Il cantiere capannoni Rossini Lucangeli
di Luca Patrassi
Una infinità di cantieri aperti o in partenza ma non sempre, in questi ultimi tempi, aver vinto un appalto è un sinonimo di benessere economico per le imprese che si trovano in mezzo tra il capitolato dei prezzi approvato e i rincari dei materiali che avvengono molto spesso. Difficile insomma muoversi, difficile anche capire cosa accade nel panorama dei lavori pubblici cittadini: ci sono opere partite anni fa, altre appena cantierate ed altre che hanno visto approvato l’aggiornamento dei prezzi ancora prima di iniziare, come quella del sottopasso ferroviario di via Roma.
La ex casa del custode ai Giardini Diaz
In questo clima di incertezza ci sono alcuni cantieri, anche di rilievo per importo economico o per il significato dell’opera, che rimandano agli anni dell’amministrazione guidata da Romano Carancini. A parte il leggendario e storico polo natatorio di Fontescodella, di recente trasferitosi nell’area ex Casermette ci sono alcuni cantieri che sono in attesa di vedere ultimate le opere.
La ex casa del custode dei Giardini Diaz avrebbe dovuto essere ultimata da tempo, opere di riqualificazione importanti al fine di realizzarvi il nuovo museo delle scienze. La visita al cantiere permette di vedere che non si vedono lavori in corso, si sentono i commenti dei passanti nel leggere i dati del cartello che indica committenza, esecutore delle opere e tempistica. Si legge che i lavori, per un importo di 920mila euro, sono iniziati il 9 novembre del 2020, c’è un adesivo sopra la data di scadenza che comunque consente di leggere che la fine dei lavori era prevista a maggio del 2021.
Il cantiere ai capannoni Rossini Lucangeli
Dai Giardini ai capannoni Rossini-Lucangeli nella zona dell’ex Seminario. Lavori di riqualificazione, obiettivo realizzazione di laboratori di open working. Non c’è traccia di alcun cartello esplicativo dei lavori. L’unico segnale che aiuta a desumere qualcosina è un cartello di divieto di sosta con rimozione h 24 dal 20 luglio 2020.
I lavori al Centro Fiere di Villa Potenza
Si lavora al Centro Fiere di Villa Potenza, certo non è che in questi giorni si vedano quantità appariscenti di operai. Il cartello all’ingresso del cantiere dice che i lavori sono stati assegnati il 15 febbraio del 2021, tempo di ultimazione 500 giorni. Commenta l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori che questi lavori ha ereditato dalla precedente amministrazione: « In tutti i cantieri, a parte il Covid che ha costretto le imprese a una metodologia di diversa di lavoro (per esempio i distanziamenti tra le persone) e dunque all’utilizzo di meno personale con tempi di lavorazione più lunghi, si sono registrati l’aumento straordinario dei prezzi, la crisi per l’approvvigionamento di materie prime e per alcuni anche varianti tecniche in corso d’opera. Per la Casa del Custode mancano le rifiniture esterne, poi per gli allestimenti interni è in corso un bando cui l’Ufficio ha partecipato, i capannoni Rossini Lucangeli hanno registrato problemi tecnici visto che l’immobile era abbandonato da decenni e si sono rese necessarie alcune modifiche, anche di adeguamento sismico, iniziando dal tetto. Quanto infine al Centro Fiere sta andando molto bene superata la criticità iniziale legata al fallimento di una delle imprese che è stata sostituita e l’attesa del via liberale Genio Civile ad alcuni lavori di frantumazione. Sono molto bravi nel portare avanti il cantiere nei tempi dati».
L’ex casa del cusode
La zona del capannone Rossini Lucangeli
Il centro fiere
Da noi la strada che sprofonda ci avete messo un po' di cemento per coprire buco le fogne mi hanno risposto sono mie svegliatevi altrimenti ci incazziamo
Lo stadio dei pini a che punto è visto che i lavori sembrano fermi, si lavora poco e solo lungo le mura esterne in viale martiri della libertà, il manto è stato tolto più di 2 mesi fa e ancora nulla si vede all'orizzonte come la tribuna che dovrebbe essere rifatta, credete di finire entro i 5 anni o i lavori si protrarranno.
Quello che vi facomodo
Come mai il privato bene o male va avanti mentre il pubblico al primo intoppo si ferma c'e qualcosa che non torna
Tante promesse... addirittura la pista da sci...
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Qualcuno troppo impegnato ad autoincensarsi e a cercare di reperire i materiali che in alcuni cantieri non di sua paternità scarseggiano..per avere tempo di rispondere..!!!??? 🙂 :-))
La priorità è il sottopasso della ferrovia in Via Roma. Il resto, programmato e messo in cantiere dai sinistrorsi, puó attendere.
(Non riescono a finire i cantieri aperti e sognano con i lavori ancora da appaltare…)