Lube campione d’Italia senza palazzetto
accolta nei palazzi di Comune e Provincia

DOPPIA CERIMONIA SCUDETTO - Sul Palas parole di rassegnazione del sindaco Carancini: "Non è stata colta l'opportunità dalle precedenti amministrazioni, con noi non c'erano più le condizioni. Non mi sento in colpa". Fabio Giulianelli: "Sarei stato l'uomo più felice del mondo se fossimo rimasti a Macerata ma siamo stati costretti ad andare via". Pettinari: "Questa società è un orgoglio sportivo e imprenditoriale". Ivan Zaytsev venerdì illustrerà le motivazioni dell'addio

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(In alto la galleria fotografica con le foto di Lucrezia Benfatto e Guido Picchio)

 

L'abbraccio tra il sindaco Romano Carancini e il patron della Lube Fabio Giulianelli

L’abbraccio tra il sindaco Romano Carancini e il patron della Lube Fabio Giulianelli

 

di Andrea Busiello

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Nel passato c’è stata l’opportunità di chiudere la vicenda inerente alla costruzione del Palasport. Dal 2010 in poi, complice la grave crisi che colpisce tutta la nazione, la situazione si è complicata e ad oggi non è possibile pensare ad un nuovo palazzetto dello sport a Macerata”. Sono le parole del primo cittadino Romano Carancini durante la cerimonia di premiazione della Lube, organizzata in Comune, per la conquista del suo terzo Scudetto. “Penso che il problema palazzetto non può essere addebitato alla mia amministrazione, ma a quelle passate – prosegue Carancini – La critica fatta ieri da Giulianelli (leggi l’intervista) contro i politici locali non mi tocca perchè abbiamo fatto di tutto per la realizzazione di una nuova casa per questa realtà sportiva che rappresenta il vanto della nostra città. Nonostante la volontà ci fosse e la manifestai anche a Bologna in una riunione della Legavolley, la situazione economica si è complicata e ci ha impedito di realizzare il nostro progetto.

guarda il video Lube-Comune-Macerata

LUBE IN COMUNE – Clicca sull’immagine per guardare il video con il botta e risposta Carancini-Giulianelli sul palas

 

Romano Carancini, Ivan Zaytsev e Simona Sileoni (Clicca sulla foto per guardare il video)

Romano Carancini, Ivan Zaytsev e Simona Sileoni (Clicca sulla foto per guardare il video)

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Aggiungo che accanto allo sport ci sono altri problemi e quindi occorre avere un equlibrio. Questo è il motivo che ha determinato questo risultato. Forse tra un anno e mezzo la situazione economica generale sarà diversa e allora potrebbe essere più facile fare il palazzetto”. Il dispiacere di lasciare la città per trasferirsi a Civitanova si legge nel volto del patron della Lube Fabio Giulianelli “perchè sarei stato l’uomo più felice del mondo se fossimo rimasti a Macerata ma dopo anni di promesse siamo stati costretti a sentire altre campane. Sono state tante le città che si sono offerte di ospitarci e Civitanova è stata quella che ha visto nella Lube l’opportunità maggiore di visibilità e noi siamo dovuti andare via da Macerata per necessità. Avrei preferito avere maggiore considerazione da parte dell’amministrazione maceratese in questi anni e invece le mie richieste sono risultate vane”. Il numero uno biancorosso pone l’accento sulle oggettive difficoltà della sua squadra in questi anni a dover preparare partite decisive per lo Scudetto: “A livello agonistico giocare tutte le partite della stagione al Fontescodella e poi doverci trasferire a Osimo per allenamenti e partite è massacrante, oltre ad essere un vantaggio incredibile per tutti i nostri avversari. In una finale Scudetto le squadre si equivalgono e la differenza spesso viene fatta dai centrimetri, dalle sottigliezze. Non avevamo alternative, siamo stati obbligati ad accettare il trasferimento a Civitanova”.

La Lube premiata in Provincia

La Lube premiata in Provincia

Simona Sileoni dona la maglia della Lube al presidente della Provincia Antonio Pettinari

Simona Sileoni dona la maglia della Lube al presidente della Provincia Antonio Pettinari

Nel mezzo di una mattinata passata tra la Provincia e il Comune, lasciano il segno anche le parole del capitano Ivan Zaytsev: “Ringrazio tutti per avermi fatto raggiungere il mio primo Scudetto. In questa società sono cresciuto come uomo e per me i colori biancorossi hanno rappresentato il top a livello nazionale”. Il futuro dello “Zar” è in Russia, alla Dinamo Mosca (leggi l’articolo):Preferisco non parlarne adesso. Ho indetto per venerdì una conferenza stampa dove dirò tutto“.

L’azienda Cucine Lube da anni trionfa in giro per l’Italia e per l’Europa e quello vinto a Perugia (leggi l’articolo) è solo l’ultimo trionfo di una società che vanta ben 15 allori: “Sono davvero fiera di questi ragazzi – esordisce la presidentessa Simona Sileoni in Provincia – La conquista di questo trofeo è l’emblema di quello che la proprietà chiede alla squadra: avere la forza di non mollare mai perchè solo così si raggiungono determinati risultati e sono felice che la nostra azienda si contraddistingua da decenni in giro per il mondo per questa prerogativa”. Il vicepresidente Albino Massaccessi è la figura storica della società: “Siamo partiti con molta umiltà 24 anni fa e tassello dopo tassello siamo diventati sempre più forti grazie ad una proprietà straordinaria.

Albino Massaccesi

Albino Massaccesi

In questa sede intendo ringraziare non solo i tecnici e i giocatori che ci hanno portato a vincere il terzo Scudetto ma tutti quei collaboratori volontari che da anni ci aiutano e quotidianamente lavorano per il bene della Lube”.

La mattinata dei biancorossi è iniziata con il ricevimento in Provincia, con il presidente Antonio Pettinari che ha lodato i risultati sportivi e aziendali di una realtà sempre più leader del territorio provinciale: “Con la consapevolezza che vincere è sempre impegnativo e con la certezza che le vittorie scaturiscono da una grande condivisione di intenti e dalla capacità di trovare, anche soffrendo, le soluzioni migliori, auguro al pianeta Lube di continuare a vincere nello sport, ma soprattutto nella capacità imprenditoriale che produce occupazione: questo è lo scudetto più importante per la nostra comunità. Evviva il terzo titolo italiano, evviva la Lube!”.

 

 

Pettinari-Giuliani-Torresi-Mariani

Coach Alberto Giuliani

Simona Sileoni dona la maglia della Lube al presidente della Provincia Antonio Pettinari

Simona Sileoni dona la maglia della Lube al presidente della Provincia Antonio Pettinari

 

Zaytsev-Pettinari

Capitan Ivan Zaytsev e Antonio Pettinari

 

Romano Carancini, Ivan Zaytsev e Simona Sileoni

Romano Carancini, Ivan Zaytsev e Simona Sileoni

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