Evelyn Di Lupidio di Fronte verde e Tonino Quattrini responsabile della lista Ecologisti confederati più eco”
di Laura Boccanera
Arriva una nuova lista nel panorama cittadino per le prossime elezioni comunali. Scende in campo anche il partito ecologista di Tonino Quattrini, la lista “Ecologisti confederati più eco”. La lista di Quattrini annuncia che farà parte della partita elettorale anche a Corridonia, Jesi, Tolentino e Sant’Elpidio a mare.
Tonino Quattrini
«Il nostro obiettivo è arrivare al 4- 5% e riuscire ad avere un consigliere comunale che possa incidere nelle scelte sulla città» ha detto oggi presentando il progetto politico su Civitanova. Al momento non si sa ancora se la lista correrà con un proprio candidato sindaco o se si aggregherà a qualche coalizione esistente. Fatto sta che i contatti con la lista di Silvia Squadroni sono già in essere come ha testimoniato lo stesso Quattrini. «A Civitanova abbiamo già 6/ 7 candidati civitanovesi pronti a scendere in campo. Il referente è Federico Marinelli, civitanovese doc, ma ci sono anche altri attivisti. Abbiamo siglato 5 punti fondamentali, da decidere invece se presentare un nostro candidato sindaco o aggregarci a forze politiche già esistenti. L’obiettivo è quello di entrare in consiglio comunale ed incidere con scelte ambientaliste che non sono solo quelle del no».
Per ora il programma è in una bozza di 5 punti. Fra questi i primi due riguardano le infrastrutture: «occorre superare finalmente l’empasse sull’uscita della superstrada. Noi pensiamo ad una piccola sopraelevata che faccia da svincolo per chi deve andare verso nord, come esiste adesso per chi va a sud. La soluzione della rotatoria non ci convince molto, dovremo vedere a che punto sono gli atti, ma sono anni che si dice che è cosa fatta e invece ancora non c’è nulla». Legato alla rotatoria anche una soluzione per il sottopasso: «vogliamo eliminare i tre passaggi a livello, sulla statale, su via del Mulino e su via Einaudi e pensiamo anche di spostare la stazione nella zona commerciale e collegare con navette fino alla stazione per la direttiva nord sud». Da ambientalista poi Quattrini vede una Civitanova tramutata in “Bosco di città”. «Ormai le città del futuro nascono attorno a spazi e polmoni verdi. Per noi il bosco di città è un polmone verde nei quartieri e al centro. E poi serve sostenere benessere salute e lavoro, con aiuti alle attività commerciali legate ad una moneta alternativa. Infine un regolamento sulle antenne elettromagnetiche e contro il 5G. Un comune deve individuare in quali aree è possibile localizzarle, altrimenti è possibile ritrovarle ovunque un privato conceda la propria area».
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Avanti cosi’….un passo (grande ) alla volta.
…be’, direi che un’altra lista civica proprio ci mancava, a Civitanova, se ne sentiva proprio il bisogno, certo, una lista civica ambienta-lista per avere un posto in consiglio comunale e, di conseguenza, ambientarsi un po’, si, e magari al clima bollente che ci sarà in questi mesi in città, quasi un surriscaldamento…locale!!! E già, e se la civica avrà successo, altro che nuova Dubai, Civitanova diverrà un “Bosco di città”, si, una nuova foresta amazzonica, si raderanno al suolo tutti i palazzi con più di due piani e, su quelli rimasti, metteremo le piante sui balconi e anche dentro le stanze, così potremo ritornare all’età dell’uomo Habilis, che viveva sugli alberi e mangiava le bacche (magari le “famose” bacche-ttate di recente memoria), comunicava con i gesti (e che gesti!!!) e non usava internet, altro che antenne 5G o 5S!!! gv p.s.: certo che, tra le tante, scherzi a parte, quella di “spostare la stazione”, proprio non “se po’ sentì più”, direi!!! (per la moneta alternativa consiglierei, invece, il…”neuro”, così, tanto per non disabituarci al nome e soprattutto di questi tempi!!!)