L’Urbino stende anche la Maceratese
con un rigore che fa discutere

ECCELLENZA - Prima sconfitta per la squadra di mister Lattanzi. Decide il penalty trasformato da Sartori alla mezzora del primo tempo tra le proteste dei biancorossi. Ora testa alla Coppa Italia per il derbissimo di mercoledì contro la Civitanovese che domenica scorsa era stata battuta proprio dai ducali

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Il-rigore-di-Sartori

Il rigore trasformato da Sartori

di Mauro Giustozzi

Allo stadio Montefeltro inciampa la Maceratese che incassa il primo ko in campionato contro l’Urbino capolista a punteggio pieno dopo due gare. A decidere una sfida tutto sommato equilibrata nell’arco dei novanta minuti è stato un discusso calcio di rigore assegnato ai ducali e realizzato da Sartori per un fallo di Sensi su un avversario a metà del primo tempo. Una Maceratese che poi non ha sfruttato adeguatamente le rare occasioni gol avute in gara, l’ultima clamorosa nel recupero con Tortelli, di fronte ad un avversario che ha invece confermato molta compattezza e quanto di buono aveva mostrato nell’esordio vincente con la Civitanovese. La squadra di Lattanzi ha avuto maggior possesso palla nell’arco dell’incontro ma la produzione offensiva è stata piuttosto scarsa. Rata che dovrà calarsi meglio nella realtà di un campionato che si conferma molto difficile e nel quale oltre alle qualità tecniche conta molto la determinazione e l’agonismo come ha fatto vedere oggi l’Urbino con una difesa praticamente perfetta con un Petrucci insuperabile.

Urbino-Maceratese-3-325x183Subito una sfida di alto livello, prima di due trasferte consecutive nel pesarese, per la squadra di mister Lattanzi che incrocia un Urbino che ha espugnato alla grande Civitanova e vuol disputare un campionato di alta classifica in questa stagione. Dopo una settimana turbolenta non c’è Napolano tra i convocati della Maceratese, al suo posto parte titolare D’Ercole, mentre recupera al centro dell’attacco Minnozzi al suo esordio stagionale dopo aver scontato la squalifica alla prima giornata che rileva Perri.

Crocioni-con-il-figlio-di-Mazzanti

Il presidente Alberto Crocioni con Roberto Mazzanti, figlio dell’indimenticato Maurizio, che da Castel Guelfo di Bologna ha raggiunto Urbino per seguire la partita della Rata ed ha sottoscritto anche l’abbonamento stagionale

Queste le due novità nell’undici iniziale ospite rispetto alla prima di campionato. I ducali invece devono fare a meno di Boccioletti ma ritrovano a centrocampo il capitano Dalla Bona, calciatore esperto e punto di riferimento della formazione gialloblu. Squadra che si affrontano con schemi speculari: tra i numerosi tifosi biancorossi al seguito, un centinaio, ce ne è uno in particolare, Roberto Mazzanti, figlio dell’indimenticato Maurizio, che da Castel Guelfo di Bologna ha raggiunto Urbino per seguire la partita della Rata ed ha sottoscritto anche l’abbonamento stagionale che gli è stato consegnato direttamente dal presidente Alberto Crocioni. Partita che entra subito nel vivo, con le squadre che si affrontano a viso aperto e con velocità nelle trame che caratterizzano i primi minuti della sfida. Giocatori che non si risparmiano con scontri anche duri a metà campo per una partita nella quale nessuno vuole regalare campo all’avversario.

Tifosi-Rata-allo-stadioNella Maceratese appare un po’ isolato Minnozzi in attacco che riceve pochi palloni giocabili mentre i ducali si affidano all’asse Rivi-Montesi per le proprie ripartenze. Così per annotare una occasione gol bisogna attendere il 23’ quando Tortelli sferra un tiro dalla lunga distanza che impegna il portiere Petrucci che si salva con una deviazione in calcio d’angolo. La reazione degli urbinati è però letale: al 29’ azione nell’area biancorossa, Sensi strattona Rivi avversario che finisce a terra e l’arbitro decreta il calcio di rigore, tra le proteste dei biancorossi. S’incarica della trasformazione Sartori che con un tiro a incrociare spiazza e supera Gagliardini portando avanti i suoi.

La Rata potrebbe pareggiare pochi minuti dopo con un’iniziativa degli under Cirulli e Ruani, con quest’ultimo che va alla conclusione in diagonale sulla quale Petrucci si fa trovare attento. Finale di tempo che vede la squadra di Lattanzi riversarsi nella metà campo dell’Urbino alla ricerca del pareggio, ma la squadra di casa serra le fila e chiude in vantaggio la prima frazione di gioco. Con tanto nervosismo al rientro negli spogliatoi tra le due panchine che vengono a contatto, con l’arbitro costretto ad estrarre il cartellino rosso verso il vice presidente dell’Urbino Lucarini che sedeva in panchina al posto dello squalificato mister Ceccarini.

Espulso-il-vice-presidente-LucariniSecondo tempo che si apre con una grande palla gol per la Maceratese che Minnozzi però non riesce a concretizzare per il recupero in extremis di un difensore locale. Al 22’ ancora una buona occasione creatasi per Minnozzi per portare la Rata al pareggio ma la sua conclusione viene ribattuta dalla difesa. Urbino che non sta affatto a guardare e sfiora il raddoppio con Rivi imbeccato da Montesi e con lo stesso Rivi fermato in sospetto fuorigioco mentre poteva scattare solitario verso la porta avversaria. Nel finale dentro anche l’attaccante Perri al posto di Pagliari, Maceratese che mantiene maggior possesso palla e crea una clamorosa palla gol nel tempo di recupero con Strano che di testa serve Tortelli in area ma ancora una volta l’ottimo Petrucci si oppone e salva il successo dell’Urbino.

Per la Maceratese ora testa alla Coppa Italia per il derbissimo di ritorno contro la Civitanovese in programma mercoledì all’Helvia Recina alle 15,30: ai biancorossi per superare il turno serve un successo o anche un pareggio per 0-0 avendo realizzato il gol in trasferta che potrebbe pesare ai fini del passaggio del turno.

URBINO – MACERATESE 1-0

URBINO (4-3-3): Petrucci; Nisi, Magnani, Bellucci, Tamagnini; Cusimano, Morani, Dalla Bona; Montesi, Rivi, Sartori. (Fiorelli, Barro, Pierpaoli, Sergiacomo, Garota, Calvaresi, Stafoggia, Esposito, Haxhiu). All. Ceccarini (squalificato).

MACERATESE (4-3-3): Gagliardini; Martedì, Sensi, Strano, Nicolosi (15’ s.t. Chimezie); Ruani, Pagliari (dal 30’ s.t. Perri), Tortelli; D’Ercole, Minnozzi, Cirulli (15’ s.t. Di Ruocco). (Amico, Iulitti, Moschetta, Massei, Mancini, Marcolini). All. Lattanzi.

ARBITRO: Cacchiarelli di San Benedetto (assistenti Principi e Bilò di Ancona).

MARCATORE: Sartori su rigore 31’ p.t.

NOTE: spettatori 400 circa di cui un centinaio ospite. Espulso al 45’ p.t. il vice presidente dell’Urbino Lucarini dalla panchina. Ammoniti: Sensi, Montesi.

 

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