E’ Antonello De Lucia, coordinatore di Italia Viva, a replicare a Roberto Cherubini, candidato sindaco del Movimento 5 stelle che ieri, a sua volta, aveva risposto a Narciso Ricotta che aveva criticato la sua candidatura. «Starà mica guardando con interesse ad una possibile collaborazione con la Lega, in un ritorno di fiamma che sarebbe tragicomico? – scrive De Lucia – Voglio sperare sinceramente di no. Se però così non è, che senso ha continuare a confondere i propri elettori sulla giusta strada da seguire? Vuole veramente mettere a repentaglio il futuro di Macerata per quattro voti in più? Delle due l’una: o strizza l’occhio alla Lega in vista di future interlocuzioni o è disinteressato al futuro di Macerata e pur di danneggiare Ricotta è disposto a consegnare Macerata alla destra. In entrambi i casi vorrei invitarlo a fare chiarezza ed aiutare i suoi elettori a riflettere su quale sia la strada che porta al benessere di Macerata»
Il coordinatore dei renziani maceratesi critica le affermazioni di Cherubini: «Continua a parlare di consociativismi e fantasiosi conplotti senza attribuire nomi e cognomi a queste sue esternazioni, tentando in questo modo di alimentare il clima di sfiducia della gente verso la politica. Si chiama avvelenamento dei pozzi, l’esatto ingrediente di cui ha bisogno la destra leghista per vincere. Mi è capitato di ascoltare Cherubini in merito ad alcune idee e punti programmatici – prosegue De Lucia – ed ho rilevato sintonia d’intenti e molti punti comuni con le proposte della coalizione di centro sinistra. Peraltro, pur non conoscendo Cherubini personalmente, ho avuto modo di apprezzarne alcune considerazioni. Quello che mi disturba è però il suo continuo andare all’attacco di Ricotta, palesando il suo intento di screditare quello che evidentemente considera il suo avversario politico. Stando però ai contenuti di programma ed alla sensibilità dei suoi elettori, il vero avversario dovrebbe essere la destra leghista (che per altro di programmi al 14 agosto non ne ha ancora…aspetteremo ancora un po’ dai!); ed invece no, Cherubini attacca sempre e solo Ricotta, ossia l’unica possibilità che la città non finisca nelle mani della peggiore destra di sempre». De Lucia interviene anche sulle ipotesi di Ricotta: «E’ vero, Ricotta ha detto che la partita è tra lui e Parcaroli e Cherubini gli risponde su questo punto. Ma esiste davvero una persona di buon senso che – in buona fede – potrebbe sostenere il contrario? Questo dato è evidente a tutti, non c’entrano nulla i “turbo-complotti” o chissà quali strane trame sotterranee, è un semplice dato di realtà politica evidente a chiunque sia interessato – oggettivamente – al benessere di Macerata. I maceratesi non sono stupidi e so che molti simpatizzanti dei 5 Stelle maceratesi sono anche persone attente alle vicende locali ed al bene di Macerata, siamo uniti dal desiderio di non vedere la città nelle mani della Lega. In sostanza, mentre Cherubini dice di essere l’unica speranza per non far vincere le destre, lavora esattamente per rafforzarle, invece di avversare il pressappochismo e la mancanza di proposte della destra scongiurando che l’incompetenza e l’estremismo avanzino continua ad attaccare chi, a guardare idee, programmi e sensibilità degli elettori, rappresenta la vera speranza per un’amministrazione rinnovatrice, moderata e riformista per Macerata, ossia Narciso Ricotta».
Cherubini: «Ricotta non vincerà Se volete cambiare scegliete noi»
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Italia Viva il partito di destra liberale di Renzi? quello che sta proponendo in questi giorni un inceneritore nella nostra zona? Carissimo Antonello, legga le carte, studi un po’ le varie delibere ed atti comunali e poi obietti su ciò che dico sul consumo di suolo del Csx e sulle falsità che si dicono sul supermercato davanti alle scuole e sul centro commerciale Simonetti (autorizzato definitivamente nel 2010 anche da Ricotta). Un csx che ha approvato un Piano casa da 1,5 milioni di metri cubi dovrebbe ammettere che ha sbagliato, non propagandare CONSUMO DEL SUOLO ZERO.
