Francesco Comi e Luca Ceriscioli
di Gabriele Censi
«Macerata non avrà la presidenza della Commissione Sanità». Questo aveva dichiarato Francesco Comi (leggi l’articolo) qualche giorno fa in una nostra intervista. Oggi si apprende che il vertice del Partito Democratico con il segretario regionale, insieme a tutti i segretari di federazione, i vice segretari, il presidente della giunta e del partito, ha condiviso una proposta per l’assegnazione degli incarichi consiliari che non prevede null’altro per la provincia “povera” delle Marche. In questo schema rientra la conferma di Gianluca Busilacchi come presidente del Gruppo Pd in Consiglio. «Una figura che, – spiega la nota del partito regionale – in quanto consigliere al secondo mandato, ma anche più giovane consigliere del Pd dopo Manuela Bora, esprime al meglio il giusto mix tra esperienza e rinnovamento. Per quanto riguarda il ruolo della vicepresidenza, si è convenuto che questo spetta alla provincia di Pesaro Urbino. Sia per il ruolo della vicepresidenza del Consiglio che per la presidenza delle commissioni non sono state ancora formulate proposte nominative, ma piuttosto indicazione e condivisione di criteri. Tra i criteri di cui tener conto contemporaneamente, ci sono la giusta rappresentanza territoriale e la valorizzazione dei risultati elettorali. Nello specifico, per consentire il giusto equilibrio territoriale, è stata condivisa l’indicazione di tre bacini politico-territoriali tra di loro comparabili: provincia di Pesaro Urbino (4 eletti); provincia di Ancona (5 eletti); sud delle Marche (6 eletti)».
Da ciò ne deriva che nelle province di Ascoli Piceno e Fermo, oltre ai tre assessori, tra cui il vicepresidente, ci sarà la presidenza di una commissione e il vice capogruppo, nella provincia di Ancona, oltre ad un assessore ed al presidente del Consiglio, ci sarà il capogruppo ed una presidenza di commissione, a Pesaro Urbino, che esprime il presidente, ci saranno la vicepresidenza del Consiglio e due presidenze di commissione. In attesa dei nomi sembra proprio che per Macerata resterà solamente l’assessorato di Angelo Sciapichetti.
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A parte ogni considerazione sul miserrimo risultato per Macerata e per il suo ambito provinciale, non si capisce a che titolo il PD regionale decida circa l’assegnazione di incarichi istituzionali (la presidenza e la vicepresidenza delle commissioni consiliari), che dovrebbero essere di stretta competenza dell’assemblea regionali e dei singoli gruppi consiliari.
Macerata cenerentola come prima più di prima. Chi dobbiamo ringraziare per tutto questo?
Ha ragione bommarito. A che titolo? In effetti queste cariche sono elettive, perché questo manuale cancelli a scapito di Macerata? Sciapichetti lei che ne pensa?
Avete votato un Pesarese con la testa già in Romagna. Adesso raccogliete i frutti di una scelta scellerata e già annunciata.
Ha ragione Sauro Micucci: è colpa degli elettori che hanno votato a maggioranza PD e veniamo trattati così male. E’ sempre stato così: ci considerano utili idioti con la testa all’ammasso, ma sempre pronti a non cambiare nei secoli fedeli. Lo vedevamo con la DC degli sperperi e degli scandali: prendeva sempre gli stessi voti, perché i suoi elettori erano (e restano con il PD) dei…
Chiederamo soldi per le opere urgenti?i. Se non contiamo un c@zzo perché dovrebbero tenerci in considerazione?