Luca Ceriscioli
Si apre “all’insegna della sobrietà” il mandato del neo presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, che stamane, nel giorno del suo insediamento, e per il futuro, ha pensato bene di dare un segnale arrivando ad Ancona in treno, da Pesaro dove abita. «Ho già l’abbonamento – ha detto sorridendo – Me lo chiese un cittadino in campagna elettorale: e ora come pensa di andare ad Ancona? in macchina tutti i giorni con l’autista? E poi mi ha dato anche l’orario del treno: ce n’è uno che parte alle 7.30 e infatti prenderò quello».
Come primo atto, la firma di due nomine: della portavoce Thalassa Vona, la giornalista che lo ha seguito in campagna elettorale, e del capo segreteria Fabio Sturani, ex sindaco di Ancona e attuale presidente del Coni Marche. «Comincerò come ho promesso – ha detto il neo presidente – in campagna elettorale, mantenendo quella stessa linea di azione e coerenza: sobrietà nell’attività amministrativa e di governo – oltre che personale- e partecipazione concreta ai problemi di tutti i territori regionali. Voglio essere il più possibile presente dove ci saranno buone iniziative ma anche, e soprattutto, dove ci sarà da ascoltare le esigenze per risolvere insieme i problemi della comunità.
Fabio Sturani e Thalassa Vona
Non sarà uno staff enorme – ha spiegato – , certo l’intento è anche di riorganizzare la macchina amministrativa regionale per avviare quel cambiamento di cui abbiamo parlato per tutta la campagna elettorale; garantire quella capacità di corrispondere alle aspettative dei cittadini nei servizi da erogare; rilanciare l’economia regionale che ha bisogno di ripartire e per questo cercheremo di intercettare e mettere a disposizione le risorse europee il più presto possibile. Ma non siamo venuti per fare i “ tagliatori di teste” , anzi vorrei privilegiare un rapporto umano e cordiale con ogni dipendente della Regione per far sentire tutti appartenenti a una “squadra”. Riorganizzare significa anche semplificare le norme e i provvedimenti, studiare con la dirigenza regionale gli strumenti più efficaci per attuare nuovi obiettivi e il programma di governo.
Da lunedì Ceriscioli sarà al lavoro per formare la nuova giunta e incontrerà gli alleati, così da avere da lì a pochi giorni l’esecutivo pronto, da presentare al primo consiglio regionale della nuova legislatura, che dovrebbe tenersi il 22 giugno. Quasi pronta la squadra di tre uomini e tre donne. Dovrebbero esserci Anna Casini, Manuela Bora e Fabrizio Cesetti per il Pd, più un quarto uomo ancora conteso a Macerata (Comi o Marcolini in pole position). Per Uniti per le Marche possibile l’ingresso di Moreno Pieroni e per l’Udc di Loretta Bravi.
Ieri pomeriggio l’ufficio elettorale presso la Corte di Appello di Ancona ha proceduto alla proclamazione degli eletti. Non ci sono state sorprese e sono stati confermati i dati provvisori. Entrano in consiglio:
Da Macerata Angelo Sciapichetti e Francesco Micucci (PD), Sandro Bisonni (M5s), Luigi Zura Puntaroni (Lega Nord) Elena Leonardi (Fratelli d’Italia) e Luca Marconi (Udc).
Da Ancona Fabrizio Volpini, Manuela Bora, Antonio Mastrovincenzo, Gianluca Busilacchi ed Enzo Giancarli (Pd), Moreno Pieroni (Uniti per le Marche), Gianni Maggi e Romina Pergolesi (M5s), Sandro Zaffiri (Lega Nord).
Da Pesaro Andrea Biancani, Renato Claudio Minardi, Gino Traversini e Federico Talè (Pd), Boris Rapa (Uniti per le Marche), Piergiorgio Fabbri (M5s) e Mirco Carloni (Marche 2020-Ap).
Da Ascoli Anna Casini e Fabio Urbinati (Pd), Peppe Giorgini (M5s), Piero Celani (Forza Italia)
Da Fermo Fabrizio Cesetti e Francesco Giacinti (Pd), Marzia Malaigia (Lega Nord) Jessica Marcozzi (Forza Italia)
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Gianni Maggi
Il Movimento 5 Stelle ha chiesto ufficialmente la vicepresidenza del consiglio regionale. «Il Movimento 5 stelle entra per la prima volta nell’Assemblea, come secondo partito alle regionali e primo dell’opposizione.- Hanno detto i neoeletti consiglieri Gianni Maggi (candidato presidente), Piergiorgio Fabbri, Sandro Bisonni, Romina Pergolesi e Peppe Giorgini. – Nessun cambio di posizione, il M5s è disposto a votare a favore dei provvedimenti che saranno in linea con il suo programma elettorale. Si tratta di una consuetudine di democrazia».
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Speriamo che la sobrietà di Ceriscioli, per il momento più che apprezzabile, si manifesti anche nella composizione della giunta: pochi elementi, nel rispetto delle competenze e della diversità di genere, con esclusione di traffichini e trafficoni dell’epopea Spacca. Insomma, rinnovamento vero e non vecchie e giovani cariatidi, nè accomodamenti con il bilancino per risolvere equilibri interni (Comi) o per pagare cambiali maturate durante le primarie (Giannini).
Ceriscioli la tattica dell’utilizzo del mezzo pubblico (o della bicicletta….ndr Marino) non incanta nessuno…è cosa nota che i cittadini si sono ampiamente rotti le palle di sentire SOLO promesse..è giunta l’ora di fare buona politica che puoi fare anche viaggiando in Ferrari!!!!..
Ceriscioli, capisco che magari vedere Silenzi o sentire urlare di sdegno l’assessore del ……..mistero, Sig.ra Cecchetti non è il massimo per trascorrere un lieto pomeriggio, ma all’incontro sull’Inquinamento tenuto a Civitanova in presenza di ospiti provenienti anche da Roma, la sua mancanza si è fatta notare. Poi sa, la gente è maligna e qualcuno si è permesso di dire che la sua mancanza è stata forzata visto che non si parlava del Fiume Foglia o almeno del Metauro. Ceriscioli se va a piedi, con i pattini o con il treno in Regione a chi deve raccontarlo? Chi se ne frega. Non l’hanno votato per questo, ma con la speranza di fare meno peggio del parassita traditore ( non mio ) che l’ha preceduta. Certo sarà dura dimostrare di essere il Presidente di tutti i marchigiani, che sono tanti, ma un piano d’azione, sia pur da specchietto delle allodole lo avrà fatto. Il partito da cui proviene non lo garantisce di certo come uomo tutto d’un pezzo. Lei è Renziano, non so se della prima, seconda ora ( per caso siamo già alla terza? ) ma se fosse stato D’Alemiano, non cambiava nulla. La gente vota ancora Pd, nonostante non abbia nessun valore umano, sociale e democratico. Ma non è che il Pd sia peggio del precedessore Forza Italia, è che siete uguali quindi a che cosa servite, non certo a migliorare le condizioni degli italiani, quelli poveri che state massacrando. Ceriscioli fatti meno foto, ridi di meno e fa qualcosa di quello che hai promesso e che prima di te hanno già promesso e non fatto i tuoi predecessori.
Quante chiacchiere.. Tutta sta sobrietà a 15000 euro al mese mah