Lavori in via XX Settembre a Macerata
di Alessandra Pierini (foto Fabio Falcioni)
Nuova vita per i sanpietrini del centro storico di Macerata. E’ iniziato ieri uno dei primi interventi di smontaggio, recupero e pulizia dei classici “mattoni” utilizzati nelle vie del centro storico. Il primo a potersi vantare del restyling è il tratto compreso tra via XX Settembre e via Gramsci (la zona della caserma dei carabinieri) che da ieri è stata chiusa al traffico veicolare mentre i pedoni possono passare in un corridoio a loro dedicato.
L’assessore Andrea Marchiori
«Riapriremo la via in prossimità dell’8 dicembre per le festività natalizie – rassicura Andrea Marchiori, assessore ai Lavori pubblici – Si tratta di un intervento necessario per l’evidente stato di usura della pavimentazione che non consente un comodo e sicuro transito dei pedoni. L’intervento di manutenzione è finanziato interamente con fondi del Ministero di complessivi 125mila euro per circa la metà già impiegati per le asfaltature di via Nuzi e via Robusti. L’opera consiste nello smontaggio della pavimentazione con recupero delle pietre in aree circoscritte nelle quali si manifesta un maggior grado di usura, rimozione del sottofondo, pulizia degli elementi rimossi e reintegro delle pietre e, infine, sigillatura delle fughe. L’avvio dei lavori è coerente con gli impegni dettati dal Ministero ma, al fine di creare il minimo disagio ai residenti, commercianti e avventori abbiamo suddiviso le operazioni in più stralci per stati di avanzamento e previsto una interruzione nel periodo natalizio. La viabilità sia pedonale che veicolare verrà sempre mantenuta utilizzando per il transito sia corso della Repubblica nei giorni di mercato che via Matteotti».
L’intervento è il primo di una lunga serie che coinvolgerà le vie più transitate del centro storico. «Si tratta – sottolinea Marchiori – del più grande piano di riqualificazione diffuso del centro storico che sia mai stato fatto. E’ previsto un investimento complessivo di 700mila euro che non pesa sul bilancio comunale visto che 500 mila euro arrivano da bandi vinti e fondi ministeriali».
Sono in appalto i lavori in via Don Minzoni (da piazza Li Madou e davanti palazzo Buonaccorsi) poi sarà la volta del tratto da Rampa Zara fino all’Università lungo via Armaroli e via Basilici. All’inizio del 2023 lavori in via santa Maria della Porta probabilmente dividendola in due tratti poi vicolo dello Sferisterio e infine i marciapiedi di viale Trieste, nellla zona dello Sferisterio e verso viale Don Bosco. «Ogni intervento – spiega Marchiori – è un tassello di una visione generale di rigenerazione urbana sul centro storico che deve per forza essere a 360 gradi e riguardare residenti, studenti, commercianti ma anche chi viene in centro per una passeggiata. la programmazione è biennale ma procederemo con stati di avanzamento».
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“Visione”!!
Nel 2022 ancora le auto nella piazza più antica e bella della città e si parla di visione! con lo specchietto retrovisore forse!
Il silenzio dell’assessore Iommi sulla deturpazione del centro storico, proprio lui difensore della storicità, è imbarazzante, piazza della libertà è diventata la vergogna della città
Quest’amministrazione sta’ rifacendo il look alla nostra citta’.
Per favore fate gli scivoli per entrare nei negozi alzando i sampietrini, come è stato fatto all’ex distretto.