(In alto la galleria fotografica con le foto di Lucrezia Benfatto e Guido Picchio)
di Andrea Busiello
“Nel passato c’è stata l’opportunità di chiudere la vicenda inerente alla costruzione del Palasport. Dal 2010 in poi, complice la grave crisi che colpisce tutta la nazione, la situazione si è complicata e ad oggi non è possibile pensare ad un nuovo palazzetto dello sport a Macerata”. Sono le parole del primo cittadino Romano Carancini durante la cerimonia di premiazione della Lube, organizzata in Comune, per la conquista del suo terzo Scudetto. “Penso che il problema palazzetto non può essere addebitato alla mia amministrazione, ma a quelle passate – prosegue Carancini – La critica fatta ieri da Giulianelli (leggi l’intervista) contro i politici locali non mi tocca perchè abbiamo fatto di tutto per la realizzazione di una nuova casa per questa realtà sportiva che rappresenta il vanto della nostra città. Nonostante la volontà ci fosse e la manifestai anche a Bologna in una riunione della Legavolley, la situazione economica si è complicata e ci ha impedito di realizzare il nostro progetto.
LUBE IN COMUNE – Clicca sull’immagine per guardare il video con il botta e risposta Carancini-Giulianelli sul palas
Aggiungo che accanto allo sport ci sono altri problemi e quindi occorre avere un equlibrio. Questo è il motivo che ha determinato questo risultato. Forse tra un anno e mezzo la situazione economica generale sarà diversa e allora potrebbe essere più facile fare il palazzetto”. Il dispiacere di lasciare la città per trasferirsi a Civitanova si legge nel volto del patron della Lube Fabio Giulianelli “perchè sarei stato l’uomo più felice del mondo se fossimo rimasti a Macerata ma dopo anni di promesse siamo stati costretti a sentire altre campane. Sono state tante le città che si sono offerte di ospitarci e Civitanova è stata quella che ha visto nella Lube l’opportunità maggiore di visibilità e noi siamo dovuti andare via da Macerata per necessità. Avrei preferito avere maggiore considerazione da parte dell’amministrazione maceratese in questi anni e invece le mie richieste sono risultate vane”. Il numero uno biancorosso pone l’accento sulle oggettive difficoltà della sua squadra in questi anni a dover preparare partite decisive per lo Scudetto: “A livello agonistico giocare tutte le partite della stagione al Fontescodella e poi doverci trasferire a Osimo per allenamenti e partite è massacrante, oltre ad essere un vantaggio incredibile per tutti i nostri avversari. In una finale Scudetto le squadre si equivalgono e la differenza spesso viene fatta dai centrimetri, dalle sottigliezze. Non avevamo alternative, siamo stati obbligati ad accettare il trasferimento a Civitanova”.
Nel mezzo di una mattinata passata tra la Provincia e il Comune, lasciano il segno anche le parole del capitano Ivan Zaytsev: “Ringrazio tutti per avermi fatto raggiungere il mio primo Scudetto. In questa società sono cresciuto come uomo e per me i colori biancorossi hanno rappresentato il top a livello nazionale”. Il futuro dello “Zar” è in Russia, alla Dinamo Mosca (leggi l’articolo): “Preferisco non parlarne adesso. Ho indetto per venerdì una conferenza stampa dove dirò tutto“.
L’azienda Cucine Lube da anni trionfa in giro per l’Italia e per l’Europa e quello vinto a Perugia (leggi l’articolo) è solo l’ultimo trionfo di una società che vanta ben 15 allori: “Sono davvero fiera di questi ragazzi – esordisce la presidentessa Simona Sileoni in Provincia – La conquista di questo trofeo è l’emblema di quello che la proprietà chiede alla squadra: avere la forza di non mollare mai perchè solo così si raggiungono determinati risultati e sono felice che la nostra azienda si contraddistingua da decenni in giro per il mondo per questa prerogativa”. Il vicepresidente Albino Massaccessi è la figura storica della società: “Siamo partiti con molta umiltà 24 anni fa e tassello dopo tassello siamo diventati sempre più forti grazie ad una proprietà straordinaria.
