Maceratese, il record è servito:
con il 3 a 0 a Montecosaro
arriva la nona vittoria consecutiva

PROMOZIONE - I biancorossi di Trillini espugnano il “Mariotti” trascinati da Tittarelli, Dieme (che sbaglia anche un rigore) e Armellini e tagliano un traguardo mai raggiunto nella centenaria storia del club. Almeno per una notte, la Rata si porta a meno uno dalla capolista Chiesanuova, domani impegnata nel derby di Treia contro l'Aurora

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di Mauro Giustozzi

Il record è servito. La Maceratese ottiene la nona vittoria consecutiva in campionato, traguardo mai raggiunto dai biancorossi nella centenaria storia del club.

Il-rigore-fallito-da-Dieme

Il rigore sbagliato da Dieme

E per una notte si porta a meno 1 dalla capolista Chiesanuova, mettendogli pressione in vista del derby di domani contro l’Aurora Treia. Allo stesso tempo risponde ai successi di Monturano e Futura mantenendo saldo il secondo posto a +4 dai calzaturieri e la distanza dal quinto posto che resta di 15 punti ed eviterebbe al momento di giocare il primo turno dei playoff. Tre reti, tre pali colpiti, un rigore fallito questo il bilancio di una gara in cui è emersa la differenza di valori in campo, anche se il Montecosaro per un’ora è riuscito per sua bravura ma anche per imprecisione degli avversari, a tenere aperta la contesa. Buone le trame di gioco della Maceratese nel primo tempo, che però spreca un rigore e poi viene fermata dal palo prima di sbloccare il risultato, mentre nella ripresa la squadra di Trillini ha avuto il controllo del gioco ed una volta raddoppiato ha chiuso in carrozza la sfida dilagando.

Striscione-tifosi-Rata-per-Roberto

I tifosi della Maceratese ricordano l’amico Roberto

La cronaca. Al campo sportivo “Mariotti” di Montecosaro arriva una Maceratese lanciatissima da una lunga striscia di vittorie a cospetto dei padroni di casa che, già retrocessi in Prima categoria, nelle ultime cinque partite hanno inanellato tre sconfitte, un pareggio e una vittoria clamorosa sul campo della Futura, ma in casa sono giunte appena due vittorie in tutta la stagione, l’ultima delle quali risale esattamente ad un girone fa contro il Corridonia. Per mister Trillini, che compie il giro di boa del suo personale girone sulla panchina della Rata di 17 partite in cui ha collezionato 38 punti, con una media di 2,2 punti a partita: l’allenatore, che aveva esordito infatti proprio contro il Montecosaro, oggi non può contare appieno ancora su Vallorani che va in panchina e Pucci che dovrebbe tornare a disposizione tra una settimana e deve anche rimodellare la sua formazione stante la squalifica di Massini schierando al suo posto Armellini, con l’under Rivamar preferito a Ripa sulla fascia destra. I tifosi della Rata giunti a Montecosaro espongono nel loro settore uno striscione per ricordare Roberto, storico tifoso di Treia che per anni ha seguito e sostenuto la squadra biancorossa, scomparso questa settimana.

