L’interno dell’ex Upim
di Mauro Giustozzi
Tre marchi nazionali nell’ex Upim. Inizia a prendere forma la riqualificazione dei centralissimi locali di Galleria del commercio, tanto cari ai maceratesi. Merito di Marco Cardinali, l’imprenditore che ha avuto il coraggio di credere nel rilancio di spazi abbandonati e degradati da tantissimi anni e, nonostante il periodo negativo legato prima alla pandemia ed ora alla guerra in Ucraina, è riuscito nella doppia impresa di prima ristrutturare il manufatto e poi renderlo appetibile ad attività commerciali che entrano per la prima volta nel maceratese.
Marco Cardinali
Un grande gruppo nazionale italiano ha infatti definito l’affitto di gran parte del piano che si affaccia su corso Matteotti, un altro franchising milanese ha acquisito un’altra porzione dello stesso piano nobile mentre in quello S1 (altezza di vicolo Ferrari) troverà posto intanto una catena di lavanderie a gettone che sbarcherà in città in attesa di altre aziende interessate ad occupare i restanti spazi.
«Per tutta la giornata odierna sono stato impegnato con i tecnici a valutare la predisposizione degli spazi per le aziende che andranno ad occupare i nuovi locali – afferma lo stesso Cardinali -. Trattative erano in corso da tempo per affittare i locali dell’ex Upim ed ora finalmente siamo al momento di concretizzare queste situazioni. Per quanto riguarda il primo piano, quello su strada, abbiamo un’ampia porzione, circa metà dell’ambiente disponibile di 250 mq, che ci è stato richiesto da un gruppo nazionale importante italiano che mi ha chiesto ancora di non svelare l’identità.
Marco Cardinali
Ciò che posso dire è che non riguarderà abbigliamento e ristorazione. Nella parte finale del piano principale, per circa 120 mq, aprirà un franchising la Skin Medic che opera nel campo medico-estetico altamente specializzata nei trattamenti di foto epilazione laser, nei trattamenti per la pelle del viso e del corpo, nei trattamenti per il dimagrimento con apparecchiature ad alto contenuto tecnologico. Qui rimarrà un locale di 60 mq la cui destinazione sarà di affitto a sé oppure di collegamento col piano inferiore con una scala con eventuali altri locali che si potranno creare per una metratura complessiva di 120/160 mq».
Per quanto riguarda la ristrutturazione dell’intero edificio l’impresa Cardinali conta di consegnare a chi poi vi insedierà le proprie attive i locali ai primi di settembre. Il piano principale è completato, quello S1 per metà sarà completato mentre l’altra metà resterà grezza: solo quando sarà pianificato il che farci con l’altra metà dell’S1 si procederà con i lavori rimanenti. E nel piano S1 sono previsti altri tre locali, uno dei quali in prossimità dell’ingresso che ha già una sua definizione con l’affitto da parte di un’altra azienda nazionale di servizi.
«Su circa 100 metri quadrati sarà insediata una lavanderia automatica a gettoni – svela Marco Cardinali – della catena Speed Queen, totalmente automatizzata e priva di personale quindi. Proprio oggi c’è stato un primo incontro con i tecnici di questo gruppo che poi dovrà installare queste lavatrici automatizzate. L’obiettivo è di consegnare gli ambienti alle aziende che qui troveranno la loro sede ai primi di settembre, compatibilmente con i tempi di reperimento dei materiali, faccio l’esempio dei condizionatori, dovuti alle fibrillazioni dei mercati internazionali di approvvigionamento dei materiali. Cercheremo di rispettare però questa tempistica».
Al tempo stesso è di poche settimane fa il via libera da parte del consiglio comunale all’acquisto di alcune porzioni dell’immobile dell’ex Upim, dove realizzare un ascensore che possa favorire l’accesso al centro di disabili, anziani e mamme con i passeggini. Un’operazione da circa 65 mila euro. Il proprietario del manufatto cede al Comune tutto un vano che comprende gli spazi in cui esisteva una sorta di montacarichi della vecchia Upim. Accanto a questa operazione l’amministrazione comunale aggiungerà un’ulteriore acquisizione, che riguarda la fascia di spazio pubblico nel piano intermedio, che consentirà un accesso diretto e immediato anche da vicolo Ferrari. Questo permetterà di arrivare alla galleria non soltanto dalla attuale scalinata e dal futuro ascensore, ma anche dal vicolo sul piano di mezzo. L’auspicio è che entro settembre sarà completato il montaggio dell’ascensore.
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