Festa rossoblu a fine partita
di Michele Carbonari (foto di Fabio Falcioni)
Domenica 27 marzo 2022, una data che i tifosi della Civitanovese non dimenticheranno mai: esattamente al 90′ l’esterno Balloni scrive la storia rossoblu, realizzando il gol partita che consente ai ragazzi dell’ex Vagnoni di espugnare per la prima volta l’Helvia Recina e battere di misura la Maceratese.
La tifoseria della Maceratese
Dopo nove minuti di recupero esplode la gioia dei quasi 400 tifosi rossoblu, che sfatano il tabù che durava da una vita. Ammutoliti quelli di fede biancorossa, che assistono alla prima sconfitta nella partita più sentita. Un risultato paradossale per come si è messo il big match del girone B di Promozione.
Il gol di Balloni
I biancorossi di mister Trillini avrebbero meritato di più ai punti, almeno un paio di ghiotte occasioni salvate sulla linea di porta dallo stesso Balloni (sull’incornata di Tittarelli) e da Alessandroni (sul colpo di testa di Ripa), una per tempo. Meno pungente in avanti la Civitanovese, ma letale in uno dei pochi tentativi veramente pericolosi. La squadra di Vagnoni ha tenuto a lungo il controllo del gioco per poi perdersi puntualmente una volta arrivata sulla trequarti avversaria, mentre i padroni di casa hanno approfittato in 4-5 occasioni degli spazi che si aprivano per il contropiede sprecando però alcune palle gol sotto porta. Alla fine è stata la sovrapposizione del 25enne Luca Balloni (schierato terzino nella difesa a 4 e nella ripresa alzato come quinto nel 3-5-2) a decidere la gara.
I rossoblu effettuano anche il sorpasso in classifica. La Civitanovese sale a quota 41, al pari della Futura 96, al terzo posto. La Maceratese resta invece a quota 40, al quinto posto. Discreta la cornice di pubblico: presenti circa 1.200 persone, quasi 400 giunte da Civitanova. Tanti gli sfottò fra le due tifoserie nel corso dei 90′, tra cui diversi striscioni esposti dai rossoblu, ma anche rispetto quando dopo pochi minuti di gioco un supporters ospite è caduto sugli spalti ed ha costretto all’interruzione del gioco per permettere l’intervento dei sanitari. Poi applausi sportivi da parte di tutto lo stadio.
La cronaca. Mister Trillini schiera un 4-2-3-1 con l’under Santarelli in porta, l’altro fuoriquota Marchetti sulla fascia destra, Vallorani e l’ex Armellini centrali e Zandri sulla sinistra. Massei e De Cesare sono i mediani di centrocampo, mentre Ripa, Perez e Dieme a supporto dell’unica punta Tittarelli, altro ex di turno. In panchina capitan Lapi, non al meglio, e Giaccaglia, squalificato invece Massini. Sul fronte opposto il vecchio beniamino Vagnoni sfodera un 4-3-3. Monti fra i pali, Balloni terzino destro, Alessandroni e Smerilli al centro della retroguardia e l’ex Ruggeri sull’out mancino. Capitan Visciano avanti la difesa, con Salvucci e Gesuè mezze ali. In attacco Cordoba e Di Benedetto a supporto di Russo. Fuori gli altri ex di turno Chornopyshchuk e Perfetti.
La prima occasione è in favore della Maceratese, con Tittarelli che in girata impegna in angolo Monti. Tutto, però, vanificato da una dubbia segnalazione di fuorigioco. Al 5′ si interrompe il gioco per la caduta di un tifoso della Civitanovese nella gradinata ospite, immediato l’intervento dei sanitari. Superata la paura, tutto lo stadio applaude sportivamente. Il gioco riprende e al 10′ Tittarelli viene nuovamente pescato in offside, ben lanciato da Zandri a tu per tu con Monti.
Il match winner Luca Balloni
Altro affondo della Maceratese, con Ripa che verticalizza per Diame, il colored ha un controllo errato e la palla termina sui guantoni di Monti. Dopo una fase equilibrata e giocata principalmente a centrocampo, la Civitanovese si affaccia in avanti al 28′: Russo prova la botta da fuori, blocca Santarelli. L’attaccante rossoblu ci riprova al 33′, di mancino, ma il numero uno biancorossi chiude ancora lo specchio, poi Zandri anticipa sul secondo palo Salvucci, che viene ammonito per l’intervento falloso. Al tramonto del primo tempo (40′), la chances più ghiotta: Dieme scappa sulla destra e mette al centro per Tittarelli che di testa supera Monti, ma Balloni si immola e salva proprio sulla linea. Prima dell’intervallo mister Vagnoni ridisegna la Civitanovese con un 3-5-2, grazie all’ingresso del difensore centrale Mariani al posto di Di Benedetto: Ruggeri e Balloni salgono sulle linee esterne di centrocampo e Cordoba si affianca a Russo in avanti.
