Silvia Squadroni
Un ufficio Europa con tecnici preposti ai bandi per il piano di sviluppo e resilienza e un patto con la città per le azioni da mettere in campo. Lo propone la candidata sindaca Silvia Squadroni che inizia a mettere mano al programma con una prima proposta che guarda alla possibilità di ottenere i finanziamenti previsti dall’Europa per la ripartenza post Covid.
«Le risorse per i Comuni ammontano complessivamente a 60 miliardi – dice – mi prefiggo di attuare in un’ottica di alleanza e scambio intergenerazionale un patto di collaborazione tra amministrazione comunale e cittadini per programmare la spendibilità dei fondi, favorendo così l’autonoma iniziativa di tutti , soggetti singoli ed associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale: cittadini attivi, professionisti e amministrazione comunale, posti sullo stesso piano come potenziale reciproco arricchimento e un concreto contributo verso la comunità».
Dalle proposte l’operatività dovrebbe passare attraverso l’istituzione di un Ufficio Europa. «Servono competenze per orientarsi tra bandi, dettagli tecnici e nuovi scenari e non è semplice. C’è bisogno di una guida -prosegue la candidata civica – che accompagni nel percorso di trasformazione digitale e che faciliti l’accesso ai finanziamenti. A tal fine la mia volontà è quella di istituire l’ufficio Europa, punto di riferimento del patto di collaborazione, con, da un lato risorse qualificate di personale destinato alla realizzazione dei progetti del Pnrr e, dall’altro, “tecnici europei” che permettano alle nuove generazioni di conoscere e entrare in contatto con le innumerevoli opportunità a loro dedicate dalla Commissione europea, svolgendo parallelamente un’attenta opera di monitoraggio e fornendo una costante informazione ai cittadini sull’avanzamento dei progetti e eventuali segnalazioni di criticità».
Non manca una critica verso l’operato dell’attuale amministrazione. «Io sto lavorando in tal senso mentre dall’attuale amministrazione arrivano proclami irrealizzabili e non una parola sul Pnrr nonostante le associazioni di categoria, gli ordini professionali, la Regione ed anche Comuni più piccoli del nostro territorio si stiano organizzando e puntino ad essere presenti ed operativi – conclude Squadroni – D’altronde, quando le poltrone ballano e dopo aver trascorso cinque anni ad occuparsi di cemento e licenze, si può dire tutto pur di intortare i civitanovesi».
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Nessuno si è accorto del graduale distacco di San Cemento Di Sarmato dalla politica? Non passa giorno che non se ne esce con qualche opera buona a favore di poveri che tali rimarranno, famiglie talmente disastrate da preferire la miseria nera alle condizioni per essere miracolati e senza perdere d’occhio le sue misteriose vie che da qui a Maggio saranno tutte asfaltate e illuminate con gli stessi Led con cui ieri ha illuminato il cuore di tutti gli innamorati scesi da valli, monti, pianterreni per immortalarsi davanti al miracolo di San Valentino che in Piazza ha fatto piangere persino lui mentre si faceva un selfie, naturalmente da solo. Non parlate di lui, lasciate che lo faccia da solo.