I manifesti al centro della polemica
«E’ un modo di fare politica che non ci appartiene; da sempre Vince Civitanova si contraddistingue per lealtà, onestà e correttezza. Pertanto, dopo esserci confrontati con Ica, ente autorizzato all’affissione dei manifesti, che ha ammesso le sue responsabilità in merito, e che quindi ci sollevano da ogni colpa, ci dissociamo dalla politica della diffamazione e della distruzione dell’avversario messa in campo dalla Squadroni».
Con queste parole la lista Vince Civitanova, che vede tra le sua fila vede anche il vice sindaco Fausto Troiani, replica alle accuse di Silvia Squadroni. Ieri, infatti, la candidata sindaca di SiAmo Civitanova aveva denunciato che i suoi manifesti elettorali erano stati strappati per far posto a quelli di Vince Civitanova, puntando il dito proprio contro la lista stessa.
«E’ buon senso e soprattutto segno di intelligenza, anche in politica, informarsi, capire e conoscere i fatti, ancor prima di attaccare – replica oggi Vince Civitanova – Da qui, un invito, il primo e l’ultimo, alla candidata sindaco, di assumere toni più civili: la prossima volta che lancerà accuse infondate contro la nostra lista, sappia, che anche noi passeremo alle vie legali».
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…”SNATCH – Lo strappo”…si, lo strappo…crepuscolare!!! gv