di Mauro Giustozzi
Riscatto Maceratese dopo il derby. L’impresa corsara di Trodica firmata da un Tittarelli protagonista assoluto in tutte le zone del campo, restituisce ai biancorossi quello che il derby aveva tolto.
Un primo tempo giocato con personalità trovando il gol decisivo ed una ripresa invece di troppa sofferenza che poteva essere alleviata con un controllo maggiore del centrocampo, arrivato dopo l’ingresso di Pucci. Comunque tanta sofferenza premiata alla fine dal successo, firmato da una prestazione complessiva di squadra in cui si è esaltato il reparto difensivo al completo e anche Santarelli che nell’unica parata a cui è stato chiamato oltre il 90’ ha riposto alla grande. Trodica un po’ macchinoso nella sua manovra ma comunque generoso, che soprattutto nella ripresa ha dato il meglio di se con un Cuccù ultimo ad arrendersi al ko che frena una lunghissima striscia positiva e spegne forse definitivamente i sogni di rientrare in zona playoff. Dove invece si stabilizza una Maceratese che ora dovrà sfruttare nei prossimi turni un calendario più agevole per cercare di andare ad occupare la migliore posizione possibile negli spareggi di fine campionato.
Al campo sportivo ‘San Francesco’ arriva una Maceratese reduce dall’immeritata sconfitta incassata nel derby con la Civitanovese, biancorossi che devono fare a meno ancora dello squalificato Massini, assente anche Perez rilevato da Rivamar all’esordio da titolare, e recuperano Zandri uscito malconcio dalla gara coi rossoblu. I padroni di casa col vento in poppa dopo l’impresa corsara di Portorecanati, vantano una serie positiva di 11 risultati utili consecutivi, occupano l’ottava posizione in classifica e vantano il record di formazione che ha ottenuto più pareggi nel girone ben 11. Buon avvio di gara della squadra di Trillini che si mostra sicura di se e prova a mettere il Trodica nella propria metà campo. Nel primo quarto d’ora, però succede poco: i biancorossi reclamano per due azioni sospette in area dei biancocelesti oggi con inedita maglia arancione, per una caduta di Ripa a contatto con i difensori di casa e poi per un tiro di Massei ribattuto da un braccio di un giocatore locale. Locali che si fanno vivi con un tiro di Cuccù facile preda di Santarelli.
Al 24’ la prima occasione per la Maceratese che arriva da una percussione del positivo Zandri, cross in area e conclusione di De Cesare che non centra lo specchio della porta. La replica dopo pochi minuti della squadra di Martinelli fa tremare la Rata: Cardinali indirizza un fendente verso la porta avversaria che incoccia sulla traversa e torna in campo. Al primo tiro in porta il Trodica vicinissimo alla segnatura. Maceratese vicinissima al gol al 31’ quando Armellini effettua un traversone in area, si getta in tuffo di testa Ripa e palla di poco fuori. Rete della Rata solo rinviata di due minuti. Sugli sviluppi del quarto calcio d’angolo tirato da Zandri, esce a vuoto il portiere di casa ed il più lesto ad approfittarne è Tittarelli che s coordina con una potente conclusione che impatta anche su un difensore del Trodica prima di entrare in rete. Ma la conclusione del bomber della Rata era indirizzata nello specchio della porta quindi gol da attribuire a lui. Si chiude un primo tempo ben giocato dalla formazione di Trillini al cospetto di un avversario che ha impostato la gara più su controllo e ripartenza al contrario di una Maceratese molto ben disposta in campo e che ha fatto la partita.
Secondo tempo che si apre con un calcio di punizione dal limite di Cuccù che viene però respinto dalla barriera e poi la difesa allontana. Poco dopo ammonito Castellano per simulazione in area della Maceratese dopo contatto con Vallorani. Trodica più aggressivo e Maceratese costretta ad arginare la foga dei padroni di casa. Nel primo quarto d’ora tanto possesso palla della squadra di Martinelli che però non trova mai lo spunto vincente per creare pericoli verso l’area degli avversari. Al 20’ sospetto calcio di rigore per un fallo ai danni di Marcaccio, ma l’arbitro molto vicino è deciso a concedere la rimessa dal fondo alla Maceratese. Che però rinuncia troppo a ripartenze e contropiedi che potrebbero essere pericolosissimi con un Trodica così sbilanciato.
Al 22’ si fa luce Ripa sulla destra e la sua conclusione in diagonale sfiora il palo più lontano di Zoldi. Martinelli getta nella mischia pochi minuti dopo Bucchi un altro attaccante per tentare il tutto per tutto. Al 28’ punizione del temuto Castellano dai venticinque metri, centrale, para Santarelli. E’ una ripresa però a senso unico, con il Trodica stabilmente nella metà campo avversaria. Alla mezzora dentro Pucci per Dieme, con Trillini che irrobustisce il centrocampo per la fase finale della ripresa. Proprio il nuovo entrato della Rata impegna con una conclusione da fuori area il portiere di casa che si salva in corner. Al 40’ calcio di punizione di Ciaramitaro e colpo di testa di Bucchi che finisce fuori di poco. Al 48’ grande conclusione di Cuccù che sventa Santarelli all’incrocio dei pali è l’ultima e anche unica occasione del Trodica nella ripresa, con una Rata che va a festeggiare sotto la tribuna che ospita i propri tifosi.
TRODICA (4-3-1-2): Zoldi 5; Romagnoli 6, Cardinali 6,5, Ciaramitaro 6, Marcaccio 6; Ciucci 5 (dal 16’ s.t. Silla 5,5), Vipera 6 (dal 36’ s.t. Eleonori 5), Lasku 5,5 (dal 25’ s.t. Bucchi ); Badiali 6; Cuccù 6,5, Castellano 5. (Renzi, Tassetti, Berrettoni, Canuti, Mira, Altobello). All. Martinelli 5.
MACERATESE (4-2-3-1): Santarelli 6; Armellini 6,5, Vallorani 7, Lapi 6,5, Zandri 6,5; Massei 6,5 (dal 36’ s.t. Giaccaglia ), De Cesare 6; Ripa 6,5, Rivamar 6 (dall’1’ s.t. Ghannaoui 5,5), Dieme 5,5 (dal 30’ s.t. Pucci ); Tittarelli 7. (Giustozzi, Marchetti, Marino, Nhouha, Rivera Salas, Battezzati). All. Trillini 6,5.
ARBITRO: Pigliacampo di Pesaro 6.
RETE: Tittarelli (M) al 33’ p.t.;
NOTE: spettatori 300 circa con folta rappresentanza ospite. Ammoniti Rivamar, Castellano, Giaccaglia, Marcaccio. Angoli 5-5. Recupero: 1’ (p.t), 4’ (s.t.).
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