Giordano Ripa, consigliere con delega alla sanità, con il sindaco Sandro Parcaroli (foto d’archivio)
di Luca Patrassi
Torna bollente, la cenere cova fino a riemergere, il clima interno alla maggioranza comunale di centrodestra. Diversamente da quello che era stato detto inizialmente, il non ingresso di consiglieri da altri partiti di maggioranza, oggi l’ex consigliere della Lega Giordano Ripa è entrato nel gruppo di Fratelli d’Italia dopo un brevissimo transito nel Gruppo misto. Sulle prime, era stato lo stesso Ripa a smentire il passaggio in Fratelli d’Italia ( « solo un caffè con il capogruppo di Fdi Castiglioni, ma nessuna richiesta e nessuna proposta»), poi dai meloniani era arrivato un ordine preciso, quello di chiudere le porte, almeno a quanti ricoprono ruoli istituzionali in altri partiti. Ora evidentemente le porte si sono riaperte, Fdi accoglie Ripa mentre la Lega tace. Peraltro è possibile che il partito di Salvini chieda di veder riassegnata a un consigliere della Lega la delega alla Sanità finora in mano a Ripa.
L’assessore Laura Laviano
La prima a prendere posizione in aula nel pomeriggio di oggi è l’assessore Laura Laviano sotto lo sguardo del presidente iniziale della seduta Maurizio Del Gobbo. Arriva Andrea Perticarari e l’assessore ne approfitta per fargli guardare la piazza, impossibile dire cosa si siano detti visto che non c’era ancora l’audio. Si inizia con le interrogazioni, ad aprire il fronte è il capogruppo dem Narciso Ricotta che vuole notizie sul piano dei trasporti e sulla sosta. Lapidaria l’assessore:«Quello della sosta lo avete letto tutti, quanto ai trasporti ricordo che nel 2016 è stato fatto da voi un piano che obbliga al mantenimento degli equilibri ».
Narciso Ricotta (capogruppo Pd)
La replica di Ricotta: «Nel piano per la sosta ci sono elementi fortemente negativi, la diminuzione di spazi di sosta gratuita, gli aumenti delle tariffe, parcheggi in zona Giardini Diaz, l’aumento delle tariffe del parcheggio zona ospedale, parcheggio a pagamento in piazza della Libertà, avete portato in giro i commercianti del centro storico ma solo dopo che vi hanno dato il voto, chiusura della garitta di Rampa Zara per i permessi brevi, quindi un corriere o un artigiano deve fare il permesso online, è fattibile? Con le tariffe che avete fatto si preferisce il parcheggio su strada piuttosto che quello in struttura con effetti negativi per il tragico e per l’ambiente, avete aumentato i permessi di sosta, pensate di incentivare così il centro storico? Il settore parcheggi dell’Apm è stato sempre in attivo, oggi se è in difficoltà è per le scelte politiche dell’amministrazione, la marchetta elettorale dei 30 minuti gratuiti che avere fatto ai commercianti oggi la pagano tutti, anche i lavoratori pendolari. Il bus urbano: volete tagliare le corse, il bus scolastico alle Casermette non arriva in orario, vi eravate impegnati a decidere e non averte deciso nulla, pensate di fare uno studio spendendo altri soldi con incarichi, Apm deve fare lo studio. Dovete fare sinergia, occorre aggregarsi, integrazione con Contram mobilità che già fa servizio urbano in alcuni comuni risparmiando sul personale. Si può, per esempio, usate gli autisti di Contram quando sono in sosta in città. Dovete andare dai vostri amici che governano la Regione: ad Ancona la Regione rimborsa 2 euro a km percorso dai bus urbani, a Macerata 1.60. C’è un problema e la risposta non è il taglio delle corse, il tema è la gestione dell’Apm».
Andrea Perticarari, consigliere Pd
Sempre la Laviano al centro delle interrogazioni e stavolta la firma è del consigliere dem Andrea Perticarari: «L’assessore ha parlato di piani alternativi alla pista di pattinaggio sul ghiaccio e al Villaggio di Natale che non si faranno per motivi di forza maggiore legati a problemi del gestore. Vorrei sapere se l’assessore ha preso altri contatti, quali sono i piani alternativi, quale è la misura delle risorse finanziarie per le manifestazioni natalizie, cosa si vuol fare per le luminarie ». Replica l’assessore: «Siamo perfettamente nei tempi, da mesi stiamo lavorando in sinergia con i commercianti e con i colleghi assessori al Turismo e alla Cultura. Comunicheremo a novembre il programma cui stiamo lavorando, quello che conta è quello che faremo a novembre». «Magari sono fatto male io, però.… Non è accettabile una risposta del genere, non mi si può rispondere che non è di sua competenza perchè riguarda altri assessori, poi nel merito delle sue iniziative non dice nulla. E’ inconcepibile che non si dica nulla sulle spese, sul fatto che siano state contattate altre ditte non si dice nulla, la risposta la voglio ora, non a novembre, lo vogliono sapere i commercianti che per Natale hanno bisogno di programmare. Luminarie? Nemmeno nominate. Nessuna risposta nemmeno sulla viabilità e sull’accesso in centro. Inutile fare le riunioni con i commercianti e poi andare in Consiglio e dire lo faremo sapere».
