La prima intervista del presidente Alberto Crocioni dopo la promozione in Eccellenza
di Mauro Giustozzi
«Oggi è un grandissimo giorno. Una soddisfazione immensa, una cosa inaspettata. Abbiamo fatto quello che nessuno credeva. Sono felicissimo e commosso.
Crocioni in posa con la squadra a fine gara
Ringrazio tutti i ragazzi e i tifosi. Io ci metto sempre il cuore, la gente se lo deve ricordare. Non solo le chiacchiere. Trillini si è dimostrata una scelta super vincente. Ora festeggiamo e poi vediamo se sarà lui l’allenatore anche Eccellenza, dove speriamo di essere protagonisti». Con queste poche parole il presidente della Maceratese Alberto Crocioni festeggia la vittoria del campionato di Promozione all’ultima giornata contro il Monturano Campiglione. A Porto Sant’Elpidio, i biancorossi “inarrestabili” vincono 3 a 1 seguiti da circa 700 tifosi (leggi l’articolo). Chi ha costruito la rosa ma che durante l’anno è rimasto più dietro le quinte è stato il direttore sportivo Roberto Conti. «Abbiamo realizzato qualcosa di incredibile. Quando il presidente Alberto Crocioni e il direttore generale Enzo Vissani mi hanno chiamato, da maceratese ho sentito addosso tanta responsabilità. Riuscire a vincere un campionato è un sogno ad occhi aperti.
Il ds Conti con mister Trillini
Al primo tentativo e nell’anno del centenario, con record di vittorie consecutive nella storia della Maceratese e riportando tutta questa gente a cantare per l’orgoglio cittadino: per me è come vincere una Champions League – commenta il giovane ds -. Sicuramente abbiamo fatto qualcosa di importante. Nel girone di ritorno abbiamo conquistato 43 punti su 51. Onestamente non credo che sia un campionato perso dal Chiesanuova, quanto meritato da noi che nell’ultimo periodo abbiamo tenuto un passo impressionante.
L’assessore Sacchi (in altro a sinistra vicino al dg Vissani) in posa assieme alla squadra dopo il successo
Credo che la vittoria di Treia ottenuta in inferiorità numerica per ottanta minuti è servita ai ragazzi per capire che avevano le qualità, ma non riuscivano ad esprimerle. Questa squadra è stata sempre forte, mentalmente aveva bisogno di uno stimolo. Dopo il derby con la Civitanovese ho detto ai ragazzi: “non so quante partite vinceremo, ma di sicuro ne perderemo poche se giochiamo così”. È successo proprio questo. Neanche io credevo di riuscire a fare undici vittorie consecutive, tanta roba». In rappresentanza del Comune di Macerata l’assessore Riccardo Sacchi, che esterna la propria soddisfazione nel rivedere i colori biancorossi nel massimo campionato regionale: «È stato un campionato a due facce. Una prima fase difficile e impegnativa, poi la squadra e il mister Trillini ci hanno creduto fino in fondo. La seconda e in particolare le ultime undici partite hanno cambiato il corso della storia. E adesso, finalmente, la Maceratese può tornare a giocare in Eccellenza, che non è il sogno di tutti ma almeno un livello dignitoso da cui ripartire programmando il futuro calcistico della città».
Nessuno ferma gli “Inarrestabili” Che ECCELLENZA questa Maceratese
Complimenti presidente Crocioni e ds Conti
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Nessuno dei tifosi biancorossi ci credeva alla promozione in ECCELLENZA, il motivo e’ che hanno cioe’ tutta la dirigenza anche i giocatori hanno lavorato in “silenzio” e i risultati sono diventati realta’.
Nessuno di noi tifosi biancorossi ci ha creduto alla promozione ALL’ECCELLENZA solamente la dirigenza xche’ hanno lavorato in silenzio e hanno risposto alle critiche.