Se lei si mettesse all’ascolto avrebbe anche sentito che ho affermato che critico il csx e non IL centro dx perchè per ora il cdx non ha prodotto NULLA. I suoi accostamenti sono abbastanza fantasiosi, ma lei è giovane e quando mi conoscerà capirà che sfuggo totalmente alle sue logiche partitiche e di appartenenza. Sono libero e dico ciò che ho letto e ciò che penso. Se poi non ha mai notato le logiche clientari e la scarsissima trasparenza nei bandi e nelle assegnazioni (che evidenzia Cittadinanza Attiva e non io) forse risiEde altrove.
Sig. De Lucia studi bene perche’ come dice i maceratesi non sono stupidi e soprattutto non dimenticano!
Non sostenere Ricotta non vuol dire essere pro cdx, ma essere critici e costruttivi fuori da ogni ideologia partitica o clientelare. Forse si vuole “solamente” il bene di Macerata e dei maceratesi. Probabilmente questo è un argomento sconosciuto a chi, da decenni, fa parte del solito “giro”…
La mossa del cavallo di Renzi (l’alleanza con i 5S, sino ad un minuto prima detestati) e poi la prematura costituzione di un partito “personale” (Italia Viva) hanno massacrato i renziani.
Quelli rimasti dentro il PD, numericamente di molto indeboliti e ormai incapaci di incidere, vengono visti come la quinta colonna dell’avversario Renzi, che ovviamente prova (senza però riuscirci) a puntare sullo stesso bacino elettorale. Quelli usciti, cioè Italia Viva, stanno andando velocemente al massacro (un 3% scarso e risicato, altro che doppia cifra) sia per l’ennesima dimostrazione di incoerenza di Renzi che sta a monte di tutto, sia per l’incapacità o la non volontà di differenziarsi in qualche modo e di far pesare a livello nazionale il potere interdittivo che pure il neopartito ancora aveva al Senato.
La conclusione è che oggi Italia Viva, in quasi tutte le prossime elezioni regionali, per evitare di scomparire del tutto, si trova costretta a fare da ruota di scorta del PD e a sostenerne i candidati, anche quando sono la palese e dichiarata continuazione della peggiore politica piddina, come Mangialardi in Regione e Ricotta a Macerata, cioè i delfini di Ceriscioli e di Carancini.
Ciò detto, penso che il segretario cittadino di Italia Viva, invece di attaccare (con il consueto e banale compitino in cui non può mancare il riferimento al mostruoso pericolo Lega) Roberto Cherubini, persona degnissima che è riuscito con le sue poche forze ad aggregare tre liste su una piattaforma politica precisa e definita, dovrebbe misurarsi, anche pubblicamente, con le enormi contraddizioni politiche, anche locali, del partito che egli rappresenta.
Tolto che Italia Viva ha distrutto tutte le possibilità di chi poteva partecipare alle future elezioni comprese quelle che si terranno da qui all’eternità e ancora non lo capisce e se scende sotto il tre % diventa pure una formula matematica con meno possibilità di essere colpiti da un fulmine ( c’è chi mi capisce ) passiamo alla cosa: peggiore di Alien: il movimento Lega Salvini, vuoto di qualsiasi significato politico, che non può avere e il suo rappresentante lo spiega benissimo, a volte peggiorando la comprensione, masticando ferocemente e attento a che la bocca sia sempre piena e con cui generalmente si dice sia maleducato parlarci ma forse è meglio . Ma al di là di questa e altre centomila battute , alcune anche molto divertenti che si possono leggere è chiaro che tra Ricotta e Cherubini, e qui mi riferisco esclusivamente a Macerata e alla Lega Salvini dal profondo del suo vuoto totale, fa proprio da terzo incomodo non avendo nemmeno relazione con il territorio. Volete, per forza un tizio che rappresenti la politica dello yeti, ieri profeta, oggi tra coppe e salumi, domani all’Onu e il primo alieno a Macerata trovato va benissimo anche se per fare che? Per cominciare a lamentarvi come sempre capita e senza neanche avere qualcheduno che perlomeno potete sentirvi vicino e che vi renda trovare almeno più facilmente le parole con cui insultarlo. Vi troverete senza niente da dire, da obbiettare, da lamentare perché costretti a parlare sempre ammesso che qualcuno vi ascolti con un perfetto estraneo, con un Lega Salvini che non verrà lasciato libero ma iscritto tra i suoi inferiori, di grado, aggiungo..così… Volete, o parte di popolo che ci sia ha rappresentarvi un signore che non sapeva neanche di essere leghista e nemmeno da un leghista della prima e soprattutto neanche quello della seconda ora ,Marchiori , che almeno sapeva di che cosa trattava e parlava e con inflessione maceratese e non mi riferisco al dialetto che con un vero e proprio tradimento è stato defenestrato come si usa dire adesso perché il Gotha della destra maceratese e che Gotha se dopo dieci anni la cosiddetta politica caranciniana avrà la stessa e forse superiore possibilità di rivincere e lei molto signorilmente è alfine riuscita a trovare una compiacente insoddisfazione per tutti?
