di Mauro Giustozzi
Clima pesante in sala stampa dopo la nettissima sconfitta della Maceratese contro il Monturano Campiglione. Un 2-5 casalingo che non ha riscontri nella storia, almeno quella degli ultimi 40 anni, del club biancorosso.
Mister Moriconi non si presenta davanti ai giornalisti e così tocca al direttore sportivo Giammario Cappelletti. “Dopo un risultato come questo siamo tutti in discussione –attacca il dirigente biancorosso-. Ho incrociato a fine gara il presidente Crocioni molto deluso, uno straccio. Francesco Moriconi non si è presentato in sala stampa l’ho visto come un cane bastonato: da come lo conosco è un leone in gabbia, è molto rammaricato. Certo ci troviamo in una situazione complicata perché poi avevamo già fuori sei giocatori ai quali si è aggiunto a gara in corso anche Foglia uscito all’intervallo. E anche per lui si prospettano tempi lunghi per il suo recupero, anche se attendiamo i responsi delle visite di domani”.
Tra gli infortunati anche Campana che non potrà che rientrare prima di tre mesi. A questo punto potrebbe necessitare un ritorno sul mercato. “Non lo so dovremo valutare assieme alla società la situazione –prosegue il diesse biancorosso-. Da Camerino in poi abbiamo perso tra infortuni e squalifiche 7 giocatori: non ho mai visto nella mia carriera una situazione simile. Una cosa allucinante. Eppure io mi ostino a credere che questa squadra abbia delle qualità, che non possiamo essere questi. Facciamo troppi errori individuali in occasione delle palle da calcio piazzato. Tutte reti in fotocopia. Non è questione di modulo o di schemi: le reti sono giunte su disattenzioni individuali. Francamente un risultato del genere a mio memoria non lo ricordo: è dura da digerire, molto dura e mi spiace per i nostri tifosi che erano venuti allo stadio”. Cappelletti svela poi quello che ha detto al rientro in campo nel secondo tempo. “Oggi temo che finirà peggio che a Colli del Tronto – rivela Cappelletti – dove c’era stata una reazione nella ripresa. Purtroppo ho avuto ragione. Il mister inizialmente aveva pensato ad un 4-2-3-1 per proteggere maggiormente la difesa viste le assenze ma poi ha confermato il suo 4-3-3. Devo dire che fino al loro gol non è poi che avevamo corso chissà quali rischi. Non so se sia stato meglio prendere una scoppola così che ci può aiutare a vedere meglio e correggere quei difetti che soprattutto sui calci piazzati sono emersi in queste prime gare di campionato”.
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