Gianni Santori e Mirella Paglialunga nel corso dell’incontro
«No alla privatizzazione del porto e al progetto Eurobuilding». A dirlo è la candidata sindaca del centrosinistra Mirella Paglialunga che ha incontrato l’associazione Il Madiere e i referenti Gianni Santori, Cristiana Mazzaferro del club Vela e Paolo Piantoni.
Un incontro organizzato per ascoltare le preoccupazioni delle categorie che lavorano nel porto e ascoltare le proposte degli addetti ai lavori, dai possibili sviluppi dell’area fino alle tante criticità, in primis l’annosa questione della messa in sicurezza.
«Questa riunione segna l’inizio di una consultazione e partecipazione a cui si darà continuità incontrando nei prossimi giorni tutti i portatori d’interesse dell’area portuale e della spiaggia – ha detto Paglialunga – il porto è una risorsa ed una eccellenza cittadina e proprio per tali ragioni deve essere oggetto di manutenzione attenta, di cura e di continua qualificazione in diverse direzioni: la sicurezza, le attività di pesca, di diporto, di sport e di educazione ambientale e motoria delle giovani generazioni, anche in stretto collegamento con gli istituti scolastici cittadini». Paglialunga, insieme ai rappresentanti di tutta la sua coalizione presenti alla riunione, ha assicurato il proprio impegno nella definizione di un programma che preveda esplicitamente la salvaguardia delle attuali realtà portuali impegnandosi anche a garantire la difesa, la cura, la qualificazione e la sicurezza degli spazi. Non è mancata la questione principale che preoccupa gli operatori dopo la sentenza per la messa all’asta delle concessioni, ovvero l’edificazione del porto come prevista nel progetto presentato da Eurobuilding. Il Madiere aveva richiesto a chiare lettere un impegno ufficiale, un atto, all’amministrazione comunale che garantisse il non interesse del Comune al progetto. Atto che ad oggi però non esiste. La candidata del centrosinistra su questo ha espresso a chiare lettere la propria contrarietà: «sono già contraria a ipotesi di privatizzazione dell’area portuale, come si paventa nel progetto, denominato Eurobuilding, dell’attuale amministrazione comunale dell’attuale sindaco Ciarapica».
L’area ex Anconetani
AREA EX ANCONETANI – Sul tema del porto interviene anche Dipende da noi, movimento che appoggia la Paglialunga, focalizzando l’attenzione sulla recente decisione dell’amministrazione di realizzare nell’area occupata dall’ex cantiere Anconetani, tornata nella disponibilità del comune un parcheggio da 120 posti. «I nodi della questione sono molteplici – dice Dipende da noi – a partire dalla destinazione, oggi produttiva e che andrebbe comunque modificata per la realizzazione di un parcheggio. Inoltre si dà per fatto un progetto in presenza ancora di un contenzioso tra la Anconetani sas ed il comune per cui il Consiglio di Stato deve ancora esprimersi con la possibilità che l’area torni alla società per riattivare l’attività cantieristica. Inoltre l’area in oggetto è interessata dal progetto “Dubai” della Eurobuilding sul quale la giunta non ha ancora espresso indirizzo di interessamento o meno, una partita ancora aperta che ci auguriamo verrà chiusa con un nulla di fatto. Il porto è un bene comune e tale deve rimanere. In questo prendere tempo sono convenuti in un parcheggio che si rivelerebbe soltanto uno spreco di oltre 200 mila euro di soldi pubblici, quelli fissati dalla delibera per la riqualificazione. Non ultimo la mancanza totale di visione progettuale per il cuore della città, perché giustificare come riqualificazione un parcheggio in riva al mare è sintomo di non avere un indirizzo politico che sappia leggere i nostri tempi. Progettare un parcheggio all’interno del nostro porto vorrebbe dire portare ulteriore inquinamento nel centro, quando andrebbe invece sostenuta una campagna verso la mobilità sostenibile».
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…quindi, cari “Dipende da noi” (sarà, ma dipende, eh!!!), da chi dipende, per chi abita o lavora in centro, trovare un posto per l’auto, avete qualche soluzione miracolosa, oppure qualche altra idea “Strehler” più o meno sotterranea o teatrale, più o meno fu…turistica, si, come sta diventando Civitanova!!? gv
Cominciano ad arrivare le prime voci su quale sarà la rosa dei partecipanti che si presenteranno al nastro di partenza per il Gran Premio “ Sindaco di Civitanova”. Di sicuro parteciperà Ciarrone la cui ultima vittoria risale a ben cinque anni fa con in sella Mailakà, la canadese ritiratasi improvvisamente due anni ma che dicono si tenga sempre in allenamento. Fa seguito poi un piazzamento al “ Premio Santini” montato da Lester Troian, mentre non si piazzava al “Premio Strever” arrivato ultimo e alla Listen Dubai Prix dove ancora lo stanno aspettando al palo, armati di …tanta pazienza, alcuni allevatori della zona. Pare che per il “ Civitanova “ si parli del famoso fantino francese André Brinon, monta di punta del noto proprietario Abdullah No De Qua. I più informati dicono che Ciarrone va vantando che si mangerà pure l’erba più verde del vicino e che si stia preparando con una dieta speciale a base di Mancinella , nome scientifico (Hippomane mancinella) una pianta considerata tossica mischiata a dello Stramonio comune (Herba de lu diavulo) dalle proprietà allucinogene. Non si sa mai, importante, e non perdere di vista il traguardo anche se la coppa , detta anche testa di maiale è sempre una ghiotta ricompensa.
Ps. Si comincia con i parcheggi e poi si finisce con il parcheggiarsi chissà dove e per quanti giorni una volta disgiunto completamente da una realtà che ti presenta pala e piccone oppure trincetto e cacciabollette.
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9/01/2022 Cronache Maceratesi
«Un atto politico per fermare Eurobuilding», i portuali tornano a chiedere con forza una presa di posizione netta da parte della giunta nei confronti del progetto edificatorio del porto presentato dall’imprenditore Umberto Antonelli” Visto che ascoltavano Gasparri, finalmente il sindaco si sarà deciso a chiudere definitivamente il caso Dubai che toglierebbe loro qualsiasi concessione demaniale, Bolkestein o non Bolkestein.