Jerome Louis Dieme, 30enne attaccante senegalese arrivato lo scorso gennaio dall’Eccellenza campana
di Mauro Giustozzi
Lo spareggio playoff è della Maceratese che con una prova autoritaria e con la miglior partita della gestione Trillini viola l’imbattuto campo ‘Capponi’ di Treia e conquista tre punti decisivi nella lotta playoff. Finché la Maceratese è stata in parità numerica ha dominato gli avversari segnando due reti e colpendo una traversa: l’ingenua espulsione di Massini ha costretto i biancorossi ad una gara di sacrificio e sofferenza nella ripresa che ha forgiato e compattato i giocatori arrivati stremati al novantesimo. La scossa c’è stata al termine di una settimana molto calda in casa Maceratese.
De Cesare, Dieme, Zandri e Santarelli i protagonisti del prezioso successo colto con la determinazione di tutto il gruppo mai apparso così determinato e coeso. Forse può essere l’inizio di un nuovo campionato per la formazione di Trillini ritrovatasi nel momento più difficile. Successo in trasferta che mancava da novembre (a Castignano) anche se nel derby giocato all’Helvia Recina (ma fuori casa per il calendario) contro la Cluentina a dicembre i biancorossi si erano imposti in trasferta. Per l’Aurora Treia arriva invece la terza sconfitta consecutiva che ne zavorra le sue chance in chiave playoff. Partita ricca di emozioni, oltre ai gol un rigore fallito dai locali, un palo per parte e l’espulsione di Massini, con un secondo tempo di assoluta sofferenza della squadra di Trillini al cospetto di una rinvigorita Aurora Treia.
Sauro Trillini, tecnico della Maceratese
Privo ancora in panchina dello squalificato mister Passarini l’Aurora Treia è reduce da due sconfitte consecutive incassate in trasferta contro Portorecanati e Palmense che hanno fatto salire a quattro i ko stagionali. Maceratese con un solo punto nelle ultime due partite, reduce dall’addio di Mastronunzio in settimana e quello successivo del portiere Farroni che ha lasciato per impegni personali, con Tittarelli squalificato e Pucci indisponibile mentre rientra Massei. De Cesare indossa per la prima volta la fascia di capitano. Insomma di fronte due squadre decisamente in un periodo di forma poco brillante rispetto a quanto accaduto prima del confronto nel girone di andata ed appaiate a quota 37 in zona playoff.
La cronaca. Buon approccio alla partita della Rata che prova a prendere in mano il centrocampo ed a costringere sulla difensiva i padroni di casa. Dopo 5’ calcio di punizione conquistato da Massini all’altezza della bandierina: calcia Zandri direttamente in porta e Giustozzi si salva in corner. Al 10’ fiammata dell’Aurora Treia con una velleitaria conclusione da centrocampo verso la porta biancorossa, Santarelli appare sorpreso dalla traiettoria della sfera che va a infrangersi all’incrocio dei pali con la squadra di casa vicinissima al vantaggio. Su azione episodica, come è del resto quella che porta al vantaggio della squadra di Trillini: Massei effettua una verticalizzazione centrale, Giustozzi tenta l’uscita ma non si intende con Palazzetti, la sfera finisce sui piedi di Perez che un metro dentro l’area treiese e con la porta spalancata non può fallire il gol dell’1-0. Aurora che accusa il colpo e non riesce a rendersi pericolosa verso la porta degli avversari. Così al 20’ da un calcio di punizione in attacco in favore dei padroni di casa nasce un contropiede letale che porta al raddoppio: sulla ribattuta della difesa maceratese, Aurora Treia sbilanciata e allora Perez innesca uno scatenato Diemè che fugge verso l’area avversaria e sull’uscita di Giustozzi lo beffa con uno scavetto timbrando il 2-0 per gli ospiti.