La Maceratese approccia meglio la ripresa, che si apre con la botta da fuori area di Massei (alta). Subito dopo altra ghiotta occasione biancorossa: Marchetti serve Perez sul secondo palo, palla di nuovo al centro per Ripa il quale impatta di testa a porta sguarnita ma Alessandroni è sulla linea e sventa il pericolo, fra le proteste dei giocatori della Maceratese che invocano il gol. Al 10′ lo stesso ex attaccante del Tolentino si accentra e sfodera il mancino, che si spegne sopra la traversa. La Civitanovese prova a giocare, ma le occasioni sono dei locali. Al 22′ il subentrato Giaccaglia illumina per Diame che si presenta di fronte a Monti, il quale non si fa ipnotizzare e mura l’attaccante della Maceratese. Poi è l’ex Tittarelli ad invocare un rigore in seguito ad un contatto in area con Alessandroni.
Nel finale, proprio quando la gara sembra incanalarsi sullo 0 a 0, ecco l’episodio che decide il derby: al 90′ la palla arriva in area Balloni, il quale controlla e inventa una parabola a mezza altezza sul palo lontano che trafigge Santarelli. Parte la corsa sfrenata dei giocatori della della Civitanovese sotto il settore ospiti, che non crede ai propri occhi. Entusiasmo alle stelle in casa rossoblu, delusione e amarezza in quella biancorossa, che lamenta un precedente fallo su Zandri, poi costretto ad uscire in barella. Nel corposo recupero (nove minuti) la Maceratese si riversa in avanti ma non riesce a superare la difesa della Civitanovese, che festeggia l’exploit in casa dei rivali storici, all’Helvia Recina.
Il tabellino:
MACERATESE 0
CIVITANOVESE 1
MACERATESE: Santarelli 6; Marchetti 6, Vallorani 6,5, Armellini 6, Zandri 6; Massei 6,5, De Cesare 6, Ripa 6, Perez 5,5 (15′ s.t. Giaccaglia 6), Diame 6,5 (27′ s.t. Battezzati s.v.); Tittarelli 6,5. A disp.: Giustozzi, Marino, Pistarelli, Lapi, Ghannaoui, Rivera Salas, Rivamar. All.: Trillini.
CIVITANOVESE: Monti 7; Balloni 8, Alessandroni 7, Smerilli 6,5, Ruggeri 6; Salvucci 5,5 (28′ s.t. Marini s.v.), Visciano 6 (30′ s.t. Perfetti s.v.), Gesuè 6; Cordoba 5,5 (23′ s.t. Chornopyshchuk 6), Russo 6 (40′ s.t. Rossini s.v.), Di Benedetto 5,5 (43′ p.t. Mariani 6). A disp.: Lanari, Carissimi, Foresi, Impallari. All.: Vagnoni.
TERNA ARBITRALE: Curia di Ascoli (Marchei di Ascoli – Raschiatore di San Benedetto)
RETE: 45′ s.t. Balloni
NOTE: spettatori: 1200 circa (quasi 400 nel settore ospiti). Ammoniti: Salvucci, Perez. Angoli: 1-5. Recupero: 13′ (4’+ 9′).
La tribuna politica con i sindaci di Civitanova e Macerata, Fabrizio Ciarapica e Sandro Parcaroli
Zitti e muti e a casa
Che squallore , una partita di promozione tra due squadre della provincia più sfigata dItalia
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
L’imbattibilità casalinga co li pescia’ era motivo di orgoglio della grande “fu” RATA.
Lasciate perde…….
Stessa cosa che e’ successo all’ITALIA giovedi’ sera contro la MACEDONIA del NORD che abbiamo perso la qualificazione x il mondiali che si svolgeranno tra novembre e dicembre 2022, sara’ un destino? Bo’.
…certo, ha perso l’Italia e pure la Maceratese…’na tragedia!!! gv
Citanó ha vinto contro una squadra di Macerata,non contro la Maceratese che resta imbattuta in casa.
senza nulla togliere alla Civitanovese a cui faccio i complimenti ma la squadra che hanno battuto non è la vera maceratese….
……Se vinceva invece era la Maceratese ….ahahah !!
…si, certo, era la Maceratese dell’est!!! gv
Oh per una volta che hanno vinto in 100 anni hanno dovuto pure rubare…