di Gianluca Ginella
Mazzette per quasi un milione di euro che sarebbero state passate a tre funzionari della Regione, per ottenere facilitazioni per l’apertura di sette impianti a biogas nelle Marche. La procura di Ancona ha chiuso le indagini: nei guai 20 persone, oltre ai 3 funzionari ci sono imprenditori e professionisti. Indagate anche 15 società legate agli impianti del biogas. Sequestrati 10 milioni di euro tra contanti e immobili. La vicenda sulle non chiare autorizzazioni per gli impianti a biogas fu portata all’attenzione pubblica da Cronache Maceratesi con la battaglia dei comitati e le approfondite inchieste dell’avvocato Giuseppe Bommarito (vedi in basso gli articoli correlati).
Terremoto sul biogas: la Guardia di finanza di Ancona ha chiuso il cerchio e in queste ore sta notificando gli avvisi di garanzia a 20 persone indagate a vario titolo per reati che vanno dalla corruzione, alla concussione, alla truffa ai danni dello Stato, all’abuso di ufficio, alla falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. Inoltre 15 società, legate agli impianti a biogas, sono state chiamate in causa e iscritte nel registro degli indagati in base ad un decreto legislativo del 2001 sulla responsabilità giuridica dell’ente. Nel mirino degli investigatori (l’indagine è stata condotta anche dal corpo forestale di Ancona, Macerata, e di Ascoli) c’è la nascita di 7 impianti a biogas che avrebbero seguito un iter non del tutto lecito, secondo la procura: si tratta di un impianto a Loro Piceno, di uno di Corridonia, di uno di Camerata Picena, di uno ad Agugliano, di due impianti che si trovano ad Osimo, e di uno a Castelbellino. Dovevano sorgere, secondo gli investigatori, entro il 31 dicembre del 2012. Una data chiave, perché ottenere la concessione per far nascere le centrali entro quella data avrebbe consentito alle società che le gestivano di ottenere fino a 31 milioni di euro di finanziamento dalla Regione nel corso dei successivi 15 anni.
Ed è qui che entrano in gioco i tre funzionari della Regione. Si tratta del 63enne Luciano Calvarese, originario di Teramo e residente ad Ancona, responsabile dell’ufficio regionale Territorio e ambiente autorizzazioni energetiche gas e idrocarburi, e di due suoi collaboratori il 62enne Sandro Cossignani, di Cupramontana, e lo jesino Mauro Moretti, 54.
Sono tutti indagati per corruzione e abuso di ufficio. In quanto, secondo gli investigatori, avrebbero favorito una ristretta cerchia di imprenditori favorendoli nel rilascio di autorizzazioni, appunto entro la fine del 2012. I tre funzionari avrebbero percepito 983mila euro. Mazzette, non in contanti ma in regali e utilità. Si va da un orologio da 9mila euro al pagamento di 500mila euro per una fornitura fantasma di piantine d’alloro effettuato da una delle società ad una azienda agricola di proprietà di una parente di uno dei funzionari. Tra i presunti regali c’erano anche degli impianti fotovoltaici realizzati su proprietà dei funzionari. Dal canto loro gli imprenditori avrebbero ottenuto 9 milioni di euro di incentivi grazie proprio ai presunti favoritismi ottenuti dai tre funzionari.