In questa sede intendo ringraziare non solo i tecnici e i giocatori che ci hanno portato a vincere il terzo Scudetto ma tutti quei collaboratori volontari che da anni ci aiutano e quotidianamente lavorano per il bene della Lube”.
La mattinata dei biancorossi è iniziata con il ricevimento in Provincia, con il presidente Antonio Pettinari che ha lodato i risultati sportivi e aziendali di una realtà sempre più leader del territorio provinciale: “Con la consapevolezza che vincere è sempre impegnativo e con la certezza che le vittorie scaturiscono da una grande condivisione di intenti e dalla capacità di trovare, anche soffrendo, le soluzioni migliori, auguro al pianeta Lube di continuare a vincere nello sport, ma soprattutto nella capacità imprenditoriale che produce occupazione: questo è lo scudetto più importante per la nostra comunità. Evviva il terzo titolo italiano, evviva la Lube!”.
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COMPLIMENTI A TUTTA LA SQUADRA!
Fateci sognare ancora il prossimo anno.
Ci vediamo ad Osimo.
Ci vediamo a settembre nel nuovo mega palazzetto PALACIVITANOVA alla confluenza delle uscite della Autostrada A14 e della Superstrada 77 … solo a CIVITANOVA MARCHE ….te piace?????
Non voglio assolutamente urtare la suscettibilità di nessuno.Se la Lube giocherà a CivitaBronx seguirò la squadra
Cari tifosi della Lube, a Civitanova avete già un tifoso sfegatato, niente meno che il grande Silenzi, integerrimo esemplare di politico ed amministratore dei soldi altrui. Come avete fatto a vincere con lui presente sugli spalti non riesco a capirlo. Comunque come si dice la fortuna aiuta gli audaci. Consiglio però, all’ufficialità della sua presenza in campo almeno i seguenti oggetti: ferro di cavallo, pelo di tasso, grosso gobbo, corno rosso gigante, bottiglietta con acqua santa e trecce d’aglio contro la sua fama di vampiro. Naturalmente ogni presente deve essere attrezzato degli oggetti sopra elencati,anche rafforzati con amuleti indigeni. Non dimenticate mai e dico mai, una toccata la dove sapete. Brrr, mi vengono i brividi solo a pensarci.
Noto che la Lube Volley TREIA (per loro stessa ammissione) si presenta al Comune di Macerata ed alla Provincia.
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Ma non si è ancora presentata nel Comune dove hanno casa (Treia), ne in quello dove (forse??) andrà a giocare (Civitanova Marche)…
Povera LUBE!
Molti di quelli che si sono fidati di corvatta ancora si mordono i gomiti
Bravi a tutti.
Giocare a Civitanova per una societa’ del rango della Lube e’ il massimo.Campionato ed eventuali finali e Coppa sempre sullo stesso campo aiuta molto.Il nome LUBE VOLLEI TREIA NON CCAMBIEREBBE.
Sponsor e Giulianelli al limite potrebbero sponsorizzare un “Taranto vollei” e poi giocare a Taranto.POTREBBERO!!!!!!!. il problema che tra Maceratesi e civitanovesi non andate daccordo.
la piccola TREIA VIMETTERA’ DACCORDO.
ciao
Il palazzetto così come moltissime altre opere sono assolutamente possibili (come dimostra Civitanova) i soldi e le soluzioni si trovano.
