Maceratese non pervenuta per 75 minuti,
l’Urbania vince e resta in vetta

ECCELLENZA - I pesaresi chiudono il primo tempo sul 2 a 0 grazie al colpo di testa di Nunez e al rigore trasformato da Mangiarotti. Tardiva la reazione della squadra di Lattanzi che accorcia nella ripresa con Perri. Ora ci si aspetta una reazione nel derby di domenica contro la Civitanovese

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Tifosi-Maceratese

I tifosi della Maceratese a Urbania

di Mauro Giustozzi 

Lezione di calcio dell’Urbania, che resta capolista a punteggio pieno, ad una Maceratese che per 75 minuti è stata in balia degli avversari. La squadra di Lattanzi si è sfaldata anche mentalmente al primo ostacolo, il gol di Nunez su calcio d’angolo, è uscita letteralmente dalla partita rientrandovi solo nel confuso assalto finale dopo il gol di Perri che aveva ridato speranze di poter acciuffare il pareggio.

Troppo poco però, anche perché la squadra di Omiccioli, che ha giocato una signora partita, più volte aveva sfiorato la rete del 3-0. Una Maceratese molle e disattenta in difesa, senza idee a centrocampo e poca interdizione e con un attacco sterile incapace di pungere la munita retroguardia locale. A salvarsi dal naufragio sono stati Gagliardini che ha impedito agli avversari un successo più rotondo, Perri che ha combattuto andando ancora segno e soprattutto un Ruani vera anima di questa squadra nonostante sia under. Per la Maceratese seconda sconfitta in tre gare, non è certo questo il cammino per puntare ad un campionato di vertice. E la prossima partita, ancora il derby casalingo con la Civitanovese, si profila come un banco di prova in cui sarà vietato fallire per allenatore e giocatori.

Urbania-Maceratese-2-325x244Entrambe le squadre sono reduci dal turno infrasettimanale di Coppa Italia che le ha visto accedere ai quarti di finale, i pesaresi a scapito dell’Urbino ed i biancorossi superando la Civitanovese. Perfetto equilibrio nelle statistiche dei confronti diretti tra le due squadre, con 2 successi a testa e 2 pareggi nei sei confronti finora disputati.

Nella Maceratese diverse novità nell’undici di partenza rispetto al derby. Rientra al centro della difesa Sensi che era squalificato in coppa ed ha saltato il derby mentre in attacco mister Lattanzi si affida al centro ancora a Perri con Minnozzi preferito a D’Ercole: assente l’infortunato Tortelli prima da titolare per Massei a centrocampo. I durantini, matricola terribile del torneo inaspettatamente in vetta alla classifica a punteggio pieno dopo le prime due partite, hanno nel centravanti argentino Nunez, 3 gol in altrettante partite disputate, uno dei punti di forza.

Maceratese

Minuto di silenzio per la morte dell’ex presidente della Repubbica Giorgio Napolitano

Per la Rata si tratta della seconda lunga trasferta consecutiva in queste prime tre giornate di campionato. Prima del via osservato un minuto di silenzio per la scomparsa dell’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Squadre che si affrontano subito a viso aperto alla ricerca del gol, con i biancorossi che per primi con un colpo di testa impreciso di Perri si fanno vivi nell’area durantina. La replica dell’Urbania arriva con un calcio di punizione di Mangiarotti dalla lunga distanza fuori però dallo specchio della porta di Gagliardini. Rata che alza il pressing nella metà campo avversaria che va alla conclusione con Perri al 14’ ma il portiere para con facilità. Urbania che però è sempre attenta e pericolosa e al 19’ va vicina alla rete con una conclusione in area di Franca rimpallata in corner da Martedì. Serie di angoli consecutivi per i locali e sul terzo è la testa di Nunez a svettare sul primo palo portando avanti i pesaresi. Però grave disattenzione della difesa biancorossa in questa circostanza. Squadra di Lattanzi che subisce il colpo e rischia di capitolare ancora ad opera di Cantucci, il cui tiro però viene intercettato da Gagliardini.

