La pista sul ghiaccio allestita a Macerata tre anni fa
Sotto l’albero di Natale i maceratesi ritroveranno la pista sul ghiaccio. A trovare la soluzione “a costo zero” è stato Riccardo Sacchi, assessore al turismo e agli eventi. «Il gestore si accollerà tutte le spese, dalla corrente all’allestimento, in cambio non pagherà il suolo pubblico – spiega Sacchi – Non sarà in sintetico come in passato e ci siamo raccomandati che sia esteticamente bella. La pista di pattinaggio sarà abbastanza grande (20 metri x 10) e sarà allestita qualche metro dopo i posti auto in piazza della Libertà per lasciare spazio sul versante verso l’albero. Inizialmente avevamo pensato di allestirla in piazza Battisti ma non è stato possibile per i lavori in via Gramsci. Stiamo formalizzando il contratto con una ditta di Pescara. Ci è sembrato un motivo in più per attirare famiglie in città».
L’assessore Riccardo Sacchi
Sulle luminarie Macerata seguirà la linea dell’Anci, quella del risparmio. «Non ci sembrava giusto rinunciare del tutto alle luminarie: ci saranno, ma con un occhio attento al momento difficile – sottolinea l’assessore – La spesa sarà ridotta del 20-25% rispetto ai circa 50mila euro dell’anno scorso. I costi complessivi per le festività natalizie nel 2021 si aggiravano sui 90mila euro (tra luci, Siae, corrente, allacci, contributi alle Pro loco), quest’anno invece saranno attorno ai 70mila euro».
Meno luminarie e un occhio attento sulla bolletta. «Le luci si spegneranno una o due ore prima nei giorni feriali e comunque non resteranno mai accese fino all’alba come negli scorsi anni. Così siamo certi di rispondere in maniera sensibile e attenta alle esigenze di tutti: al commercio che ha bisogno di vita e movimento in città, ai bambini e alle famiglie che hanno diritto a vivere l’atmosfera del Natale».
Il calendario degli eventi natalizi sarà reso noto nelle prossime settimane. «Sarà un Natale dal basso, con iniziative organizzate da alcune associazioni che stiamo selezionando», aggiunge Sacchi – Con ogni probabilità l’albero e luminarie saranno accese il 3 dicembre, lo stesso giorno in cui aprirà la pista sul ghiaccio. È il primo sabato di dicembre e riteniamo sia il momento ideale per dare il via alle festività».
(redazione CM)
«Niente pista sul ghiaccio, niente villaggio di Natale Diteci cosa farete per le feste»
chiudete che facete più bella figura...
Mi auguro che rimangano i parcheggi per le auto!! (sarcasm)
In un momento così difficile x le famiglie che non arrivano a fine mese, anche i comuni devono fare la loro parte, non accettiamo sprechi,in luci riscaldamenti ecc
Marina Cecchi basta crederci
Togliete sa pista e mettete le luninarie
I problemi sono altri non illuminazione e pista ghiaccio per Natale.......
Però il parco di fontescodella è completamente al buio appena cala la notte. Per risparmiare sull'elettricità, ho pensato. Poi mettono le luminarie in giro per la città e l'albero... Non si possono caricare foto qui, qualche giorno sono passato per fontescodella per "tagliare" dal terminal a via Mameli... Non c'era una luce accesa. Tutto completamente al buio.
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Meno stupeto più fatti !!!
Chiaro che la questione delle luminarie e degli annessi e connessi natalizi va affrontata con un decreto urgente del governo centrale, siamo o non siamo una Nazione unità?!
Se volete vedere luminarie che si faranno i selfie da sole per quanto son belle, dovete venire a Civitanova dove non solo non si è badato a spese ma si è volontariamente deciso di aumentarle perché diventasse l’immagine del Natale dove non importa se non si arriva a fine mese ma si può passeggiare riccamente illuminati e sognare tra le merci esposte negli addobbati negozi dove poter scegliere il vestito che non potreste mai acquistare per andare al veglione di Capodanno a cui non andrete nemmeno quest’anno. Questo per quanti amano le fiabe tipo ” La piccola fiammiferaia” e non per la quasi totalità e di maceratesi e civitanovesi che faranno il loro bel Natale mangiando fino a scoppiare e spareranno i soli augurali fuochi d’artificio. Per la minuta cerchia formata da indigenti e stranieri poco abbienti e ancora poco ambientati, neanche un campetto, una piazzetta per sparare qualche mortaretto e fare un brindisi con birra acquistata in qualche negozio esotico o in supermarket sempre più esosi.
Ottima decisione x far mettere meno luminarie x il NATALE a causa della crisi energetica dovuta dall’invasione barbarica russa SULL’UCRAINA.
Risparmiare sulle luminarie può andare bene, risparmiare sui monumenti no. E’ un fatto culturale oltre che favorisce l’abbruttimento e il decadimento della città.