Il fatto e’ che manca la volontà politica delle passate e dell’attuale amministrazione che regala i soldi al “sociale” uccidendo la città
E CHE I SOLDI VE LI SIETE MANGIATI TUTTI QUANTI AVETE AVUTO LA OPPORTUNITÀ E NN SITE STATI CAPACE DI SFRÙTTARLA E VI FATE SCAPPARE VIA UNA SOCIETÀ CHE PORTA TURISMO E SOLDI X LA CITTÀ
sono civitanovese purosangue e mi dispiace x la Lube e i tanti tifosi dell’entroterra costretti a venire a civitanova, xchè la squadra è treia macerata. Il sindaco di macerata dice nn ci sono i soldi x il palazzetto, lo sappiamo, x tutti i comuni è così. Lui ha avuto nn dico 24 anni di tempo ma 15 sicuramente, insieme alle precedenti amministrazioni…..poi Silenzi sfegatato a quanto si dice tifoso, ma quando era presidente di provincia che cosa ha fatto x far si che questo palazzetto si facesse? QUì SE LA POLITICA NN INCOMINCIA AD ESSERE SERIA NN SI VA DA NESSUNA PARTE, ANZI, LE COSE NN SI FANNO E I DEBITI CRESCONO COMUNQUE.
La colpa è della dirigenza della società Lube….c’era bisogno di andare a fa ride il “Formigoni de noartri”? Palas qua Palas là…se non si riesce a valorizzare ciò che si ha di buono in casa propria cosa pretendiamo…ah no scusa abbiamo (solo questo) lu sferisteriu, voli mette?
Per me potete dire quello che vi pare, ma piantatela di dire che la Lube porta Turismo e soldi alla Città… in 20 anni questa flotta di turisti non li ho mai visti, cosi come i migliaia di tifosi ospiti.
La Lube avrà tutte le ragioni di questo mondo ma evitiamo di dire mega puttanate perchè scendiamo nel ridicolo.
scusate ma quale turismo e quali soldi per macerata dai tifosi delle squadre avversarie??? non stiamo parlando di spostamenti di masse in stile calcio ma di quattro sfigati in pulman che arrivano vedono la partita e ripartono…nessun esercizio commerciale ha mai avuto benefici da cio’…
Certo quello che dite sopra e’ vero ma solo per la miopia dell’attuale delle precedenti amministrazioni.
Se il palazzetto e’ inserito in un progetto economico e di sviluppo porta benefici. Come hanno capito in un secondo a Civitanova facendo fiera centro commerciale spazi espositivi tutti assieme.
Ma li’ guardano il risultato da noi purtroppo l’ideologia e la prebenda sociale
@jack rayan
hai proprio ragione… l’hanno prossimo, andro’ a vedere la partita , una volta uscito un salto, all’iper compro un po’ di roba in offerta, quindi un salto da euronics, sai una tv ,un cellulare puo’ far sempre comodo, e via di nuovo a casa , contento per la vittoria e per le spesucce fatte….
Ma per favoreeeeeee
Perché non ampliare ed intitolare il Palas a Vobolenta? ( credo sia il minimo dedicare la struttura allo sfortunato giocatore). Ricordo che Piacenza gioca sotto una tensostruttura che contieni 4000 posti.
Volere e’ potere!!!!!!!!
ragazzi ma se’ a voi chiedessro i soldi per contribuire alla costruzione di un nuovo palas per una sola societaì che in tutti questi anni si e’ distinta per non essere cosi’ attaccata alla citta’ in cui gioca…voi li tirereste fuori i danari??? La Sutor Montegranaro sono anni che gioca a Porto San Giorgio dopo aver giocato anche in Ancona perche’ il palazzetto che hanno e’ vecchio e non a norma di regolamento…ma che hanno mai pensato di cambiar nome alla societa’??? oppure di pretendere la luna dall’amministrazione comunale di turno??? e dire che a MOntegranaro il basket e’ una fede!!!!! Anche la stessa Osimo Basket ai tempi dellla serie A2 ha dobuto giocare lontano da casa…ma non si sono mai sognati di fare nulla di quello che quesrti scienziati delle cucine hanno pensato o pensano di fare….ai piombi vi dovrebbero mettere oppure piantare a terra a far compagnia alle piante della pineta di San Lorenzo!!!!