Giovanni Corallini
Prima la presentazione di una propria lista, con la candidatura a sindaco che sembrava imminente. Quindi le dure critiche all’operato di Ciarapica e infine il testacoda: la corsa nella coalizione di centrodestra in appoggio proprio al sindaco uscente. E’ la parabola dell’ex consigliere (di maggioranza con la giunta Mobili e d’opposizione con quella di Corvatta) Giovanni Corallini che è entrato ufficialmente in Fratelli d’Italia (la lista sarà presentata sabato subito dopo la scadenza delle presentazioni) e si candiderà come consigliere a sostegno di Fabrizio Ciarapica.
A dicembre scorso Corallini aveva presentato la lista “Noi liberi” con tanto di manifesto politico su legalità ed etica. «Via lobby e interessi privati dalla politica, non dobbiamo rassegnarci che nulla possa cambiare», aveva annunciato all’epoca, con chiaro riferimento a un necessario cambio di passo rispetto ai cinque anni di amministrazione Ciarapica. Assicurando anche che a gennaio ci sarebbe stata la presentazione delle liste, dei coordinatori e del candidato sindaco. La presentazione ufficiale però non è mai arrivata e il nome di Corallini è rimasto in bilico per settimane come ulteriore papabile candidato sindaco. A fine gennaio scorso, nel fare un bilancio di Ciarapica aveva detto: «L’operato politico di questo sindaco è stato come uno tsunami e non l’ha digerito nessuno, nemmeno chi lo ha votato e l’hanno ricandidato anche se osteggiato dalla sua stessa maggioranza». Per poi aggiungere: «Il sindaco in questi cinque anni non ha rispettato alcun punto del suo programma elettorale, ma ha portato avanti un altro programma come vendere tutti i parcheggi della città, lottizzare un pezzo di verde pubblico sul lungomare sud per far costruire un palazzone di 40 appartamenti, vendere gli immobili del comune, realizzare 12 palazzi sul porto di Dubai, tentare di abbandonare dopo due anni la città, per candidarsi in Regione, riprovare poi a candidarsi in provincia». Insomma una dura e pesante critica all’operato del sindaco uscente che tutto avrebbe fatto pensare tranne che alla fine lo avrebbe appoggiato per un bis. E invece nelle ultime settimane qualcosa deve essere cambiato, le posizioni evidentemente ammorbidite e così il più classico dei testacoda si è materializzato: Corallini sarà tra le fila di FdI a sostegno del sindaco tsunami che non aveva digerito nessuno.
Sempre rimanendo nel centrodestra, non si è invece concretizzato il matrimonio Maika Gabellieri-FdI. L’ex assessora, prima Vince Civitanova, poi Lega e ora civica, ufficialmente candidata a sindaca ma di fatto mai realmente in corsa, si era avvicinata al partito della Meloni. Anche in questo caso sembrava imminente un suo ingresso ufficiale, ma alla fine sembra che sia stata proprio lei a rinunciare. Non si conoscono i motivi. Sembra comunque chiaro che alla fine riuscirà a trovare un accordo col sindaco Ciarapica, che appena un paio d’anni fa non ci pensò due volte a cacciarla dalla giunta. Resta da capire se si aggregherà con una delle sue civiche o se entrerà in una lista della coalizione del primo cittadino uscente. La seconda ipotesi appare la più plausibile.
(Gio. Def.)
Ciarapica sotto la lente di Corallini: «Il suo operato uno tsunami per la città»
Che tristezza così la politica rischia per tutti di non essere credibile
Altro nome da aggiungere alla lista di quelli da non votare.
Corallini,una brava persona ,mi fa piacere.
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Ciarapica “nun se batte”.
“Testacoda”. E qui non commento più, cesso.
Lunedì avevo parcheggiato a piazza XX settembre, arriva un’auto bianca che si mette a cavallo di due posti. Io rimango sbigottito nel vedere scendere dalla suddetta auto il Sindaco : mi è sembrato un episodio del il marchese del Grillo….. ( umiltà o esempio alla cittadinanza, in politica è proprio sconosciuta!!)
Ho sempre letto con molto interesse quanto su C.M. scritto da Corallini alias Sauro Micucci. Ora dopo i due commenti dell’avatar : Ciarapica nun se batte e TESTACODA, mi viene da fare il classico commento di Emilio Fede: ” ..che figura di ……”