Patron Giulianelli spiazza tutti
“Ci chiameremo Lube Treia ,
non è detto che giocheremo a Civitanova”

L'INTERVISTA - Il numero uno biancorosso a tutto campo: "Se, come promesso, entro il 31 agosto non sarà pronto il palazzetto, l'accordo diventerà nullo e andremo altrove. Credo che per Macerata siamo stati come un figlio non riconosciuto e l'amministrazione ci ha visti sempre come un disturbo. Festeggeremo lo Scudetto con i nostri tifosi con un concerto l'ultimo sabato di luglio o il primo d'agosto"

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Simona Sileoni, Luciano Sileoni e Fabio Giulianelli

LA PROPRIETA’ LUBE – Simona Sileoni, Luciano Sileoni e Fabio Giulianelli

Tutta la gioia del patron della Lube Fabio Giulianelli per la conquista del terzo Scudetto

Tutta la gioia del patron della Lube Fabio Giulianelli per la conquista del terzo Scudetto

 

di Andrea Busiello

E’ sicuramente la persona più felice per la conquista dello Scudetto della Lube (leggi l’articolo). Il patron Fabio Giulianelli da oltre due decenni investe nel volley con risultati esaltanti. Il palmares della società parla di 3 Scudetti, 4 Coppe Italia, 1 Champions League, 3 Coppe Cev e una Challenge Cup. Vincere un tricolore è la cosa più bella per uno sportivo e farlo dopo una stagione molto tribolata lo è ancora di più. A due giorni di distanza dalla magica serata perugina, è proprio il numero uno biancorosso a prendere la parola.

Tra le tante vittorie della Lube, questa domenica sera è stata definita la più bella… “Sicuramente, perchè è l’ultima ed è figlia di una situazione difficile superata alla grande nei mesi decisivi della stagione. Quando abbiamo vinto gli altri due scudetti (nel 2006 contro Treviso e nel 2012 contro Trento, ndr) partivamo da sfavoriti mentre in questa occasione avevamo tanta pressione addosso perchè eravamo noi i favoriti”.

Cosa comporta a livello aziendale la conquista del tricolore? “Ripaga i tanti investimenti e gli sforzi fatti nel corso degli anni. Oltre a rinforzare sempre di più la certezza del marchio Cucine Lube”.

Ivan Zaytsev abbraccia Fabio Giulianelli dopo aver conquistato lo Scudetto

Ivan Zaytsev abbraccia Fabio Giulianelli dopo aver conquistato lo Scudetto

Quali sono le prossime tappe dei festeggiamenti per il tricolore? “Organizzeremo un evento in azienda con tutti i nostri tifosi. Lo faremo di sabato, o l’ultimo di luglio o il primo di agosto. Con ogni probabilità la festa sarà accompagnata da un concerto di un cantante”.

E’ giusto anche pensare al futuro. E’ stato firmato ormai da tempo l’accordo per il trasferimento a Civitanova. Crede che riusciranno a consegnarvi il palazzetto entro la data stabilita del 30 agosto?  “Premesso che dopo aver vinto lo Scudetto, tutto è molto più leggero da affrontare, vivo molto tranquillo questa situazione. Se per il 31 agosto, data promessa per la consegna, il palazzetto non sarà pronto, dal 1° settembre l’accordo diventerà nullo e andremo a giocare altrove”.

Nei mesi scorsi è stata annunciata la nuova denominazione in Lube Civitanova. Sarà questo il nome della squadra l’anno prossimo? “No, la squadra si chiamerà Lube Treia e i colori sociali rimarranno quelli biancorossi”.

 

Fabio Giulianelli e coach Alberto Giuliani

Fabio Giulianelli e coach Alberto Giuliani

Giulianelli abbraccia Podrascanin

Giulianelli abbraccia Podrascanin

Cosa si sente di dire in generale ai politici della città di Macerata? “Credo che la Lube per Macerata è stata come un figlio non riconosciuto. Ritengo che per l’amministrazione comunale noi siamo stati sempre di disturbo e invece noi ci consideravamo un patrimonio della città. Anche sulla questione palazzetto sono rimasto deluso: quando è venuta fuori la proposta di Civitanova, non c’è mai stata la controproposta di Macerata. Solo proclami e dichiarazioni di dispiacere ma di concreto non c’è stato nulla”.