Nomi noti nell’inchiesta, chiamata Green profit, come quello del conte Guido Leopardi Dittajuti di Osimo, e degli imprenditori di Morrovalle Antonio Lazzarini e Alessandro Lazzarini. Tra gli indagati della nostra provincia ci sono l’ingegnere Diego Margione, di Macerata, che si è occupato di progetti per alcuni impianti, del maceratese Luca Paparelli, 29, che avrebbe attestato, falsamente per gli investigatori, il rispetto di canoni ambientali e paesaggistici di una società e la 62enne, Lorenza Ramovecchi, di Morrovalle, socia di una società legata alla centrale di Camerata Picena. Gli altri indagati sono il funzionario della Provincia di Pesaro Urbino Renzo Rovinelli, di Fano, che secondo gli investigatori avrebbe favorito, nella conferenza regionale di servizi, la compagna, Alessandra Severini, anche lei indagata, nell’ottenimento di autorizzazioni (la donna aveva una società che istruiva pratiche per società che volevano presentare progetti per la realizzazione di impianti eolici o a biogas). Gli altri indagati sono Lorenzo Binci, 52 anni di Osimo, Paolo Pesaresi, 36, di Ancona, Marco Moracci, 58, di Osimo, Cristian Cesaroni, 33, di Jesi, Francesca Colonnelli, di Osimo, 61, Franco Passamonti, 63, di Monte Vidon Combatte, Andrea Costanzini, 42, di Modena, Moreno Panfili, 34, di Gubbio, Augusto Albini, 50, di Gubbio. Per tutti si sono chiuse le indagini. Disposto inoltre il sequestro preventivo di 10 milioni di euro tra contanti e immobili, in sostanza il corrispettivo del giro di denaro relativo ai presunti illeciti.
(ultimo aggiornamento alle 16.45)
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Nomi ,cognomi e foto
poi cosi’ l’ articolo sara’ completo !!!!!
E il boss che spacca?
I nomi erano già usciti quando venne avviata e poi pubblicizzata l’indagine sullo scandalo del biogas o, meglio, della biospeculazione, che questo giornale ha contribuito con forza a denunziare insieme a diversi fantastici comitati costituiti ad hoc ed a migliaia di cittadini onesti, che hanno trovato la politica e le istituzioni come nemici, e non come alleati.
Un plauso, quindi, alla magistratura competente ed un invito ad andare avanti, per verificare ed inchiodare alle loro responsabilità anche i mandanti poliitici di questa schifezza, la famosa triade del biogas, con Spacca in testa, quella che, come ebbe a dire il dirigente Calvarese, uno dei principali indagati di questa megainchiesta, sollecitava i dirigenti regionali ad andare avanti in fretta ed in furia nel rilasciare le autorizzazioni, calpestando i diritti dei cittadini. La stessa che ora, per svicolare dalle proprie responsabilità politiche, giudiziarie ed erariali, ha chiesto ed ottenuto un decreto legge scandaloso per legittimare un’assurda VIA postuma.
nomi
cognomi
foto
demolizione delle centrali
Adesso, i politici regionali che hanno approvato in malafede quella legge sciagurata cosa fanno, cercano di scaricare sui funzionari tutte le colpe? Spero che la magistratura vada a fondo nella questione e scopra i responsabili politici che hanno operato in simbiosi con i funzionari e che si sono ostinati a difendere quella malefica legge contro tutto e tutti, anche contro la Suprema Corte Costituzionale che l’ha dichiarata illegittima. Anzi non si sono arresi, ma hanno trovato qualche collega di Roma disposto ad inserire un emendamento ad una legge nazionale in approvazione, per cercare ancora una volta di legittimare il loro operato. Saranno colpevoli di tutto quello che è successo?
Pubblicato il servizio completo, aggiornato con video e i nomi di tutti gli indagati.
Dovrebbero andare in prigione senza passare dal V.I.A….. 🙂
secondo me manca un livello “politico”,i funzionari senza copertura politica,possono fare????
Vorrei conoscere il pensiero dell’ASSESSORA REGIONALE che solo pochi giorni fa sparava cazzate verso il cielo azzurro. FACETE SCHIFOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO e NON VERGOGNETE DE COSA!! Bisogna riformare gli italiani non la magistratura, per fortuna che c’è! altrimenti si sarebbero mangiati anche gli spigoli delle scrivanie.
a quando BANCA MARCHE!
Ripensandoci: e qualcuno della provincia continua a dare parere favorevole agli impianti……….
