Rata, faccia a faccia con i tifosi
prima del derby di coppa col Tolentino
«Momento difficile, ma c’è voglia di riscatto»

ECCELLENZA - Dopo tre sconfitte in quattro partite, ieri alla ripresa degli allenamenti c’è stato un confronto tra società, allenatore e giocatori prima e poi una delegazione della Curva Just ha incontrato mister Lattanzi e la squadra. Domani i quarti di finale alle 19 all'Helvia Recina. D'Ercole: «Vogliamo dimostrare che non siamo quelli che hanno fatto una brutta figura al cospetto della Civitanovese in uno stadio pieno che meritava ben altro»

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La squadra sotto la curva dopo il ko nel derby

di Mauro Giustozzi

Attardata in campionato la Maceratese si rituffa in Coppa Italia, torneo che al momento ha un’importanza ancora maggiore proprio alla luce del pessimo andamento accusato dalla formazione di Lattanzi in questo scorcio iniziale di annata. Infatti questa competizione mette in palio l’accesso diretto alla serie D arrivando a giocare e vincere la finale nazionale. Ma in alcune occasione anche il solo accesso alla disputa dell’ultimo atto è valso il salto di categoria. Certo il cammino anche qui è appena agli inizi, si gioca il quarto di finale regionale domani alle 19 all’Helvia Recina contro il Tolentino (ritorno in programma il 18 ottobre), però la società ha strutturato l’organico in modo da poter competere su più fronti, appunto campionato e coppa, per andare il più avanti possibile. E visto il distacco che la Rata accusa dal primo posto in classifica nell’Eccellenza è già di 9 punti, poter proseguire il cammino nella coppa lascia aperta un’altra strada per tentare il salto di categoria.

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L’esultanza di Perri dopo il gol del vantaggio

Ieri alla ripresa degli allenamenti c’è stato un confronto tra società, allenatore e giocatori prima e poi una delegazione della Curva Just ha incontrato mister Lattanzi e la squadra in mezzo al manto verde dello stadio prima del via dell’allenamento pomeridiano. Cosa si siano detti è facile immaginarlo: i tifosi da un lato hanno ricordato come il sostegno sia stato finora massiccio senza se e senza ma nei confronti della squadra, dalla quale però sono giunte più delusioni, cocente quella nel derby perso domenica, che soddisfazioni come auspicato alla vigilia di questa stagione. Necessario quindi un immediato cambio di marcia ed un impegno ancora maggiore dei calciatori nelle prossime sfide per invertire questo trend negativo di gioco e risultati che sta caratterizzando questa fase iniziale di stagione. In vista della gara contro i cremisi mister Lattanzi ruoterà sicuramente alcuni elementi del suo organico, nell’ottica anche delle tre gare in una settimana che deve affrontare la Maceratese. Ma lui stesso, domenica sera negli spogliatoi, ha velatamente fatto capire che qualcosa da modificare ci sarà nella squadra, visto che i risultati non stanno premiando finora le sue scelte. Quindi più lavoro si ma anche soluzioni diverse per rendere più efficace l’attacco dove sinora solo Perri è andato con regolarità in gol, e allo stesso tempo eliminare quelle disattenzioni e sbandamenti difensivi che si sono evidenziati nelle partite giocate, culminate con i tre gol incassati dalla Civitanovese.

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Mister Roberto Lattanzi

Al momento da parte della società resta fiducia in mister Lattanzi, ma è ovvio che le prossime partite decideranno il futuro dell’allenatore e sarà necessaria una decisa inversione di marcia di una Rata costruita non per occupare il penultimo posto in classifica. Tra i calciatori che possono dare una svolta al campionato della Maceratese c’è sicuramente Ferdinando D’Ercole, molto richiesto nel mercato estivo ma che ha deciso di restare in biancorosso per inseguire prestigiosi traguardi. «Non è un momento facile per noi questo –afferma il fantasista biancorosso- ed il fatto che si giochi dopo pochi giorni dal ko nel derby da un lato ci dà l’opportunità di cancellare quella sconfitta e credo che sia un bene che si torni subito in campo perché in tutti noi c’è una grande voglia di rifarci, di dimostrare che non siamo quella squadra che ha fatto una brutta figura al cospetto della Civitanovese in uno stadio pieno di tifosi che meritavano ben altro. Da cosa dipende questo momento negativo della Maceratese? Sinceramente non so darti una risposta, magari ce l’avessi avremmo risolto tutti i problemi. Anche dentro lo spogliatoio ci siamo fatti mille domande sul perché di queste prestazioni così, anche perché non c’è più tempo e dobbiamo ritrovarci al più presto per cambiare marcia».

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Ferdinando D’Ercole

Arriva la sfida di Coppa Italia che potrebbe dare una mano alla Rata a rilanciarsi dopo il periodo buio segnato dalle tre sconfitte consecutive in campionato. «E’ certamente un obiettivo da perseguire quello della Coppa Italia -prosegue D’Ercole- perché ci può dare la possibilità, se si arriva in fondo, di salire di categoria. Non possiamo lasciare nulla d’intentato e giocare anche questa competizione dà la possibilità a tutti di poter scendere in campo, visto che siamo tanti soprattutto in attacco. Rispetto allo scorso campionato quando infilammo quella serie di risultati positivi io credo che sia cambiato nella Maceratese soprattutto l’atteggiamento mentale, la testa. Lo scorso campionato eri più sciolto, più libero di testa e le cose venivano più facilmente. Io credo che per la situazione che ci siamo creati noi da soli i problemi siano anche questi: adesso ci vuole tanta forza per ripartire, dobbiamo farlo assolutamente e subito. Il campionato non aspetta nessuno».

Un avvio di stagione che ha visto molte squadre accreditate per favorite trovare invece grandissime difficoltà: non solo la Maceratese ma pure Tolentino, Osimana, Azzurra Colli sono in difficoltà rispetto al pronostico. «Questa Eccellenza è ancora più equilibrata di quella dello scorso anno -sottolinea l’ala biancorossa- un torneo difficile, dove la presenza di soli due under ha elevato il livello tecnico-agonistico. Io ho voluto fortemente restare alla Maceratese, nonostante avessi ricevuto numerose offerte, perché mi ero trovato bene e la società stava facendo una campagna acquisti importante costruendo un progetto interessante. In queste prime 4 partite sono arrivate 3 sconfitte e tutti i bonus che avevamo ce li siamo giocati: non abbiamo più possibilità di sbagliare. Certo il clima in squadra non è dei migliori perché i risultati non stanno venendo ma l’importante è non mollare, allenarsi ancora di più per migliorare ed eliminare quegli errori che facciamo sia a livello tecnico che mentale. Spero che la gara col Tolentino possa essere quella della svolta per noi perché lo meritano i nostri tifosi e la città intera». La società biancorossa ha ridotto il prezzo del biglietto da 10 a 5 euro valevole per ogni settore dell’Helvia Recina in occasione del match di Coppa Italia contro il Tolentino. Prevendita presso Tabaccheria Monachesi di via dei Velini.

 

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