Lei è anche un grande tifoso della Juventus. Si può dire che domenica ha vinto due Scudetti nello stesso giorno… “Si, domenica ho festeggiato doppio, anche se ho saputo della Juve solo in tarda serata. Ma non c’è minimamente paragone tra la Juve e la Lube. Il calcio mi piace e sono da sempre un tifoso bianconero ma la Lube è la mia creatura e ovviamente non può essere paragonata a nessun’altra gioia sportiva”.

Qual è la differenza tra il calcio e la pallavolo dal punto di vista societario? “La pallavolo è uno sport emozionante, il calcio molto meno. Basta vedere la parte finale del 4° set dell’ultima gara a Perugia per capire il pathos che regala il volley. A livello societario non saprei quali sono le differenze perchè non ho mai gestito una società di calcio, anche se non nego che in futuro potrei anche prendere in considerazione questa ipotesi”.

Andrea Zorzi porta sulle spalle Fabio Giulianelli

Andrea Zorzi porta sulle spalle Fabio Giulianelli

In questi 19 anni nella Lube sono approdati grandi campioni. Quali sono quelli che ricorda con maggiore affetto e quelli che l’hanno delusa? “Le delusioni sono state tante ma preferisco non fare nomi. I ricordi più belli li ho di Andrea Zorzi perchè è stato il primo a credere che questa piccola società di provincia potesse diventare grande. Avevamo in rosa tutti bravi giocatori ma nessun campione. Con il suo arrivo fu come un timbro per la società che era pronta per crescere. Dopo “Zorro”, non posso non ricordare Bracci e Vullo. Due professionisti fenomenali”.

Già dopo la vittoria in semifinale contro Modena ha deciso di confermare il tecnico Giuliani…  “Sì,  dopo quella partita avevo capito che era tornata la squadra di inizio stagione che mi dava garanzie per il futuro. Adesso che è finito il campionato posso dire che è andata come avevo previsto e sono felicissimo”.

Come mai un simbolo biancorosso come Mirko Corsano non fa parte della società? “Ci siamo lasciati male per alcune cose che sono state fraintese da una parte e dall’altra. Mirko è stato una grande bandiera della Lube e noi siamo stati orgogliosi di averlo come giocatore e capitano. Poi nell’ultima stagione, quando noi ritenevamo che lui non sarebbe più stato utile come libero, decise di andare a giocare altrove. Lì si ruppero un pò i rapporti perchè io mi sarei aspettato dei ringraziamenti da parte sua che invece non arrivarono. Comunque lui rappresenta un patrimonio per la pallavolo italiana e le nostre porte non sono chiuse. Se avessi deciso di cambiare qualcosa nello staff societario avrei pensato anche a lui, ma abbiamo deciso di continuare con chi già c’era in questa stagione”.

Mirko Corsano festeggia lo Scudetto del 2006 della Lube

Mirko Corsano festeggia lo Scudetto del 2006 della Lube

Con capitan Zaytsev che partirà per la Russia (destinazione Dinamo Mosca), chi prenderà il suo posto? “Ho fatto di tutto per trattenere Zaytsev ma la potenza delle squadre russe è inavvicinabile. Nei prossimi giorni arriverà l’ufficialità dell’addio. Il suo successore ancora non è stato deciso  ma l’idea per il prossimo anno è quella di avere una squadra che faccia di ogni vittoria una conquista. Vogliamo ricominciare dalla forte ossatura che abbiamo e inserire diversi giovani”.

L’obiettivo della prossima stagione è il quarto tricolore? “Ci proveremo come sempre. Ma anche Modena sta facendo uno squadrone. Invece sarà molto difficile che potremo competere per arrivare in fondo in Champions perchè le formazioni russe hanno delle disponibilità economiche nettamente superiori alle nostre”.

 

(In alto le immagini del trionfo a Perugia nella photogallery di Guido Picchio)

Tutta la gioia di Giulianelli

Tutta la gioia di Giulianelli

La Lube festeggia la conquista del tricolore

La Lube festeggia la conquista del tricolore

Giulianelli, Cadeddu e Giuliani

Giulianelli, Cadeddu e Giuliani



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