Il segretario dell’assemblea provinciale del Pd Francesco Vitali risponde a Teresa Lambertucci, segretaria dimissionaria del partito che ha accusato il segretario regionale Francesco Comi di aver commissariato il Pd provinciale (leggi l’articolo):
«Il ballottaggio di domenica a Macerata dovrà essere per il centrosinistra l’occasione di una conferma del buon risultato ottenuto al primo turno. Tutto il Partito Democratico dovrà essere unito e compatto per raggiungere l’obiettivo di riconfermare, con altrettanta partecipazione al voto, Romano Carancini sindaco, evitando ogni inutile e sterile polemica. A questo proposito, mi preme rassicurare che il segretario regionale del Pd, Francesco Comi, ha provveduto proprio oggi – 10 giugno – a convocare l’Assemblea provinciale del Pd, come previsto dall’art. 8 dello Statuto, per la nuova nomina del segretario provinciale di Macerata. L’assemblea si svolgerà sabato 11 luglio, per dare modo, nel frattempo, di avviare ampie consultazioni fra tutti gli organismi del partito, al fine di raggiungere possibilmente un risultato unitario. Vorrei precisare che l’Assemblea provinciale non è stata convocata da me, in qualità di presidente, entro 15 giorni dalle dimissioni del segretario provinciale, come da Statuto (Teresa Lambertucci aveva annunciato verbalmente l’8 aprile alla direzione provinciale le proprie dimissioni, già formalizzate al segretario regionale), proprio perché eravamo già nella fase iniziale della competizione elettorale, con tanto di raccolta firme e presentazione liste, e abbiamo ritenuto che questo avrebbe potuto influire negativamente sull’esito del risultato elettorale sia per il Pd sia per i singoli candidati. Preciso, inoltre, che allo stato attuale non vi è alcun commissariamento del Pd provinciale, ipotesi questa che potrebbe prendere corpo solo e se l’Assemblea dell’11 luglio non riuscisse ad eleggere il segretario».
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