Alberto icarè (Strada Comune – Potere al Popolo)
Alberto Cicarè ha presentato una interpellanza sulla gestione del campo di sportivo di Collevario: «L’assessore Sacchi si era impegnato a dare la massima pubblicità alla procedura per l’affidamento degli impianti sportivi. Con delibera del 3 agosto la giunta delibera dando mandato al dirigente di dare seguito agli indirizzi di trasparenza. Ho chiesto al dirigente a settembre lo stato di attuazione della delibera, mi risponde il 20 che è in fase istruttoria. Il 23 settembre esce l’avviso all’interno del sito del Comune con scadenza 13 giorni dopo, inferiore a quanto stabilito dall’Anac. Chi era interessato non fa domanda, non ha avuto l’imbeccata giusto, di solito pubblicano sui giornali, fanno post sui social, stavolta nulla ». L’assessore Sacchi: «Ci da modo spesso di poterci vantare del rispetto dei principi cardine della normativa. La prossima volta lo pubblicheremo con un colore che dia più nell’occhio. E’ pervenuta una manifestazione di interesse, pubblicità adeguata». Cicarè: «Avete ritenuto di prendere in giro un consigliere comunale e tante persone che fanno pratica sportiva. Lo stesso giorno che usciva l’avviso per il campo sportivo, avete pubblicato sui social l’avviso per le comunità energetiche ma non quello per Collevario. Dei 15 giorni non avete detto nulla, riaprite i termini».
Stefania Monteverde
Interrogazione finale quella di Stefania Monteverde per Macerata Bene Comune: nel mirino la gestione del canile comunale in vista della scadenza della concessione. «Quando sarà pubblicato il bando? Quali garanzie di qualità l’Amministrazione comunale intende chiedere? Il criterio sarà quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa? Cosa succede dal primo gennaio se la procedura non si chiude in tempo? ». Risposta ancora una volta affidata all’assessore Laura Laviano: «Il bando è pronto, questione di giorni. Le garanzie di qualità sono state prese in considerazione, tra i tanti requisiti ci sarà sicuramente l’offerta economica, per la tutela dei lavoratori vedremo come andrà a finire il bando, non siamo nulla per escluso. Puntiamo sulla qualità, sul benessere animale, importante che ci sia personale qualificato». Chiusa la fase iniziale, il Consiglio, dopo aver ricordato la figura di Sergio Palmieri, ha esaminato le delibere con la presidenza passata in mano a Francesco Luciani.
Il primo punto è stato l’approvazione del punto concernente il passaggio del Convitto dalle competenze del Comune a quelle della Provincia. Il cambio di titolarità risponde a una norma di parecchi anni fa. L’accordo: per le utenze fino al 2019, 123mila euro, ci sarà una divisione teorica delle spese (nei fatti la Provincia non versa nulla e “cede” al Comune il campetto all’aperto di via Cioci valutato appunto 61500 euro pur non essendoci ancora un titolo di proprietà per via di un contenzioso con i lottizzanti oramai trentennale) mentre restano a carico della Provincia i 119mila euro per gli anni successivi. Dibattito articolato, finanche con una ulteriore sospensione del Consiglio per cercare di arrivare a una proposta condivisa, condivisione arrivata sulla base dell’impegno della Provincia a trasferire entro un anno l’uso dell’immobile in questione, appunto il campo di calcetto ora al centro di un contenzioso. La delibera è stata approvata con 26 voti favorevoli e 4 astensioni.
L’assessore Silvano Iommi oggi in Consiglio
Poi la questione della approvazione preliminare della variante al Prg per gli interventi sugli impianti ex Cus di via Ferrucci con la realizzazione di abitazioni popolari senza occupazione di nuovo suolo. La delibera è stata presentata dall’assessore Silvano Iommi, l’area in questione è di proprietà di Unimc ed è al centro di una convenzione informale, non ancora firmata «per rispetto alla nuova governance di Unimc che si insedierà il 5 novembre » come ha rilevato Iommi.. La posizione contraria del Movimento 5 Stelle è stata annunciata dal consigliere Roberto Spedaletti che ha rilevato che l’area interessata al cambio di destinazione d’uso è più grande di quella che sarà usata per l’edilizia popolare. Criticità esposte anche dai consiglieri comunali Dem Narciso Ricotta e Andrea Perticarari, di Macerata Insieme David Miliozzi, di Stefania Monteverde per Macerata Bene Comune. Positivo il giudizio espresso dai consiglieri Aldo Alessandrini per la Lega, Cristina Cingolani per la Civica Parcaroli, Sandro Montaguti per Forza Italia, Lorella Benedetti per Fratelli d’Italia. La variante è stata infine approvata con 17 voti favorevoli, 8 contrari e tre astenuti.Il Consiglio proseguirà domani pomeriggio per ultimare l’ordine del giorno iniziando dalla questione della scuola di Sforzacosta al centro della contesa con Pollenza.
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«Niente pista sul ghiaccio, niente villaggio di Natale Diteci cosa farete per le feste»
Un altro salto sul carro. Sono magnifici. Senza pudore.
La ricotta mi piace tanto
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Modello Marchigiano…invece di giustificarvi sempre offendendo chi ah votato a sinistra riflettete…ma una domanda almeno non ve la fate mai?
Corridoio umanitario.