La cosa brutta è che costoro hanno già in mano il condono del governo Renzi. La magistratura e gli investigatori pubblicano ora i risultati ben sapendo che nei prossimi giorni questi non saranno più reati perseguibili. I comitati non si arrendano, perché la lotta sarà ancora lunga e molto dura.
e i politici? Tutta la colpa sui dirigenti? Ma che buffonata è?
certo che se qualcuno degli indagati parla SPACCA tutto!!!!
CI PENSERA’ RENZI A SALVARE TUTTO. IN EUROPA CONTA COME IL DUE DI COPPE PERCHE’ TENGONO CONTO CHE SI E’ MESSO CON BERLUSCONI (SONO DELLA STESSA PASTA). IN ITALIA, DOVE TUTTI SALTANO SUL CARRO DEL VINCITORE, EGLI E’ SICURO DEI SUOI SERVI.
SE IN ITALIA CI FOSSE IL PATIBOLO PER I LADRONI DI STATO, OPPURE CI FOSSE IL TAGLIO DELLA MANO ISLAMICO, CI PENSEREBBERO MOLTO PRIMA DI FARE QUESTE PORCHERIE.
Ancora stiamo parlando di Sandro Cossignani, più volte inquisito per reati connessi alle agevolazioni concesse dalla Regione Marche agli agricoltori (uno di loro mi confessò che gli aveva chiesto Olio di Oliva gratis!!!). Poi, nel bene e nel male, assolto per alcune cose, condannato per altre e sempre in prima fila: addirittura impegnato nella concessione di licenze per le “energie alternative” (come mettere un lupo nel recinto degli agnelli).
Per non parlare di chi ce lo ha messo. Persone che potevano contare sulla sua “debolezza ricattatoria” e sulla sua “intraprendenza corruttiva”. ANDARE FINO IN FONDO MAGISTRATURA!!!!!! COLPIRE, COLPIRE COLPIRE.
La nota negativa di tutta questa storia è che l’emblema della RISCOSSA ITALIANA, tale MATTEO RENZI, si stia prodigando per sanare alcune questioni politiche (leggi appunto sanatoria sul Biogas, leggi assoluzione farsa per il processo Ruby a Berlusconi) pensando di ottenere il via libero dei potenti per fare le riforme quando, invece, gli basterebbe PROPORRE LE RIFORME MINACCIANDO LE ELEZIONI ANTICIPATE (che stravincerebbe con il 70% dei consensi) e potrebbe fare tutto ciò che vuole senza inciuci. Se anche lui, cerca la via breve per realizzare qualcosa che potrebbe sapere di positivo, va, purtroppo, fermato perché l’Italia di questi personaggi NON E’ LA NOSTRA!!!!
Agli inquirenti è sfuggito l’impianto di Torre San Patrizio (FM)…
Qualcuno da per scontato il ” condono ” della via postuma previsto nel decreto competitività. Non credo che sia scontato. Infatti tutti i componenti PD della commissione ambiente del Senato ( primo firmatario il capogruppo Caleo ) hanno presentato un emendamento che cancella quella previsione. Io sono tra i promotori di questa iniziativa condivisa anche da tutti i senatori PD delle Marche ( Amati, Verducci, Fabbri ). Sono convinto che tutti lo voteranno, e per quanto mi riguarda lo sosterrò e voterò senza alcun dubbio. Lunedì cominciano le votazioni in Commissione e presto vedremo come va a finire. Ma non mi sembra corretto mettere tutti sullo stesso piano. Non tutti usano la politica per obiettivi estranei al bene comune. Alcuni si ostinano ancora a servirla disinteressatamente, anche se debbo ammettere che non sono la maggioranza.
Se anche non passasse la via postuma nel provvedimento legislativo di renzi, gli imprenditori otterrebbero risarcimenti milionari dalla regione. Questo Morgoni lo sa.
Il problema è sempre quello: fin quando non togliamo di mezzo gli INTERESSI ECONOMICI ci sarà sempre il magna-magna.
