di Alessandra Pierini (foto Fabio Falcioni)
Sarà una libreria ad occupare i primi locali dell’Ex Upim a Macerata. E in particolare una libreria della catena nazionale Giunti. A svelarlo un cartello di ricerca personale apparso questa mattina sulle vetrine sa in corso Matteotti, attualmente destinate alla cartellonistica per la promozione degli appuntamenti per la festa del patrono, sia su quelle in galleria del Commercio. Marco Cardinali, proprietario dei locali, aveva annunciato la riapertura dopo l’estate e aveva promesso una sorpresa per i maceratesi. Sorpresa che si è concretizzata oggi con l’affissione dei cartelli in cui si legge “se sei un lettore selvaggio, se hai voglia di metterti in gioco, se ti piacciono le sfide, invia il tuo curriculum e lettera motivazionale a [email protected]”.
Macerata, già divenuta famosa in passato per essere città ad alta densità di librerie (nel 2009 l’apertura della Feltrinelli in corso della Repubblica portò a 5 il numero delle rivendite di libri solo in quella via, poi con la chiusura della Mondadori e delle Indie che si trovavano sotto la Loggia se ne ridusse la presenza). E non possiamo negare che sia un segnale molto positivo per una città che ospita migliaia di studenti ma che ha sempre manifestato fermento culturale e apertura al mondo dei libri. Basti pensare al successo che riscuote ogni anno il festival Macerata Racconta.
Quello in centro storico, in corso Matteotti, sarà il secondo punto vendita Giunti che ha una libreria “Giunti al punto” al centro commerciale Val di Chienti a Piediripa. La Giunti, azienda da anni nel campo dell’editoria, ha un ottimo bilancio e ha trovato in Macerata una ottima piazza per i suoi prodotti.
Marco Cardinali
«Consegneremo le chiavi il 5 settembre – dice Cardinali – poi l’azienda procederà con i lavori di allestimento che dovranno essere ultimati entro 45 giorni. Per noi è una bella soddisfazione accogliere un gruppo importante e che darà alla città ulteriori opportunità di crescita, anche culturale. Tra l’altro questa attività non era presente in centro storico, non si tratta quindi solo di un trasferimento ma di un nuovo arrivo».
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E VISSERO FELICI E CONTENTI....
La fine per le altre 2 ??
Nello Paciarelli Feltrinelli è un supermarket del libro senza reale concorrenza. La bottega del libro è una delle rare librerie tradizionali, dove si va davvero a cercare libri, anche se non passati in televisione. Giunti è un'altra cosa.
Paolo Tramannoni Speriamo : Il modo dei libri a Macerata sarà comunque una torta da dividere in 3 piuttosto che 2
Speravo zara
Sarah Spinaci anche io, pur frequentando spesso le librerie, speravo in una catena di abbigliamento tipo H&M o simili, o anche un Tiger...
Daniela Teobaldelli finalmente uno stimolo per l'economia locale!
Giunti è specializzata in editoria didattica. Immagino che cerchino di intercettare la vanità di qualche docente o ricercatore.
Mi ero illuso.... Pensavo una cosa che attirava gente no l ennesima libreria
Eros Sardella le librerie sono un vanto per una città! Ci si passano le giornate senza farsi canne o altro
Paoletta Rossi quindi tre librerie vicine impediranno ai giovani di farsi le canne...ok
Jasmine Barbieri non dicevo questo! Che dono posti puliti dove si respira odore di libri
Paoletta Rossi ah,ok...se il discorso era questo sono assolutamente d'accordo. Ma avrei preferito anche io che aprissero qualcosa di diverso, anche per evitare negozi troppo simili e troppo vicini
La quinta libreria nel raggio di 300 metri
Giovanna Fornaro Tutta coltura!!
Cristiana Brizi ma meno male, a Civitanova ce n'è una e mezza
Rita Trobbiani Véni su, Rita!!
Cristiana Brizi sì si, ma probabilmente c'è mercato, meglio tante librerie che solo bar e gelaterie!!
che poteva cambiare
Francesca Acquasanta infatti
non sapevano che andare a mettere
Tre librerie in 20 metri!...certo che i maceratesi sono accaniti lettori!!!
A Macerata centro si mangia e si legge....
Prima di commentare guardo ai risultati
Tutti quei locali per un'altra libreria?? Boh
Le librerie sono meravigliose, mi chiedo solo se non si rischi un'eccessiva concorrenza! A pochi metri ce ne sono almeno altre due...
uguale a quella del centro commerciale a piedirpa
Scelta davvero strategica! Ma bravi!!!
10 librerie in 30 metri
All'americana non si può
Fast food no
Coraggiosi!!! Vi auguro un immenso in bocca al lupo
Ottimo
Probabilmente l'unica cosa che già c'è in centro!
ah beh....allora fiumi di gente in centro da settembre...
Emanuele de Felice si Lele in effetti mancava proprio una libreria in centro
Città triste e mediocre è la frase non è mia ,minestra riscaldata e mancanza di slancio.
Non apriranno mai..... Tutti a leggere e nessuno a lavorare
Ci sono ancora i lettori?
Il problema non sono le librerie,anzi, i lettori dove sono?
Il Maceratese e' il peggiore nemico di Macerata..
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Certo che a Macerata c’è una logica di mercato da riportare nei più affermati testi di economia!
@Roberto Micozzi condivido il tuo commento, analisti di mktg di altissimo livello…
boh, si sperava in un centro con tanti negozi DIVERSI che facesse da traino alla zona.
Prima delusione la modalità degli ingressi indipendenti. Quindi nessuna direzione centrale alla base del polo, che gestisse le attività coordinandole; nessuna direzione che selezionasse i negozi. Ora si svela la “sorpresa”. Ci si aspettava un qualcosa di più, di interessante e attrattivo. Mi dispiace ma un’ennesima libreria non è questo.
Spero di essere smentito, ma mi pare che lo scopo finale sia solo affittare la scatola… non vedo alcuna progettualità più alta.
Bene le librerie che a Macerata sicuramente non mancano . La prossima comunque sarebbe quasi …un doppione . Per ripopolare il centro , io avrei visto bene uno di quei negozi di tendenza che attirano sicuramente fasce di popolazione giovanile che creano dinamismo ed allegria . Negozi appunto tipo : ZARA – ONLY – FREE PEOPLE ecc ecc ……E’ solo un mio pensiero …
Ma se è quell’incrocio tra Leopardi e Indiana Jones promesso dall’annuncio la vera sorpresa ed attrazione sarà il libraio.
Ben venga la libreria se crea posti di lavoro. Ma il centro di Macerata ha bisogno di punti vendita che siano attrattivi verso il circondario e che possano anche favorire il ritorno delle famiglie in centro, cui serve qualcos’altro oltre ai libri.
“Mega biblion mega cacòn”. Così i greci a proposito della “grandezza” del libro. Traduco: grande libro grande male…
Si faceva riferimento al numero “eccessivo” di pagine di un libro. Lo adotto estensivamente.
il Maceratese e’ il peggiore nemico di Macerata.
Ogni volta che tu compri un libro di Fabio Volo o sugli One Direction, sappilo: D.io ti sta giudicando.
E un libraio selvaggio potrebbe anche eseguire sul posto la divina sentenza.
Una vera sorpresa, soprattutto perché non mi pare che ci sia ulteriore spazio sul mercato, come dimostrato dalle chiusure precedenti. Auguri, ma temo una vita breve.