Centrale a biogas di Matelica, dopo il superamento dei parametri del carbonio organico totale (Cot) e il sequestro dell’impianto, i titolari hanno deciso di rinunciare a fare ricorso e scelto di adottare una via differente: quella di investire circa 200mila euro per dotarsi di un costoso combustore per consentire il rispetto dei limiti del Cot. Questa la decisione dell’azienda Abr di Matelica. Nelle scorse settimane la procura di Macerata aveva chiesto e ottenuto dal gip del tribunale di Macerata il sequestro dell’impianto che tanto aveva fatto discutere a Matelica. L’azienda, in un primo momento, aveva deciso di impugnare la sentenza, poi però ha deciso di investire sul combustore da installare al fine di garantire il rispetto dei limiti di legge. Inoltre l’azienda ha avviato il programma per lo spegnimento dell’impianto entro due mesi. La procura aveva infatti chiesto ai gestori della centrale di mettere a punto un cronoprogramma per la chiusura. Ma la procura, dopo che l’azienda si sarà dotata del combustore, valuterà la possibilità di dissequestrare l’impianto.
(Gian. Gin.)
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