Macerata.
Ancora non ho capito cosa dovrebbe fare il sindaco,spero che qualcuno dei capisciotti me lo spieghi in parole povere,in quanto a Romagnoli,stai sereno,non mi pare che tu frequenti lo stadio