Tribuna-locale

La tifoseria locale

Rata in balia degli avversari ed al 25’ arriva ancora un enorme errore della difesa: Mangiarotti si incunea in area e Martedì lo atterra. L’arbitro, vicinissimo, non ha esitazioni e concede il penalty che lo stesso Mangiarotti realizza portando i suoi sul doppio vantaggio. Un uno-due che mette al tappeto la squadra di Lattanzi chiamata ora ad un’impresa per recuperare lo svantaggio. Ma i giocatori ospiti sono psicologicamente fuori dalla gara, commettono errori e imprecisioni a getto continuo che facilitano il gioco dell’Urbania padrona della partita. Nel finale di tempo la Rata prova a rigettarsi nella metà campo dei locali e potrebbe accorciare le distanze grazie ad un’intuizione di Ruani che serve un’ottima palla a Minnozzi ma l’attaccante sparacchia fuori da buona posizione.

Urbania che potrebbe siglare il 3-0 al 45’ quando Cantucci salta Martedì ma poi non inquadra la porta di Gagliardini. Maceratese non pervenuta nel primo tempo mentre il 2-0 sta stretto ad un’Urbania che ha dominato la sfida. Ad inizio ripresa dentro D’Ercole per Massei ed una Rata ancora più offensiva che si gioca il tutto per tutto. Ma la musica non cambia perché sono sempre i padroni di casa a sfiorare ripetutamente il terzo gol: al 4’ azione sulla linea del fondo campo e cross a centro area dove la deviazione ravvicinata di Nunez viene ribattuta da Gagliardini che poco dopo è ancora chiamato all’opera in una deviazione che manda a stampare la sfera all’incrocio dei pali. Al 12’ arriva il primo calcio d’angolo della gara per la Rata a testimonianza della pochezza offensiva mostrata dalla formazione di Lattanzi. Allenatore che manda in campo tutti gli attaccanti a sua disposizione nella parte finale di una gara che vede concludere i biancorossi con un inedito 4-2-4. Al 25’ ancora un’occasione gol calciata alle stelle da Minnozzi dentro l’area di rigore su assit di Ruani. Tre minuti dopo ancora assist di Ruani in verticale per Perri che in diagonale supera Ducci riportando in partita la sua squadra. Al 42’ è Ducci che para un colpo di testa di Strano che sembrava destinato a gonfiare la rete per il gol del pareggio con l’Urbania in affanno e stanca che si racchiude a difesa della propria porta e alla fine porta a casa un successo più che meritato. Maceratese attesa ora da due derby casalinghi, prima quello di domenica in campionato contro la Civitanovese e poi il 4 ottobre in Coppa Italia con il Tolentino.

URBANIA – MACERATESE 2-1

URBANIA (4-4-2): Ducci 6,5; Aluigi 6 (dal 32’ s.t. Del Rosso ), Dal Compare 6,5, Marengo 7, Sema 6,5; Temellini 6,5, Franca 7 (dal 36’ s.t. Monceri s.v.), Carnesecchi 6 (dal 47’ s.t. Catani s.v.), Cantucci 6,5 (dal 26’ s.t. Giovannelli 6); Nunez 7,5, Mangiarotti 7. (Giulini, Sacchi, Carrano, Rasponi, Paszynski). All. Omiccioli 7.

MACERATESE (4-3-3): Gagliardini 6; Martedì 4 (dal 22’ s.t. Di Ruocco 5,5), Sensi 5,5, Strano 5,5, Nicolosi 5; Ruani 7, Pagliari 5,5 (dal 15’ s.t. Moschetta 6), Massei 5 (dal 1’ s.t. D’Ercole 6); Cirulli 4 (dal 20’ s.t. Iulitti 5,5), Perri 6,5, Minnozzi 4. (Amico, Chimezie, Luciani, Mancini, Marcolini). All. Lattanzi 5.

ARBITRO: Malascorta di Jesi 6 (assistenti Belogi di Ancona e Sannucci di Macerata).

MARCATORI: Nunez (U) al 20’, Mangiarotti (U) su rigore al 27’ p.t.; Perri (M) al 28’ s.t.

NOTE: spettatori 600 circa di cui un centinaio ospite. Ammoniti: Ruani, Giovannelli. Angoli: 5-6. Recupero: 1’ p.t., 5’ s.t.

 

 

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