Aurora Treia e Maceratese in campo oggi pomeriggio
Aurora Treia in grandi difficoltà e quattro minuti dopo Rata vicina al 3-0: sugli sviluppi del secondo corner a favore svetta in area Armellini, il suo colpo di testa pare vincente ma Giustozzi riesce a deviare la sfera sulla traversa evitando la segnatura. Aurora Treia che si fa vedere con un calcio di punizione dal limite di Romagnoli, palla sulla barriera poi Raponi va alla conclusione da dentro l’area ma non inquadra la porta. Partita ora viva, con le squadre che si affrontano a viso aperto cercando la porta degli avversari. Con una gara in totale controllo però arriva al 37’ una scellerata sciocchezza di Massini che a centrocampo reagisce dopo un fallo subito da Fratini, l’arbitro è vicino e non può che estrarre il cartellino rosso. Da protagonista positivo sin qui diventa negativa la prova dell’under che lascia così i compagni in dieci uomini per il resto della partita. Massini che salterà quindi anche l’atteso derby con la Civitanovese. Finale con una Maceratese che serra i ranghi per andare negli spogliatoi col doppio vantaggio e riordinare idee e tattica in vista del secondo tempo e Aurora Treia che non riesce a concludere pericolosamente verso la porta di Santarelli. Avvio di ripresa con i treiesi che partono a spron battuto e cingono d’assedio la Maceratese nella propria metà campo: Trillini getta nella mischia Giaccaglia per Perez per modificare lo schema in un 4-4-1 obbligato dall’inferiorità numerica. Serie di angoli per i padroni di casa che però non hanno esito verso la porta di Santarelli. Al 15’ dubbio calcio di rigore concesso all’Aurora: Raponi cade in area al minimo contatto con il difensore ospite e l’arbitro Paoloni indica il dischetto. Va alla realizzazione lo stesso Raponi ma Santarelli intuisce, si getta alla sua destra e in due tempi evita il gol che poteva dimezzare lo svantaggio. Maceratese che perde per infortunio anche Lapi (problema muscolare) sostituito da Marino. Al 21’ sugli sviluppi del settimo corner dei locali arriva la rete di testa di Di Francesco, difesa biancorossa però troppo ferma, che accorcia le distanze e riapre la sfida. Partita ricca di emozioni e di grande sofferenza per la squadra di Trillini in inferiorità numerica. Assedio dell’Aurora che infila una serie infinita di calci d’angolo sempre insidiosi per la difesa ospite. Al 36’ grande rischio per la Rata con Vicomandi che dentro l’area va al tiro che incoccia il palo e salva i biancorossi. Poco dopo Gobbi con una conclusione sfiora il palo di Santarelli. Gara a senso unico, Maceratese che non riesce a ripartire o congelare il gioco. Solo all’ultimo minuto della ripresa la Rata esce con una azione manovrata dalla sua metà campo, con De Cesare che offre un assist al neo entrato Marchetti che con un chirurgico diagonale sigla il gol del 3-1 che chiude la partita. Rimane solo il tempo per la grande festa dei giocatori per questa impresa corsara che proietta la Rata verso il derby contro la Civitanovese.
AURORA TREIA – MACERATESE 1-3
AURORA TREIA: Giustozzi; Frantini (dal 41’ Capponi), Kheder (dal 1’ s.t. Vicomandi), Kakuli, Mengoni; Palazzetti, Gobbi, Panichelli (dal 1’ s.t. Salvati), Raponi; Romagnoli, Di Francesco. (Cartechini, Ballini, Tordini, Staffolani, Governatori) All. Prioglio (Passarini squalificato).
MACERATESE: Santarelli; Armellini, Lapi (dal 18’ s.t. Marino), Vallorani, Zandri: Massei (dal 14’ s.t. Ghannaoui), De Cesare, Perez (dal 6’ s.t. Giaccaglia); Massini, Diemè (dal 27’ s.t. Rivamar), Ripa (dal 37’ s.t. Marchetti). (Cherubini, Rivera Salas, Battezzati). All. Trillini.
ARBITRO: Paoloni di Ascoli.
RETI: Perez (M) all’11’, Diemè (M) al 20’ p.t.; Di Francesco (AT) al 21’ s.t., Marchetti (M) al 44’ s.t.
NOTE: spettatori 150 circa. Espulso al 37’ Massini. Ammonito: Di Francesco, Diemè, Vallorani, Ripa, Perez, Salvati, Mengoni. Angoli: 11-4. Recupero: 3’ p.t., 5’ s.t.
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