Un rendering preliminare di Santa Maria in Torregiana fatto nei mesi scorsi in attesa del vero progetto
L’architetto che ha firmato il nuovo allestimento di Palazzo Buonaccorsi, Luca Schiavoni, torna in scena a Macerata per la progettazione del museo che sorgerà incastonando la facciata della ex chiesa di Santa Maria in Torregiana nell’area di Fontescodella.
L’incarico è appena stato affidato con una determina firmata dal dirigente dei Servizi Tecnici del Comune l’ingegnere Tristano Luchetti e fa parte del piano di rigenerazione urbana, finanziato con i fondi del Pnrr, della già citata area di Fontescodella.
Il piano di città è quello presentato, ed approvato dal Governo, dall’assessore comunale all’Urbanistica Silvano Iommi che così illustra l’intervento in questione: «Gli indirizzi progettuali sono la conservazione della facciatina ancora integra dell’ex chiesuola, in funzione di edicola votiva incastonata nel nuovo complesso museale, la conservazione e valorizzazione delle cavità sotterranee comprensivamente all’ancora funzionante ruscello risalenti al precedente sito pre-cristiano della “Turris Jani”, autonomia ed efficienza energetica. La destinazione complessiva del futuro complesso sarà didattico-museale e dovrà contenere tutto il materiale grafico, storico-iconografico e fotografico riguardante la storia dello sviluppo urbano e territoriale della città sin dalle sue origini.
Santa Maria in Torregiana
Il luogo dovrà diventare, insieme al vicino centro per le attività sportive all’aperto, un ulteriore attrattore lungo il costruendo percorso ciclo-pedonale, creando “luoghi di senso” in un’area urbana verde (antica “selva”) considerata in passato uno “scarto” residuale».
Quanto all’incarico professionale l’architetto Luca Schiavoni si occuperà della progettazione architetturale e del coordinamento della progettazione generale, gli ingegneri Diego e Giacomo Cesaretti si occuperanno rispettivamente della progettazione impiantistica e della parte strutturale: il compenso complessivo lordo previsto è di 131mila euro.
(l. pat.)
Cripta antica di Santa Maria Maddalena
Conduttura sotterranea
Fonti, Rampa Zara e Largo Beligatti: affidati gli incarichi per la riqualificazione
Di una bruttezza unica. Invece di sprecare soldi per sta mostruosità si poteva recuperare uno dei tanti immobili vuoti nel centro storico
Luca Terence Tombesi va di moda l'orrido ultimamente
Marco Gagliesi pare na serra pe li pummidori con lingresso de na chiesa
Luca Terence Tombesi tutte queste strutture in vetro a mo' di serre poi non hanno i soldi per le manutenzioni o per la pulizia dei vetri....
Dai è un TIPO..... di architettura
Giorgio Formentini si, architettura scatolone
Edifici completamente in vetro, surriscaldamento globale e crisi energetica stanno proprio bene insieme
E sarà un colabrodo energetico d'inverno e un forno d'estate, e dove i costi di gestione saranno un problema enorme per l'ambiente e le tasche dei contribuenti
Spaventoso. Un incubo con visioni di mostri ibridi. Ma almeno lo si potrà facilmente riciclare in balera con ospiti dai varietà televisivi.
Mamma mia, ci voleva cotanta sapienza per ideare una cosa simile?
Non mi piace e trovo molti commenti più che sensati.
Gli stessi commenti di sempre degli stessi commentatori di sempre. Del resto questi avrebbero criticato pure la costruzione dello Sferisterio. Avanti così
Marco Lattanzi ma come questa non era la giunta che doveva rilanciare il centro storico? Quindi perché non si è provveduto ad acquisire e risanare uno dei tanti edifici vuoti del centro? Tutti gli investimenti stanno ricadendo nella zona di Fonte Scodella (Santa Maria in Torregiana, Parcheggio e stazione Biciclette, Pista da Sci in Plastica, Edificazioni ex CUS). Non vedo nessun piano per il centro storico
Hanno fatto un concorso? Perché se hanno vinto questi, vorrei vedere gli altri. Incarico da 131k per la sola progettazione e che robba è? Il ponte sullo stretto?
vetrate....vetrate....penso alle vetrate dell'ospedale eternamente sporche all'esterno.....
Il mio falegname con 30 mila lire lo faceva meglio, non ha nemmeno le persiane
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leggo i commenti e piu’ che commenti mi sembrano chiacchiericcio e non è la prima volta che succede.
I finanziamenti pubblici sono vincolati. Con quei soldi non ci si puo’ fare qualsiasi cosa: se la destinazione è per un museo o struttura similare non posso con gli stessi ristrutturare una casa in centro.
Comunque c’è sempre il bastian contrario…..bene, tanti saluti, tale rimanga!