di Enrico Maria Scattolini
DOLOROSA (—) MA NON SORPRENDENTE la sconfitta subita dalla Maceratese mercoledì sera all’Helvia Recina contro il Monturano (leggi l’articolo).
TEORICAMENTE GIA’ AL DI FUORI (-) della zona playoff se la Civitanovese e la Monterubbianese dovessero assicurarsi i recuperi contro il Corridonia e l’Atletico Centobuchi.
IN PIU’ ATTESA DA DUE TRASFERTE CONSECUTIVE NON FACILI (-): sabato prossimo a Corridonia e la settimana successiva a Treia, sul terreno dell’Aurora, terza forza del campionato.
PER POI OSPITARE IN CASA il derby con la Civitanovese.
UN PROGRAMMA da far tremare le vene dei polsi (-).
NON SOLO E NON TANTO PER LE DIFFICOLTA’ DELLE PARTITE, ma soprattutto per la precaria situazione tecnico ed atletica in cui si trova attualmente la Rata.
APPESANTITA (-) anche dalla fragilità mentale dei biancorossi.
NON METTO IN DISCUSSIONE LA LORO APPLICAZIONE ALL’IMPEGNO; piuttosto l’assenza di quell’ardire che avrebbe dovuto supportarli nell’improbo ma non impossibile tentativo di raddrizzare un match nato male a causa del sollecito vantaggio dei “calzaturieri”.
MAI UNA VARIAZIONE DI RITMO; è mancata la vis agonistica per creare episodi favorevoli magari occasionali, vista la difficoltà di farlo attraverso il gioco; insomma la disperazione di chi non si vuol rassegnare alla sconfitta in un confronto così importante (-).
IN PARTICOLARE QUESTA CARENZA ha sorpreso (-) diversi allenatori che ho incontrato nella tribuna dell’Helvia Recina.
GLI ALTRI DUE PROBLEMI non hanno invece stupito (-).
PERCHE’ BEN NOTI (-) a chi segue la Maceratese da tempo.
COME IL SOTTOSCRITTO, che più volte ha rilevato i difetti strutturali (-) della formazione biancorossa. Incredibilmente ingigantiti dalla “finestra” invernale del mercato.
SU CUI RITENGO CHE TRILLINI abbia le sue responsabilità (-).
PER AVER AVALLATO acquisti inutili (De Cesare, fotocopia di Nichea, ceduto alla Palmense) o addirittura controproducenti (Dieme’).
IL SENEGALESE è la terza punta centrale: concorrente di Tittarelli e Mastronunzio, anziché integrarli (-).
NON A CASO, contro il Monturano, l’ex anconetano e Diemè hanno giocato un tempo ciascuno. Male (-)!!!
DISPIACE che gli investimenti che la società (+) non ha fatto certo mancare al proprio tecnico (il quale aveva ribadito la sua soddisfazione per la “rosa” a disposizione dopo la partita contro il Centobuchi) non abbiano avuto l’atteso ritorno nell’organizzazione della manovra e nella concretezza offensiva.
ALTRO GUAIO la mediocre tenuta atletica della Rata (-). Da affrontare e capire il prima possibile, in modo da vedere in campo almeno una squadra più tonica e capace di battagliare.
PER ARRIVARE AI PLAYOFF, traguardo che, nonostante tutto, rientra nelle corde della Maceratese (+).
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E’ l’unico traguardo rimasto rispetto ai programmi iniziali che si erano imposti durante l’inizio della stagione.
Ma ritirassero la squadra che fanno più bella figura.
Una società capoluogo di provincia, che non riesce nemmeno a vincere il campionato di promozione.