Nei paesi seri, per esempio in Svezia, il biogas viene fatto a livello condominiale (così _i cittadini_ consumano meno metano importato) ed il residuo – che viene ritirato da un mezzo comunale UNA volta al mese – viene utilizzato da un digestore provinciale (inquadrato come ente no-profit) per creare gas per gli autobus che effettuano servizio pubblico, risparmiando così pure sui costi d’esercizio.
Scusi senatore Morgoni.
Fa piacere sentire battere un colpo dai palazzi del potere!!
Ma…visto che, giustamente molti di voi non sono più d’accordo su nulla di quello che porta avanti questo fantomatico premier catapultato da palazzo vecchio: perché non uscite dal pd? Formate un bel partito della legalità e della moralità, che scarseggia assai ahinoi!!
Dovessimo tornare a votare?? Fareste un grandissimo piacere al paese!!! Con quello lì ai vertici internazionali, siamo messi peggio di quando c’era Silvio! Almeno lui tappava le magagne e le gaff con regali sontuosi ai vari partner.
Prendetevi le vostre responsabilità per salvare questo splendido paese!! Si possono fare leggi ottime anche con il bicameralismo per non parlare di quella legge elettorale che vorreste approvare con forza italia: doppiamente incostituzionale rispetto al porcellum!!! Come fate a votare certe riforme??? Fatelo per gli italiani! Rimandatelo a Firenze.
Poi se vincerà le politiche, tanto di cappello e auguri a tutti gli italiani.
Italiano pensante.
Morgoni, quello che scrive le fa onore. Rispondere alla propria coscienza ed agli elettori è ciò che dovrebbe fare un politico serio ed onesto.
Lei che riesce a twittare dal vivo con MATTEO RENZI, gli consigli di dare più credito al benessere della gente ed al volere della maggior parte degli italiani e di lasciare perdere “il potere acquisito grazie alle commistioni ed ai favoritismi”, siamo stufi di decenni di tutto questo e non vediamo l’ora di cambiare. Grazie.
Naturalmente anche gli imprenditori coinvolti in questa faccenda devono PAGARE, anche perché ho l’impressione che parecchi di questi abbiano già INCASSATO con lo scandalo (non giudiziario, ma solo paesaggistico) del fotovoltaico speculativo e gestito in maniera scandalosa nella Regione Marche.
Caro Senatore Morgoni, sarebbe ingiusto e da stupidi mettere tutti i politici e gli amministratori sulla stessa gogna. Ma, per favore, ci si tiri fuori dal mucchio in nome della compattezza del Partito. Chi sia stato Berlusconi il PD lo ha ripetuto all’infinito prima che Renzi lo sdoganasse, rimettendolo in gioco in Italia e facendo perdere la faccia al Partito di fronte all’Europa. Pensate che molti di noi abbiano votato M5S o Tsipras perché ne siamo innamorati? A me manca molto il PCI, pure se avrei accettato il surrogato PD. Però alla dignità occorre tenere. Non basta che Renzi voglia rottamare il vecchio (salvando quelli efficienti) e voglia dimostrare la sua efficienza con l’ideologia della velocità. Occorre avere un comportamento politico etico, che non troverai con Berlusconi, né col sistemare gli errori di Spacca sul Biogas.
Attenzione, Senatore Morgoni, che con questa politica qualunquista (o Franza, o Spagna purché se magna), con la delusione della tecnica del “prendere e lasciare” usata dal M5S nei confronti del governo, si richia di rafforzare una Destra, decisa, con parole d’ordine sul colpire duramente i corrotti e il blocco degli sbarchi di immigrati che distruggeranno la nostra identità e la civiltà che ci ha reso forti fino ad oggi.
Tutto ciò che farà, Senatore Morgoni, ce lo faccia sapere… Ma non si potrà rimanere a lungo con un Renzi loquace, pronto a concludere a qualsiasi costo e patto. Forse il PD si dovrà spaccare, prima che affondi intero con Renzi…
I pesci grossi rimango nelle acque profonde insieme agli squali
Ricordiamo che la Corte dei Conti ha contabilizzato in 60/mld annui in costo della corruzione in Italia , (che e’ abbondantemente oltre la metà del totale di tutta l’area UE),
E’ una “tassa “ per ogni cittadino di ca 1.000 euro , ( neonati e vecchietti compresi ).
