di Luca Patrassi
La sorpresa arriva a pochi giorni dal termine ultimo per la presentazione delle liste per il rinnovo del Consiglio comunale e per l’elezione del sindaco. La firmano i commercianti della città che, quasi in silenzio, hanno raccolto le firme e presentato una lista con tanto di candidato sindaco. La lista si chiama “Macerata lavora”, il logo ha uno sfondo verde, al centro l’immagine bianca del territorio della provincia di Macerata con la scritta Macerata lavora e al centro un cuore rosso. Un tricolore con il biancorosso cittadino in evidenza. Il candidato sindaco è Gabriele Micarelli, imprenditore nel settore della ristorazione (nel 2015 era in lista con la civica di centrosinistra Pensare Macerata). In lista figurano Chiara Castellani, Franca Ercoli, Michela Cipriani, Ivan Angeletti, Robertino Beni, David Bellezza, Maria Rosaria Bertini, Carla Maria Bianchini, Stefano Cappelloni, Luciana Carbonaro, Giambattista Damiani, Enrico D’Amico, Emanuela Gatti, Paola Lombi, Alessandra Machella, Federica Mandozzi, Michele Mastri, Dimitri Mercuri, Nicole Micarelli, Luigi Mosciatti, Federica Sberna, Paola Tartuferi, Cinzia Tomassoni e Andrea Venturino.
Dunque un 100% commercianti la lista presentata a sorpresa, dopo mesi di consultazioni con le varie coalizioni, dagli operatori economici con Gabriele Micarelli candidato sindaco. «Lo abbiamo fatto per contare, per far valere le ragioni di chi in città ha scelto di vivere e di investire dedicandole tempo e risorse umane ed economiche – dice Micarelli, titolare del Verde Caffè -. Ora abbiamo una squadra competitiva, rappresentativa di tutta la città e delle varie anime che la compongono. Non una lista di parte ma una lista di chi vuole far parte di un progetto condiviso di visione della città, un progetto che parli di sviluppo e non di arretramento». Già lo scorso febbraio era stata avanzata l’idea di presentare una lista per i commercianti, ma l’ipotesi sembrava ormai essersi naufragata.
«I commercianti si sono svegliati, vogliamo il nostro assessore»
E mo si che bisogna cominciare a preoccuparsi..
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mi rivolgo ai responsabili delksa Lusta Civica MACERATA LAVORA e chirdo gentilmente di darmi una spiegazione sul fatto che “AVETE CREATO UNA SQUADRA COMPETITIVA E RAPPRESENTATIVA DI TUTTA LA CITTÀ”
Se la vostra squadra è composta da tutti commercianti, come fate a rappresentare tutta una città?
Vi ringrazio anticipatamente per il chiarimento che vorrete favorirmi.
Già nel 1975 vi fu una lista di commercianti, che arrivò ad avere 2 rappresentanti in Comune, si chiamava “Concentrazione cittadina”.
All’epoca c’era il proporzionale e i sindaci e gli assessori venivano scelti all’interno del Consiglio Comunale e, se non ricordo male, incisero poco nei lavori, per poi confluire in una lista di partito tradizionale…
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Adesso (se non ci si apparenta al II turno, cosa che è raro che avvenga) questa lista (come altre, del resto) andrà a dividersi i consiglieri di minoranza, quindi -se va bene- probabilmente 1 consigliere…
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Dico una eresia se affermo che serve a poco votare i candidati sindaci che non siano quelli del centrosinistra e della destra maceratese??
Siamo al ridicolo, ma questa è la democrazia o lo sfascio della democrazia. Penso che in questa bolgia dei personalismi rischiamo che la cosa migliore è non andare a votare, perché anche il non voto è una forte espressione politica. Mentre in passato la frammentazione ha penalizzato il centrodestra questa volta penalizza il centrosinistra. A un mese dal voto gli scenari sono completamente cambiati.
Pichè quelli della lista non sono le vergini dai candidi manti e di voti ne prenderanno pochi e non vivendo su Marte, quindi sapendo a priori cosa ha fatto il candidato sindaco Ricotta negli anni in cui era nel PD e ultimamente con Carancini, e sapendo pure che il candidato sindaco Parcaroli è un commerciante, il proponente dica fin da ora con quale candidato sindaco sta… Siamo ad elezioni politiche pure con Macerata. Quindi quelli che sono rotti da qualche parte non servono più a nulla.