Maceratese, è l’ora delle scelte:
tre nomi per la panchina

CALCIO - Il presidente Crocioni sta definendo il quadro societario e tecnico da cui il club ripartirà nella prossima stagione. Gianfranco Zannini, Francesco Nocera e Guido Di Fabio sono gli allenatori favoriti per il dopo Moriconi

- caricamento letture

 

MacerataHR_Civitanovese_FF-18-325x216

Il presidente Alberto Crocioni

 

di Mauro Giustozzi

Assetto societario, nuovo direttore sportivo e nuovo allenatore. Il weekend in arrivo sarà decisivo per il futuro della Maceratese. Dopo un lungo periodo di silenzio e di riflessione, squarciato solamente dall’annunciata domanda di ripescaggio in Eccellenza del club biancorosso, sembra che si sia sul punto di definire completamente il quadro societario e tecnico da cui il club ripartirà. Alberto Crocioni ed i suoi collaboratori decideranno su chi puntare per la prossima stagione che, gioco forza, dovrà essere di ben altra caratura rispetto a quella che si è chiusa poche settimane fa. Sia che si resti in Promozione o che si salga in Eccellenza. Questo, peraltro, è un nodo che sarà sciolto non prima di luglio, per cui resta al momento sullo sfondo. Probabilmente questo periodo di silenzio e riflessione del presidente Crocioni va cercato anche in una necessaria autocritica per quello che è stato il cammino nella scorsa stagione. L’obiettivo è quello di non ripetere gli errori commessi che hanno portato alla disputa di un torneo di secondo piano chiusosi prematuramente poi ai playoff. A livello organizzativo serve un cambio di passo, non tanto per disputare il torneo di Promozione ma per progettare un futuro a più ampio raggio che non si limiti ad un solo anno. E sembra che in questo ordine di idee stia muovendosi la dirigenza biancorossa. Per porre le basi della nuova squadra è necessario ripartire dalla scelta di un direttore sportivo ed un allenatore cui affidare le chiavi della ricostruzione. Numerosi tecnici si sono proposti alla Rata, ma stavolta si vuol puntare su nomi che conoscano già la piazza di Macerata o che abbiano dimostrato altrove di saper gestire situazioni particolari ottenendo risultati importanti.

Zannini

Gianfranco Zannini, ex allenatore del Potenza Picena

In quest’ultima categoria è ricompreso Gianfranco Zannini, allenatore che con un giovanissimo Potenza Picena ha sfiorato i playoff. Il trainer cingolano ha al suo attivo un lungo curriculum in tutte le categorie dei dilettanti, è bravo nel gestire anche i giovani, e per lui parlano i risultati positivi ottenuti un po’ dovunque. L’incognita sarebbe quella di misurarsi con una piazza esigente, critica, che vuol vincere a tutti i costi. Una pressione che altrove Zannini raramente ha trovato. Ma in corsa per sedersi sulla panchina biancorossa ci sono altri due allenatori che, questi sì, ben conoscono la piazza di Macerata per averla allenata in periodi differenti ottenendo grandissimi risultati. Il primo è Francesco Nocera, trionfatore della stagione con l’Anconitana vincitrice del suo girone di Promozione e poi della Coppa Marche proprio contro la Maceratese. Il suo arrivo veniva dato per certo in caso di salita in Eccellenza della Maceratese, ma anche in caso di una Promozione di alto livello il tecnico campano potrebbe essere allettato dalla proposta. Che lo riporterebbe in una città dove ha fatto bene in due stagioni diverse, vincendo anche il campionato di Eccellenza e classificandosi al terzo posto il successivo anno in D. Un tecnico dal dna vincente, un personaggio che potrebbe anche riavvicinare, con i risultati, la tifoseria scettica dopo lo scorso torneo. Altro allenatore vincente e rimasto nel cuore della tifoseria biancorossa avvicinato alla panchina della Maceratese che verrà è quello di Guido Di Fabio. Il mister abruzzese quest’anno è rimasto a casa, nella sua Martinsicuro in Eccellenza, ma il richiamo di Macerata potrebbe essere irresistibile per lui. Che in biancorosso ha vissuto momenti esaltanti della sua carriera di allenatore, riportando il club in serie D e disputandovi complessivamente tre campionati. Con Di Fabio potrebbe riproporsi in coppia il direttore sportivo Claudio Cicchi che pure bene fece a Macerata nel periodo in cui ricoprì quel ruolo. Insomma un ventaglio di opportunità e nomi che sono al vaglio della Maceratese che però vuol decidere in fretta per poi muoversi sul mercato e allestire una squadra che dovrà essere rifondata quasi completamente. Come e con chi dipenderà dallo staff tecnico cui verrà dato questo compito dal presidente Crocioni.

S.S. Maceratese 1922, chiesti nome e simboli al Comune

Articoli correlati



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
Podcast
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X