Gentile Roberto, la ringrazio per l’attenzione, speravo potesse leggere le mie considerazioni e confidavo nella possibilità di generare una riflessione condivisa, grazie.
Risiedo a Macerata ormai da diversi anni e conosco molto bene le vicende sociali ed amministrative della città. Come detto nel mio intervento, sono attento anche alla sua attività e riconosco un suo impegno costante, in particolare su alcuni argomenti. Detto questo però la invito a rimanere sulla questione sostanziale: al netto del fatto che lei sia libero di dire ciò che crede (e deve fare la sua parte di candidato per attrarre consenso, è normale), invece di far riferimento a provvedimenti di amministrazioni di 15 anni fa (foss’anche per sottolinearne gli sviluppi successivi…di 10 anni fa) per attaccare Ricotta, troverei più coerente dedicare i propri sforzi a cercare di impedire che la Lega acquisisca consenso in città (naturalmente unitamente all’esposizione delle sue idee di programma, come fa bene). Il fatto che la destra non abbia un programma è IL principale elemento di critica, su cui si possono spendere molte parole, c’è molta sostanza in questo vuoto per chi vuole osservare. Questo va riempito con le proposte PER la città (che a lei non mancano, come ho fatto notare) non CONTRO Ricotta.
Lei che è molto esperto, le sarà sicuramente capitato di constatare che a volte ci facciamo delle idee un po’ standardizzate degli altri: se e quando avremo occasione di conoscerci scoprirà che non sono molto avvezzo alle logiche di appartenenza, ma sono semplicemente una persona che osserva e si interroga, mi faccio delle ipotesi e cerco soluzioni politiche (poiché è di politica che parliamo). Stando a quello che vedo ed ascolto, ho l’impressione che il candidato dei 5 stelle sia più preoccupato di nuocere a Ricotta che a badare agli effetti collaterali della propria azione, che rischia di facilitare la Lega screditando Ricotta. Ma il bene della città per lei qual’è?! Sapendo- come sa benissimo- che la competizione è tra centro sinistra (con i brutti e cattivi del PD, IV e tutti quegli altri) e destra a trazione Lega, lei quale città vorrebbe vedere il 22 settembre? Ecco, la questione è solo questa. Porti pure avanti le sue battaglie come è sacrosanto, anche esercitando la legittima critica; ma ad un certo punto sarà importante per le persone che la ascoltano capire quale è la sua scelta tra la destra a trazione Lega ed il centro sinistra che prova (non senza difficoltà, certo, sono d’accordo con lei) a scrivere il futuro riformista del nostro paese.
Se l’ho capita un po’, da osservatore esterno, penso che lei ed i suoi simpatizzanti abbiate le idee chiare.
Se e quando ne avrà voglia, sarà un piacere per me parlarne anche di persona. Saluti. Antonello
Sig. De Lucia, lei, a metà agosto, ha dato già per certo un ballottaggio tra una destra senza programma ed un centrosinistra formato da 8 liste ricco di persone che si nominano come “novità” sebbene siano sempre lì da anni ed anni. Quel centrosinistra che solamente ora, e direi anche piuttosto falsamente, pubblicizza una Macerata ecosostenibile dopo aver cementificato ed abbattuto alberi per un dubbio gusto etetico e, qui anche un lato quai comico, sostenuto anche dai Verdi. Mi auguro solamente che i maceratesi vedano bene la realtà e non seguano solamente i soliti giochi di poteri cari, ahimè, a questa città.
Più che un dubbio, il pensiero di Italia Viva è un’ossessione: quella di perdere le elezioni.
Cherubini, stia sereno, questa volta il bacio fatale è tra il PD e il M5S! Con conseguente perdita della totalità dell’elettorato moderato. Buon per voi, anche se attualmente avete la forza politica di un’ameba (a parte i ricattucci in Parlamento).