L’area ex cantiere Anconetani
«Il primo cittadino, che tanto si è affrettato a progettare e sponsorizzare il nuovo parcheggio non si è ancora esposto sul progetto presentato da Antonelli. Pubblicamente chiedo quando il sindaco e il consiglio comunale pronunceranno il no definitivo».
Silvia Squadroni
Silvia Squadroni candidata sindaca con la lista Siamo Civitanova interviene nel dibattito in merito al parcheggio nell’area ex Anconetani e sottolinea come, la questione che maggiormente investe il porto, sia ancora sospesa: «La vicenda dell’ex area Anconetani agita le coscienze cittadine creando una netta divisione tra chi vorrebbe farne un parcheggio, senza previamente chiarire per quale pubblico interesse quell’opera debba essere effettuata proprio in quel luogo, e chi è contrario, senza motivazioni e vorrebbe che la situazione rimanesse immutata -dice la Squadroni – Se n’è parlato anche ad un incontro fra l’assessore regionale Stefano Aguzzi e i tecnici comunali, ma qualcuno aveva avvisato operatori del porto e commercianti? E’ necessario che il sindaco chiarisca con chi avrebbe parlato e, soprattutto, che inizi a rivolgersi ai diretti interessati, per simili “innovazioni” urbanistiche. Il metodo che propongo io si basa sul dialogo e sul confronto con tutte le categorie. Poi si potranno pianificare e progettare gli interventi di manutenzione e riqualificazione dei siti. Il porto deve essere messo in sicurezza ed il no definitivo al progetto Eurobuilding deve essere deliberato. Il sindaco che tanto si è affrettato a progettare e sponsorizzare il nuovo parcheggio, nonostante sull’area interessata sia pendente una causa, non si è ancora esposto sul progetto presentato da Antonelli. Dica chiaramente dove quando delibererà il no definitivo, i cittadini a migliaia con le firme si sono espressi, non basta per prendere una decisione?»
Mirella Paglialunga candidata del centrosinistra
Sull’argomento parcheggio all’area Anconetani ritorna anche la candidata del centrosinistra Mirella Paglialunga: «Sono assolutamente consapevole della rilevanza problematica della mancanza di parcheggi, per questo sottolineo come l’attuale amministrazione abbia avuto un quinquennio per elaborare proposte che non fossero misere soluzioni in odor di scadenza elettorale. La politica di assetto urbanistico, ambientale, di programmazione e sviluppo economico non può essere mortificata e ridotta a propaganda elettorale».
A supporto della Paglialunga interviene anche l’ex consigliere regionale dem Francesco Micucci: «Ancora una volta, secondo il vocabolario di Ciarapica, riqualificazione fa rima con cementificazione, le idee del sindaco si fermano qui. Rasenta il ridicolo il sindaco quando sostiene che la sinistra avrebbe bloccato queste sue mirabolanti soluzioni visto che degli ultimi 25 anni la sinistra ne ha governati appena 5 e dei 20 restanti per ben 15 anni Ciarapica ha svolto il ruolo di consigliere di maggioranza. Ancora una volta il sindaco si mostra Giano Bifronte: da una parte tratta con Eurobuilding la cessione di tutte le concessioni portuali per realizzare il progetto-Dubai, dall’altra accompagna gli attuali concessionari a Roma da Gasparri assicurando il suo sostegno a tutela degli stessi».
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Non è zona demaniale? Sì, no, forse, non so… ma Ciarapica è abituato a formulazioni fantasiose che arricchiscono la sua già poca attinenza ad amministrare. Se consideriamo che nemmeno quelli che lo sosterranno a Maggio sono convinti della scelta fatta, ci sarebbe poco da aggiungere ai suoi cinque anni in cui veramente si può dire che se c’è stato un personaggio, per quanto discutibile ma che meriti il riconoscimento di “unico statista stanziale ” e che ha pensato solo ai posteri, è stato lui. Pare anzi, che in ragione di questo suo ottimo comportamento che nulla ha dato ai contemporanei per l’appunto e come appena scritto, lasciando tutta la sua esperienza inzuppata da grande generosità fa sì che in grande maggioranza tutti sti posteri non si accontenterebbero solo di cambiare pagina… e fantasiosi come a volte sono i civitanovesi seppur sempre più raramente chissà come lo ricambierebbero…. Ma questo chiaramente è solo un mio pensiero, anzi c’è chi lo ha sostenuto, poi lo ha riccamente ” rimproverato ” ed adesso ritorna a lui misteriosamente più cordiale (non nell’accezione di brandy, che così spiegherebbe subito il giallo) di prima. Certo che lui potrebbe deliberare oggi e cancellare un domani ma siccome è furbo non si limita ad asfaltare pure i tetti come di solito fan tutti prima delle elezioni ma sta tenendo in serbo delle clamorose sorprese che colpiranno i civitanovesi. In senso lato chiaramente….. Comunque nel suo ” storico ” come la metti la metti e in questo c’è da dargliene atto non ha mai fatto qualcosa per cui uno, sano di mente dovrebbe pensare: ” Ma si lo rivoto e se non lo avevo votato, stavolta due crocette gli faccio”. Come si dice in questi giorni, è stato bruciato..o si dice s’è bruciato da solo? Va a cena a Loro Piceno finché puoi che fra non molto panino e mortadella tra mezzogiorno e l’una nella vecchia,cara, romantica e piena di ricordi rivendita di gazzose.