Se vogliamo combattere questo triste primato della corruzione, dell ‘ evasione fiscale
e di peggio ………………….
riterrei opportuno :
a) Applicare , come quasi tutti i paesi avanzati , ( recentemente ci sono arrivati anche la Spagna e il Vaticano con Papa Francesco ) , il reato di “autoriciclaggio” ,
(In sintesi è il riciclaggio di denaro di provenienza illecita, compiuto dalla stessa persona che ha ottenuto tale i suddetti proventi in maniera illegale, oggi in Italia tali operazioni non sono punite).
a) Tracciare tutti i pagamenti, utilizzo contanti max 30 euro , (uso di carte di credito ,bonifici ecc ) , con detrazione fiscale dei costi bancari delle suddette operazioni .
(La Corea del sud , nel 1999 , con una situazione simile alla nostra, ha abolito sostanzialmente il contante con il risultato che oggi e’ un florido paese , e’ la quinta potenza industriale del pianeta)
Vorrei chiedere ai politici di tutti gli schieramenti se sono d’accordo ???
Sig Morgoni,
apprezziamo molto questo sforzo che sta facendo nel lottare per una causa tanto a cuore per i cittadini marchigiani…ci auguriamo che non sia solo per raccogliere voti come qualche altro suo collega invece ha già fatto…per qualcuno cavalcare l’onda del Biogas è servito…
nel caso la sua richiesta di abrogare l’articolo salva-biogas non verrà accolta ci aspettiamo una sua uscita dal PD…a quel punto le dico che potrebbe avere anche il mio voto…vogliamo prima di tutto serietà dai nostri politici
grazie
Giriamo la domanda di Massimo al SIGNOR Calvarese: poteva fare? A Botontano di Cingoli stiamo ancora aspettando che l’esimio ci invii la documentazione legittimamente richiesta nel 2012.. poi qualcosa si e’ fermato, forse x una colonna difettosa 🙂
torre san patrizio….quella della direttiva europea self-executing!
http://www.facebook.com/patrizia.terzoni/photos/a.357222227712323.1073741826.341227035978509/519925228108688/?type=1&theater
Ottobre 2012. Il Presidente della Regione Gian Mario Spacca a Fabriano incalzato dagli attivisti del MoVimento 5 Stelle Fabriano e dai comitati no biogas minaccia “VOI LA CENTRALE VE LA TENETE” (video parte 2 minuto 6:58) riferendosi in particolare alla centrale di Matelica.
Sono passati quasi 2 anni e la storia sta andando in maniera lievemente differente.
Vi consiglio di guardare i due video qua sotto.
Ora caro Presidente che vogliamo fare? Vuole continuare a far finta di nulla? Vuole continuare a cercare sistemi per riparare al danno fatto rivolgendosi al Governo, alla Commissione europea arrivando fino all’Impero intergalattico?
L’affare biogas sta mostrando il suo vero volto. Non si tratta solo di errori burocratici o di stesura di leggi regionali. Si tratta di corruzione, di mazzette. Lo dicevamo in tempi non sospetti: la regione Marche è virtuosa solo perchè riesce meglio di altri a nascondere la polvere sotto il tappeto. Ma la polvere inizia ad essere troppa. Ora la magistratura farà il suo corso ma è chiaro che il presidente di una regione coinvolta fino alle più alte sfere in un affare come questo non può dichiararsi estraneo dai fatti.
https://www.youtube.com/watch?v=78BNnlADH3s
https://www.youtube.com/watch?v=7UtSds_GND8
A che serve fare domande a Spacca!? ci ha raccontato che e’ rimasto sorpreso dalla vendita di Merloni whirpool!!! oltre a badare ai fatti propri ci prende pure per il culo, scusate il francesismo!