di Gianluca Ginella
Sotto la lente cellulari e tablet. La Procura di Macerata ha affidato oggi l’incarico al consulente Luca Russo per analizzare telefoni e materiale informatico dei familiari di Rosina Carsetti che sono indagati per omicidio volontario. Si tratta della figlia Arianna Orazi, del marito e del nipote della 78enne, Enrico Orazi ed Enea Simonetti. La difesa ha nominato un proprio esperto, Henry Coppari. Gli accertamenti verranno svolti su un cellulare “iPhone X”, su un “iPhone Xs max”, di due “iPad” e di un “Apple watch” di proprietà degli indagati. Inoltre l’accertamento riguarderà anche un telefono Brondi, che utilizzava Rosina. Gli esperti dovranno fare una copia forense del materiale, inoltre dovranno cercare di recuperare anche quanto potrebbe essere stato cancellato da questi apparecchi. Accertamenti che riguarderanno anche il computer Mac sequestrato nella villetta e un modem.
I difensori degli indagati, gli avvocati Andrea Netti, Valentina Romagnoli e Paolo Morena, hanno cambiato il medico legale loro consulente. In principio i precedenti difensori degli indagati avevano scelto Claudio Cacaci, ora i nuovi legali hanno optato per Francesca Tombesi, nominata oggi. L’esperta dovrà analizzare quanto è stato fatto durante l’autopsia e prenderà contatto con Cacaci in questi giorni. Domani intanto ci sarà un nuovo sopralluogo nella villetta di via Pertini. I carabinieri della Scientifica ritorneranno a Montecassiano per proseguire gli accertamenti all’interno della casa in cui è stata uccisa. In particolare i rilievi dei carabinieri riguardano la ricerca di orme sul pavimento dell’abitazione. Secondo i famigliari di Rosina in casa sarebbe entrato un rapinatore la sera della vigilia di Natale, un uomo che dopo essere entrato in casa avrebbe ucciso l’anziana, il cui corpo è stato trovato sul pavimento del cucinino al primo piano.
La procura però indaga anche sulla famiglia. Tra gli accertamenti che sono in corso da parte dei carabinieri ci sono anche quelli sulla situazione patrimoniale della famiglia Orazi, dai conti correnti ai beni. Altri accertamenti riguardano i rapporti che c’erano tra Rosina, la figlia, il nipote e il marito. La donna recentemente si era rivolta ad un centro antiviolenza e aveva preso appuntamento per martedì della scorsa settimana per parlare con un avvocato. Anche su questo punto sono in corso le indagini.
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