di Luca Patrassi (foto di Fabio Falcioni)
Taglio del nastro questa mattina per la dimora Palazzo Cortesi e L’origine, la nuova sala eventi del ristorante DiGusto, in piazza Cesare Battisti a Macerata.
«Un sodalizio inedito – hanno rilevato Marco Guzzini, titolare di DiGusto, e Arianna Scheggia, titolare dell’hotel Lauri che gestisce anche la struttura ricettiva ospitata nel palazzo- che celebra l’eccellenza dell’ospitalità maceratese attraverso la magia dei luoghi e la competenza maturata nel tempo. Si tratta di un ulteriore tassello a conferma dell’impegno profuso da entrambi gli attori coinvolti, Palazzo Cortesi e DiGusto, per il circuito ricettivo maceratese. Un’esclusiva dimora, tra storia e contaminazioni moderne, che abbraccerà la genuinità e la tradizione di un ristorante emblema della città». Taglio del nastro questa mattina a cura dell’assessore comunale Paolo Renna mentre nel pomeriggio invece, dalle 18 alle 20, porte aperte a Palazzo Cortesi, con la possibilità di visitare le stanze della dimora. In contemporanea, in piazza Cesare Battisti, la musica jazz della band “The Old Swing Bossa Experience”.
«Una perla in più per la città, una struttura capace di essere volano per il turismo del territorio. Lavoriamo insieme per migliorare Macerata, sempre ribadendo l’orgoglio della nostra appartenenza» è stato il messaggio di Renna che ha portato, insieme all’assessore Marco Caldarelli, il saluto dell’intera amministrazione comunale.
«L’apertura di oggi – ha detto Sara Longarini, a nome del condominio Palazzo Cortesi – premia la grande forza di volontà alla base della realizzazione di questo sogno, una ristrutturazione totale fatta con criteri antisismici e valorizzando il sapore storico dell’immobile a parte dagli affreschi recuperati. In futuro apriremo una spa e una palestrina appunto per portare persone in centro e sostenere il turismo».
«Grazie a tutti per la presenza- ha detto Marco Guzzini -, c’è un po’ di emozione come per ogni inizio, come otto anni fa quando abbiamo inaugurato DiGusto. Oggi siamo di nuovo qui per dare inizio a L’origine, appunto il luogo dove tutto ha avuto inizio». Arianna Scheggia ha sottolineato che con Palazzo Cortesi arriva «una offerta ricettiva in più di alto livello».
Tra i presenti il consigliere regionale dem Romano Carancini, l’architetto Adriano Capriotti che ha curato gli allestimenti, l’artista Giulio Perfetti che ha firmato le opere esposte, l’imprenditore Gianluca Tittarelli, i commercianti Aldo e Stefano Di Pietro, il commercialista Stefano Quarchioni, l’avvocato Bruno Mandrelli e una rappresentante della famiglia Mancini-Cortesi, in passato proprietaria dello storico palazzo.
Tutto ok tranne la presenza dei politici
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Ricordo molto bene quelle stanze al primo piano, dove abitava la famiglia Pompei (stranamente dimenticata, in questo viaggio della memoria, mentre la pasticceria Pompei ha significato per Macerata uno dei locali più antichi e più famosi anche oltre i nostri confini, per le specialità tipiche offerte da “Sor Ettore” e, prima, da suo padre): come dimenticare le “palle de Pompè”, le pizzette di Lucio Piergentili, la mitica torta alla crema ed amarena, etc.?
Credo che, per onorare opportunamente quel palazzo e quegli ambienti, non si possa assolutamente prescindere da quel pezzo di storia.