Continua a tenere banco a Macerata il caso Lube. Ad intervenire sulla questione è il segretario del Pd maceratese, Paolo Micozzi, che invita tanto la politica quanto la società di volley a “stemperare gli animi”:
«Anche in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale tenutosi ieri, 8 ottobre, si è tornati a discutere della questione Palas e del rapporto tra Amministrazione Comunale di Macerata e società Lube Volley (leggi l’articolo e la risposta della Lube Volley). Si tratta di una vicenda assai articolata e che si trascina da lungo tempo. Credo si sia peccato in chiarezza e tempestività ma non ritengo che vi siano colpe addebitabili all’una o all’altra parte. Vero è che il Comune di Macerata non è riuscito nell’intento di adeguare il palasport alle esigenze della Lube; come è vero, però, che qualche anno fa, esattamente nell’aprile 2009 la Lube aveva dichiarato alla stampa che il palasport lo avrebbe realizzato a Treia in tempi brevissimi e che si sarebbe chiamata Lube Treia. Effettivamente a quella dichiarazione ha fatto seguito un accordo di programma tra la Provincia di Macerata ed il Comune di Treia al fine di adeguare la sede stradale e le necessarie modifiche urbanistiche, tanto è vero che sono stati stanziati fondi e sono state realizzate due rotatorie a poca distanza l’una dall’altra nei pressi del sito dove la Lube avrebbe dovuto realizzare una grande struttura comprendente oltre al palasport anche un’altra palestra , una piscina ed un museo Lube, oltre ad altri spazi aziendali. I lavori avrebbero dovuto iniziare nel 2010 e concludersi nell’arco di un anno o poco più. Poi non se ne è fatto nulla se non le ricordate rotatorie. Ho ripreso questo particolare senza alcuno spirito polemico solo per dire che le idee anche belle ed entusiasmanti non sempre si realizzano per una moltitudine di problematiche non ultima la grave crisi economica che stiamo attraversando. Ed allora se ne prende atto e se il Comune di Civitanova riuscirà a realizzare una struttura più consona alle esigenze della Lube Volley credo che la scelta di trasferirsi non possa essere criticata.
Da ultimo vorrei ricordare che la vicenda maceratese non è unica nel panorama nazionale. A titolo di esempio cito la squadra di basket di Cantù, nella ricca Brianza, che è da quaranta anni senza palazzetto. Eppure si tratta di una squadra plurititolata a livello nazionale ed internazionale (seconda solo al Real Madrid). Il palazzetto dove gioca si trova nel Comune di Cucciago. Ciò non toglie che la squadra si chiami Cantù. Non è tempo di polemiche, gli eccessi vanno stemperati e l’augurio è per un ottima annata sportiva alla Lube Volley».
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La Lube era veramente intenzionata (dicono a totali spese proprie) a costruirsi il Palazzetto (e altre cubature annesse) a (Passo di) Treja.
Credete che eventualmente, a Treja, ci sarebbero state delle resistenze urbanistiche??????
L’unico problema, di natura squisitamente economica, è che è intervenuta la crisi e che pertanto l’investimento ipotizzato inizialmente rischiava di non avere un ritorno nei tempi previsti e quindi, da buoni imprenditori, non si sono azzardati a fare nulla, perchè il rischio era buttare dei soldi (propri) dalla finestra…
Quindi hanno traccheggiato, sperando magari che Macerata buttasse questi soldi al posto loro, e poi si sono accordati con Civitanova.
Da un punto di vista squisitamente imprenditoriale quindi tanto di cappello: non capita spesso di prevedere di spendere tanti soldi propri (sui parla di milioni di euro, mica noccioline) e poi trovare qualcuno disposto a spendere denari pubblici…
In questi ultimi tempi, su come sia stata gestita male, da parte di tutti, (società, Comune MC, Comune di Civitanova, tifosi inmbestialiti, tifosi al soldo, politicanti che cavalcano la questione, ecc. ecc.) la questione mediatica meglio stendere un velo pietosissimo
Signor Cerasi, secondo me l’unico problema fu invece squisitamente burocratico, con l’allora lungimirantissimo presidente della provincia che negò l’autorizzazione alla costruzione in nome di un fantascientifico rimodernamento del centro fiere. E allora li si che intervenne la crisi, gli amici di lorsignori fecero andare deserte 2 aste per il centro fiere e così restammo anche senza palazzetto. Quanto meno questo famoso presidente la prese in quel posto alle successive elezioni, peccato che la sua sconfitta durò solo 2 anni; ma questo è un altro discorso
@ matt
A lei le hanno raccontato un altro film…
ecco…..mancava soltanto di paragonare la squadra di pallavolo di macerata(o civitanova) alla pallacanestro cantu’!!!!!!!!!!
signor Cerasi..ognuno è libero di pensarla come vuole..dico solo che dopo le inchieste dell’avvocato Bommarito sostenere ancora certe persone mi sembra un’impresa un po’ aruda..comunque ripeto ognuno è libero di far e pensare ciò che meglio crede..
@ matt
Io non sostengo proprio nessuno (e di certo non questa amministrazione, visto che proprio qui su CM ho chiesto le dimissioni del Sindaco di Macerata più volte), solo che di solito quando non capisco chiedo e difficilmente mi bevo la verità ufficiale…
Inoltre, sarà un mio pregiudizio, ma non credo molto a chi ci tiene sempre a fare il candido agnello…