Fabrizio Ciarapica, sindaco di Civitanova
Politica energetica, Ciarapica risponde alla Paglialunga dopo che la candidata del centrosinistra ieri ha illustrato le idee del suo programma in materia (leggi l’articolo) e criticato l’amministrazione Ciarapica per non aver fatto nulla in questi anni, biasimando anche lo spegnimento simbolico previsto per oggi delle luci in piazza come segno di protesta per il caro bollette (leggi l’articolo).
Ciarapica ricorda alla Paglialunga la gaffe dell’ex amministrazione che perse i fondi per il fotovoltaico facendo scadere il bando: «c’è da augurarsi che nella consulta permanente per la transizione energetica che intende fare la Paglialunga non vi siano gli stessi esponenti che dal 2012 al 2017 hanno amministrato Civitanova e che saranno ricordati per le loro dimenticanze nel richiedere i fondi per la riconversione del settore energetico.
La giunta Corvatta è riuscita a perdere i contributi per l’impianto fotovoltaico destinati alla casa studenti-anziani per oltre 600 mila euro. La Paglialunga dice un’ovvietà dichiarando che spegnere le luci in piazza per protestare contro il caro bollette non sia sufficiente per aiutare cittadini ed imprese, peccato dover spiegare che questa di stasera sarà solo un’iniziativa simbolica, come è stato evidenziato dagli stessi ideatori, cui hanno aderito anche Anci Marche e il sindaco Pd Mancinelli. L’unico obiettivo della campagna non è certo il risparmio energetico che si può ottenere spegnendo mezz’ora le luci, ma unire i comuni dal nord al sud d’Italia in vista della richiesta di misure governative omogenee sul territorio nazionale. Ma di tutto questo la Paglialunga sa solo prendere spunto per criticare il sottoscritto, in modo da ottenere spazio sui giornali». Ciarapica ricorda poi gli interventi effettuati dalla sua amministrazione: «il 1° dicembre 2020 abbiamo affidato all’Atac spa la gestione dell’illuminazione pubblica, con la sostituzione di 9 mila punti luce con tecnologia led, che consente sia un risparmio energetico del 40% sulle casse comunali che un minor inquinamento ed impatto sull’ambiente.
Ricordo anche che qualche mese fa il comune si è classificato al primo posto della graduatoria nazionale finalizzata all’ottenimento di 400 mila euro per la produzione di energia rinnovabile da fonte fotovoltaica ed eliminazione eternit del cine-teatro Rossini. Civitanova inoltre è tra i primi comuni ad aver installato colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, incentivando l’acquisto di tali veicoli grazie alla fornitura gratuita. Altro investimento legato all’uso di energie rinnovabili e dunque al risparmio energetico sarà la riqualificazione del comparto Trieste per il quale ci sono stati assegnati 5 milioni di euro dal bando per la rigenerazione urbana. E sempre sul fronte ambientale, sono stati continui i nostri interventi per la cura del verde e la messa a dimora di alberi in ogni quartiere della città, dal lungomare, al centro fino alle periferie».
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Così adesso si avrebbe una casa studenti-anziani per il quale il comune paga annualmente un ingente canone di leasing, tenendo la struttura vuota ma con tanto di impianto fotovoltaico da 600.000 euro, vecchio cavallo di battaglia del Ciarapica. Il sindaco sembra l’interprete di “ Ritorno al futuro “ dove dalla minoranza critica la nuova maggioranza qualunque sarà. Sempre peggio: nell’ultimo intervento su CM negava di aver messo in vendita Villa Letizia e adesso riporta alla memoria una costruzione prevista per 54 anziani più 31 posti letto per studenti. Qualcosa non torna in attesa che qualcuno parta.
Ps. Evitare di parlare di bollette quando come il sindaco ci si è resi fautore di quel aumento di bollette dell’acqua che ancora tutti ricordano.
Sarà ricordato come ” La Luce ” compresa quella dell’ultimo Natale con una spesa di 90.000 euro per luminarie da aggiungere a quelle acquistate da Silenzi così con quelle che già c’erano in abbondanza abbiamo il più grosso magazzino per lucette dell’Adriatico. Ciarapica , lampadine di qua, alberi di là, qualche marciapiede, eh che sono in confronto alle liste che ti verranno presentate a Maggio con effettivamente tutto quello che lasci per Civitanova? Ma se nessuno ti vuole, si parla di mal di pancia per non dire peggio, di musi lunghi come quelli dei cammelli perché ti hanno scelto? Sembri il sequel sull’onda del successo ottenuto da Corvatta che anche lui come te fu scelto misteriosamente dopo lunghe e drammatiche trattative dove proprio come quelle fatte per te tutti sti spaccamenti non c’erano. Conta, conta le lampadine e sta attento a non spaccarle tutte perché poi le devi riacquistare ma tanto a te che ti costano?