di Gianluca Ginella (foto di Fabio Falcioni)
Arianna Orazi ed Enea Simonetti sono stati arrestati questa mattina per l’omicidio di Rosina Carsetti. La figlia e il nipote della 78enne sono stati raggiunti da una misura cautelare in carcere disposta dal Gip e notificata dai carabinieri. Contestata anche la premeditazione dell’omicidio dell’anziana che è stata strangolata il 24 dicembre nella villetta di Montecassiano, dove viveva con loro due e il marito Enrico Orazi. E anche lui per il gip è coinvolto nell’omicidio, il giudice però non ha ritenuto di applicare misure cautelari nei suoi confronti.
Nelle prime ore di questa mattina si è chiuso il cerchio intorno ai tre indagati. Il quadro su chi abbia ucciso l’anziana è stato realizzato carabinieri del comando provinciale di Macerata, comandato dal colonnello Nicola Candido, coordinati dal procuratore Giovanni Giorgio e dal sostituto Vincenzo Carusi, nel corso di queste settimane. Ma i carabinieri sin da subito avevano pensato che la storia della rapina fosse un bluff. Dopo i primi sopralluoghi la notte del 24 dicembre hanno compreso che nella villetta non era entrato nessun malvivente (come invece sostengono gli indagati) ma che l’omicidio nasceva in famiglia. Per settimane hanno messo in fila le prove per arrivare a chiedere una misura cautelare. Il quadro emerso è ancora più inquietante per il fatto che la procura contestata anche la premeditazione dell’omicidio.
Ad Arianna, 49 anni, che verrà trasferita in carcere a Pesaro, ed Enea, 20, che verrà portato a Montacuto, viene contestato il concorso in omicidio volontario premeditato pluriaggravato dalla minorata difesa della vittima. Ancora più grave la posizione di Arianna che per gli inquirenti ha diretto e organizzato la cooperazione tra i complici. A lei vengono poi contestati i maltrattamenti in famiglia verso la madre, quelli che sia lei che il marito dell’anziana, hanno sempre negato sostenendo, disse Arianna, che Rosy fosse un persona «lamentosa». Qualcosa di diverso hanno detto agli inquirenti gli amici e i conoscenti di Rosina che hanno raccolto gli sfoghi dell’anziana che ad una amica disse di voler scrivere una lettera temendo che l’avrebbero uccisa. Anche il marito di Rosina per gli inquirenti è coinvolto nell’omicidio. L’uomo ha 79 anni e il gip ha ritenuto che non vi sia attuali motivi per applicare una misura cautelare anche per lui.
Gli inquirenti non hanno dimenticato, nel chiedere la misura cautelare, la storia del rapinatore (che Enrico e Arianna avevano raccontato non solo ai carabinieri, ma pure in tv: anche mimando le mosse che l’uomo avrebbe fatto mentre era in casa). Agli indagati viene contestato il reato di concorso in simulazione della rapina. Reato che il gip ha ritenuto provato a livello indiziario e aggravato dallo scopo per cui è stato commesso: salvarsi dall’accusa di omicidio pluriaggravato. Maggiori dettagli sugli arresti saranno forniti in una conferenza stampa che il procuratore Giovanni Giorgio terrà alle 11,30 insieme ai carabinieri.
I carabinieri controllano l’auto della famiglia Orazi. Nella foto, col piumino chiaro, la figlia della 78enne, Arianna
Se qualcuno della famiglia sapeva questo disagio che c'era poteva evitare tutto ciò e anche le forze dell'ordine e il centro antiviolenza potevano intervenire prima invece come spesso accade si arriva sempre troppo tardi purtroppo le grida di aiuto di Rosy non sono state ascoltate da chi la doveva proteggere.
Tonina Lisandroni Buongiorno, non si sa mai quello che accade dentro le mura di una casa, quando chiudi la porta
Daniela Libanoro è vero però sono convinta che qualcuno la doveva proteggere....Buongiorno a lei
Povera Rosina!!!
E pensare che a me mi si spezza il cuore per aver perso mia mamma!
Mirkovic Beni a chi lo dici? io l ho persa aprile scorso ancora mi devo riprendere
Claudio Castellucci io a dicembre..credo che non mi riprenderò più!
Che tristezza !!! La famiglia dovrebbe essere il luogo del bene e dell'amore!!!
Finalmente Rosina avrà la pace che merita
L'aiuto che questa donna ha richiesto doveva essere imminente invece l'hanno messa in standby ed e' morta!
Spero che il marito possa accudire ai cani.
Peccato che nessuno è riuscita a salvarla l'ennesima vittima in famiglia.
Finalmente questo orribile efferato omicidio avrà un nome ...anzi più nomi ! Giustizia sarà fatta!Riposa in pace Angelo !
Non è proprio una sorpresa, ma è comunque agghiacciante
Andranno in galera ?? Le Marche erano una regione tranquilla ?? Che coraggio speriamo nella giustizia
E dai... ma quindi il rapinatore con i calzari i guanti da sci e l'aspirapolvere non esiste!?!?
riposa in pace rosina.....
Nessuno che l'ha protetta,povera donna
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Ma si sarebbe mai potuta ipotizzare tanta crudeltà da parte di una figlia?
Non oso immagine quello che dira’ la D’URSO, sono mesi che rompe.
Giustizia fatta x la povera rosina….
Per fortuna che l’aveva premeditata… Pensa che mente geniale.
Tutti e tre in galera immediatamente.
Non si comprende come non si riesce a dire di no ad una persona che comanda di commettere un crimine.