Il post di Massimo Lanzavecchia
di Luca Patrassi
«Presente liberale», il tempo per l’assessore comunale Riccardo Sacchi di presentare il festival che il Comune ha in mente di organizzare e nel centrosinistra parte l’attacco. L’accusa è quella di voler far pagare a tutti i cittadini una iniziativa di parte. Critiche anche a tinte forti, «Presente liberale, futuro fascista» è stato uno dei commenti apparsi sui social.
Il capogruppo comunale di Strada Comune Alberto Cicarè è particolarmente caustico ed attacca Riccardo Sacchi: «Questo assessore, quando gli proposi che il Comune patrocinasse a titolo gratuito un evento sportivo dell’associazione di cui sono presidente, mi rispose che era meravigliato per la mia mancanza di sensibilità istituzionale, visto che sono un consigliere comunale. Un grande conflitto di interessi, evidentemente.
Alberto Cicarè
Patrocinio gratuito, ripeto. Ora il comune di Macerata non è che dà il patrocinio a un evento politico del centro destra, lo organizza in proprio. Io comando, io c’ho i soldi, quindi mi autocelebro sotto le mentite spoglie di un festival. Che paghiamo noi tutti. Questa non è mancanza di sensibilità istituzionale, ci sono termini che in dialetto rendono molto meglio l’idea, ma faccia di bronzo ci si avvicina».
Duro anche l’intervento dell’esponente dem Massimo Lanzavecchia. «Se il progetto è quello annunciato, va assolutamente fermato. Dunque, l’amministrazione vuol bruciare il primo record, quello di un festival dedicato a una dottrina politico-ideologica che appartiene ad alcuni, a spese delle casse comunali che sono di tutti. Come può essere inteso diversamente l’annunciato festival “Presente Liberale”? Da quando sono nate, le moderne dottrine politiche sono state non solo molteplici, ma anche molto articolate al loro interno, in competizione e in aspre contese tra loro, tanto che non c’è un solo liberalismo, un solo anarchismo, un solo socialismo, un solo nazionalismo e così via.
E un’amministrazione pubblica, che dovrebbe rappresentare tutti i cittadini, che fa? Ne sceglie una snobbando tutte le altre, forse pensando ancora che una tra tutte abbia vinto sulle altre e che siamo perciò alla “fine della storia”? Purtroppo per loro dalla caduta del Muro di Berlino sono passati più di trent’anni e si è ben visto sulle spalle di tutti che così non è stato. Non basta, perché il festival liberale sarebbe organizzato con una delle tante case editrici operanti a Macerata (e le altre?).
Sonia De Gaetano
La Liberilibri Editrice è certamente impresa di grande levatura culturale e assolutamente benemerita, che ha scelto di diffondere il pensiero di uno dei filoni del liberalismo, quello più estremo. Un filone che in genere abbraccia in politica un libertarismo di destra e in economia il liberismo, che contrastano l’intervento dello Stato sociale a favore di una libertà assoluta di individui, imprese, iniziativa e proprietà privata.
Ovviamente, liberissimo – anzi liberalissimo – ognuno di pensarla come vuole, ma una pubblica amministrazione non può diventare il megafono di un’ideologia di parte, tanto più con i soldi di tutti i cittadini». Infine la dem Sonia De Gaetano: «Per dirla in un linguaggio più semplice e comprensibile a tutti: è come se in passato amministrazioni di sinistra avessero finanziato le feste dell’Unità pescando dalle casse comunali.In barba alla democrazia, alla libertà di pensiero e al fatto che gli amministratori una volta eletti sono gli amministratori di tutti».
A Macerata debutta “Presente liberale”, il primo festival del centrodestra
Bellissima iniziativa ! Bravi
Bellissima iniziativa. Non ti curar di loro
Perché la precedente amministrazione faceva così?
Complimenti agli organizzatori
Nelle intenzioni sembrerebbe voler essere un festival sulla cultura liberale e, in quanto tale, non dovrebbe far paura a nessuno, non essendo cosa di destra né di sinistra. Poi bisognerà vedere chi saranno gli ospiti, perché se dovessero ripiegare sui vari Borghi, Bagnai o Meluzzi, spacciandoli per pensatori liberali, allora parleremmo di tuttaltro.
Alberto Binanti no, liberale. A spese dei cittadini? Conosce il significato di "cultura liberale" ?
Mariella Censi si abbastanza bene. E sinceramente non ci vedo niente di male in un'amministrazione che finanzia eventi culturali, purché fatti bene, non di parte, ed aperti alla cittadinanza. Peraltro in questa città a spese dei cittadini si è pagata a peso d'oro una piscina mai fatta, e si è comprato dal privato un parcheggio che già era a servizio della collettività. Sarà difficile fare di peggio.
Alberto Binanti non di parte? Strano concetto.
Finalmente, bravo Riccardo Sacchi la cultura liberale è cultura, non è politica. finalmente qualche sprazzo di illuminismo
Ottima iniziativa! Complimenti agli organizzatori e anche a Liberilibri Editrice, realtà locale, importante anche a livello nazionale
È usanza ormai comune che se non si fa ciò che aggrada i dem, sia fascista. È così forte il timore nei confronti del centro dx, che ogni volta tirano fuori dal cilindro il solito spettro fascista
Magari fosse un festival liberista e libertario invece c'è puzza di sagrestia ma d'altronde non si ricordano gesta liberqualcosa della giunta . È una operazione di facciata per imbonire i giovani che cercano una fede ideologica fuori dagli schemi socialisti. In parole povere il Sig Cicare' non deve temere nulla e magari dovrebbe pensare al passato quando i suoi sodali finanziavano di tutto e di più con le casse comunali
Ma per centri sociali?chi ha memoria corta?
Ottusangoli.......
Fosse "liberale e liberista" sarebbe perfetto. Così è la classica clericata all'italiana. Perché non si può avere una destra liberale e liberista?
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I soliti sinistroidi che vogliono insultare ancora gli avversari, e’ una vita che insultate, voi sinistroidi x la nostra non avete fatto veramente anzi l’ha rovinate affossata completamente.