Variante per le case in via Valerio,
Lega e Fdi vogliono garanzie
Nel mirino il piano Iommi

MACERATA - L'atto, in discussione al Consiglio comunale dei prossimi giorni, non è stato sottoscritto da Forza Italia, Udc e civica Parcaroli. Sembrano riaffiorare vecchie ruggini interne alla maggioranza

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Claudio Carbonari, capogruppo della Lega

di Luca Patrassi 

I consiglieri della Lega e di Fratelli d’Italia, primo firmatario il capogruppo del partito di Salvini Claudio Carbonari, hanno presentato un ordine del giorno al prossimo Consiglio comunale (convocato per domani, martedì e mercoledì) per chiedere di rivedere la parte del progetto finanziato con i fondi del Pnrr per l’area di Fontescodella legata alla variante di destinazione d’uso dell’area degli ex impianti sportivi del Cus per realizzarvi abitazioni popolari.

Due elementi balzano all’occhio: il primo è che il progetto porta la firma dell’assessore comunale Silvano Iommi e dunque sembrano riaffacciarsi vecchie ruggini interne mentre il secondo elemento nasce dalla semplice constatazione che l’ordine del giorno è stato presentato da Lega e da Fdi, non (ancora) sottoscritto da Forza Italia, Udc e dalla Civica del sindaco Parcaroli. Insomma, alla vigilia del Consiglio comunale l’urbanistica accende il clima interno alla maggioranza. Primo elemento di valutazione è l’ordine del giorno presentato dai consiglieri comunali Claudio Carbonari, Andrea Blarasin, Aldo Alessandrini, Giovanni Pianesi, Laura Orazi, Paola Pippa, Giordano Ripa, Francesco Luciani e Roberto Fabiani (per la Lega) e  da Pierfrancesco Castiglioni, Paolo Virgili, Lorella Benedetti e Marco Bravi (per Fratelli d’Italia).

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Silvano Iommi, assessore all’urbanistica

Le considerazioni preliminari: «Premesso che la delibera ha per oggetto una variante urbanistica che investe l’area dell’ex Centro Universitario Sportivo con previsione di un intervento di edilizia residenziale per finalità Pubblica (Erp) trasformando un ambito urbano, attualmente interessato da impianti sportivi ed edificazione, in un’area residenziale a completamento del tessuto esistente, compreso tra via Giuseppe Tucci e via Salvatore Valerio; la Asur Marche Area Vasta n.3, nella nota prot.5674 del 20.01.2022 nell’esprimere parere favorevole alla variante ha dettato, in particolare, la seguente prescrizione: “Tutte le opere di urbanizzazione primarie e secondarie dovranno essere prese in carico dal Comune, prima dell’insediamento delle nuove realizzazioni”; l’area oggetto di variante risulta essere di proprietà dell’Università degli Studi di Macerata e chen egli allegati alla delibera in oggetto, non è presente la proposta di convenzione o il contratto preliminare per la cessione dell’area; si rileva come la potenzialità edificatoria di cui al concedendo beneficio urbanistico comporti un Incremento volume residenziale di Variante 12.162 mc con una previsione di insediamento per 152 abitanti; in questa fase preliminare non risulta che siano state affrontate le problematiche relative al carico urbanistico e del traffico veicolare della macroarea di interesse dell’intervento, con particolare riguardo alla realizzazione di una via di uscita dall’interclusa via Valerio come si rileva dai documenti posti all’esame dei consiglieri».

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Pierfrancesco Castiglioni, capogruppo di Fratelli d’Italia

Le considerazioni finali: «Considerato che  la zona (quartiere) dove si realizzerà l’intervento, vede la presenza di diversi edifici scolastici nonché di viabilità a carreggiata ristretta; a prescindere dalla effettiva realizzazione dell’intera cubatura disponibile, la macroarea d’interesse è già oggi attanagliata da un forte problema di viabilità, con forte flusso di traffico veicolare nelle ore di punta e la conseguente congestione, dal ché il nuovo insediamento impatterebbe in maniera negativa sulla qualità della vita degli abitanti del quartiere Fontescodella-Tribunale nonché sui soggetti che devono attraversare detta zona di Macerata; considerato quindi che si ritengono necessari degli interventi correttivi da adottare nella fase di concretizzazione esecuzione delle ipotesi progettuali». Infine l’invito finale che è duplice: «definire con l’Università degli studi di Macerata la cessione dell’intera area di proprietà di quest’ultima ricompresa tra Via Tucci e Via Valerio al fine di prevedere la realizzazione di una bretella di collegamento tra le predette vie e via Mugnoz a complemento dell’attuale viabilità. Valutare la possibilità di ampliare e rendere fruibile alla normale viabilità contrada da Fontescodella con allaccio alla rotatoria 77- via Enrico Mattei».

Nei giorni scorsi si è riunita la commissione comunale Terza, ma sul sito del Comune è stato inserito un audio indecifrabile, inascoltabile: nessun appunto ai consiglieri, si sente pochissimo e male. In ogni caso la sintesi è quella di una maggioranza divisa, con alcune forze che sembrano voler mettere in difficoltà Iommi. Quell’assessore, appunto Iommi, che peraltro diverse settimane fa aveva fatto una conferenza stampa-conferenza in biblioteca nella quale aveva detto in via Valerio sarà realizzato un tratto di strada per dare uno sbocco all’altezza della rotatoria del palasport. Per il resto, si discute di indici edificatori per edilizia popolare in un’area di proprietà dell’Ateneo che, fino a prova contraria, è un Ente pubblico, non un privato. Vero è anche che Unimc si trova con 3500 mq di verde attrezzato in via Valerio che diventano tutti edificabili e 2000 li compra il Comune a prezzi non noti, almeno non detti ufficialmente.Quasi, quasi sembra di essere tornati agli scontri tra Comune e Unimc, solo che qui non ce l’hanno con Unimc, forse è una questione soltanto interna alla maggioranza.

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