WhatsApp-Image-2022-05-28-at-18.27.46-225x400Inizio di gara al fulmicotone con la squadra di Cantatore che si fa immediatamente pericolosa verso l’area ospite con un’incursione di Pistelli che va alla conclusione, sfera deviata da un attento Santarelli. La replica ospite potrebbe già essere il gol del vantaggio: lancio di Marino per Tittarelli che mette in azione Dieme che si presenta solo davanti al portiere Mari che riesce a salvare la pericolosissima situazione per la sua porta. Nonostante la gran cappa di caldo che grava sul campo sportivo montecosarese subito ritmi di gioco elevati tra le due formazioni. Occasionissima per la Maceratese al 18’ quando Marziali commette fallo di mano in area e l’arbitro fischia il calcio di rigore. Si porta al tiro dagli undici metri Dieme che spiazza il portiere ma colpisce la traversa. E il secondo rigore consecutivo fallito dalla squadra di Trillini dopo quello sprecato da Tittarelli una settimana fa contro la Cluentina. Non si disunisce però la Rata che continua a pressare gli avversari e va vicinissima alla rete con una conclusione da fuori area di Giaccaglia che coglie un clamoroso palo. E’ il preludio al gol che giunge poco dopo: pennellata deliziosa in area di Perez per l’incornata vincente di testa di Tittarelli (14esimo gol in campionato) che non lascia scampo a Mari e porta in vantaggio una Maceratese che ha preso in mano il pallino del gioco ed ha costretto il Montecosaro a rintanarsi nella propria metà campo. Insiste la Rata che vorrebbe chiudere i giochi già nel primo tempo e va vicino al raddoppio ancora con Tittarelli che al 25’ effettua una conclusione che supera il portiere di casa ma sulla linea salva Baiocco. Dal gol fallito per poco non arriva la beffa del pareggio dei locali: cinque minuti dopo è Ruggeri a sfoderare una conclusione potente da lontano indirizzata all’incrocio dei pali ma Santarelli, come accaduto nel finale di gara con la Cluentina, ripete l’intervento decisivo salvando la propria porta. Segnale di come il Montecosaro, pur avendo meno motivazione dei biancorossi, resti avversario tenace che non concede nulla. Finale di tempo con i neroverdi che reclamano al 45’ un calcio di rigore per un presunto fallo di mano in area di Lapi, ma l’arbitro Skura fa ampi cenni di continuare il gioco nonostante le proteste dei padroni di casa. Rata che chiude in vantaggio di un gol la prima frazione nonostante le occasioni avute per poter andare al riposo con un bottino più largo.

Azione-di-giocoSecondo tempo che si apre nel segno del Montecosaro che al 4’ vede Ulivello servito in area, l’attaccante si gira bene ma il suo tiro è alto. Maceratese che prova a controllare la gara e rallentando i ritmi di gioco per provare ad infilare un avversario costretto a scoprirsi per tentare il recupero del risultato. Fino al 20’ quando i biancorossi falliscono una palla gol incredibile: errore in disimpegno del portiere Mari che nel rinvio passa la sfera a Perez che a porta vuota colpisce incredibilmente il palo, il terzo di questa partita per la Maceratese che dimostra poca precisione nelle conclusioni visti i tanti legni colpiti. Raddoppio solamente rinviato di un paio di minuti: scocca il 23’ quando Giaccaglia serve un assist al bacio per Dieme che si presenta in area di rigore e sull’uscita di Mari effettua un tocco sotto la sfera che scavalca il numero uno di casa timbrando la sua settima rete stagionale. Brutto fallo di gioco su Marino che deve abbandonare il campo al 26’ e torna Vallorani dopo oltre un mese di assenza dai campi di gioco. Nell’ultimo quarto d’ora arriva anche la terza rete della Maceratese con pregevole azione biancorossa, palla che viene scaricata su Armellini la cui conclusione gonfia la rete del Montecosaro. Restano gli ultimi 180’ di campionato, con tutte le partite che si disputeranno sempre di sabato ed in contemporanea di orario. I giochi per il primo posto non sono ancora chiusi.

Inizio-partitaIl tabellino:

MONTECOSARO Mari; Baiocco, Del Moro, Domizi, Marziali; Rapacci, Pancotto, Ruggeri (dal 37’ s.t. Mecozzi), Ulivello; Bartolini (dal 37’ s.t. Paccacerqua), Pistelli. (Monti, Catalini, Doria, Sabbatini, Pantanetti, Tramannoni, Andrisani). All. Cantatore.

MACERATESE Santarelli; Marino (dal 26’ st. Vallorani), Lapi, Armellini, Zandri; Giaccaglia (dal 26’ s.t. Massei), De Cesare; Rivamar (dal 19’ s.t. Ghannaoui), Perez (dal 39’ s.t. Shoshaj), Dieme (dal 29’ s.t. Ripa); Tittarelli. (Giustozzi, Marchetti, Rivera Salas, Battezzati). All. Trillini.

ARBITRO: Skura di Jesi

MARCATORE: 21′ p.t. Tittarelli, al 23′ p.t. Dieme, al 37 ‘s.t. Armellini

NOTE: spettatori 150 circa, con larga rappresentanza ospite. Ammonito: Marziali

La banda di Trillini ad un passo dalla storia: mai nessuna Maceratese ha vinto nove partite consecutive



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