Non solo negozi in centro storico a Macerata. Il locale lasciato libero da Nara Camicie, ormai da qualche settimana, è diventato infatti una installazione artistica grazie all’idea di Tomas, nome d’arte di un artista visivo di San Ginesio che ha realizzato un anno fa una inedita ultima cena. «I protagonisti – racconta – sono miei amici e anche il paesaggio è reale e riprende uno scorcio delle campagne tra Passo San’Angelo e Ripe San Ginesio. E’ una rivisitazione in chiave allegorica e contemporanea». I personaggi colti nel convivio presentano tutti una loro spiritualità seppure apparentemente latente. Sulla destra, si distingue Giuda incappucciato. L’opera misura 200×200 ed è stata dipinta a olio. Resterà esposta in via Gramsci fino a giovedì 21 aprile.
L’ARTISTA – Luca Tomassini, in arte Tomas, nasce ad Asti nel 1970, frequenta l’Istituto d’Arte e l’Accademia di Belle Arti di Macerata. Vive e dipinge a San Ginesio. Tomas è un artista visivo distintosi per una lunga carriera, molti lavori e varie partecipazioni. La sua pittura è immaginazione. Evoca ambienti che potrebbero far parte di un sogno. Usa simboli, allusioni, figure da sogno. A volte sfugge alla realtà e si trasporta in un mondo diverso. Un mondo che potrebbe essere un passato ancestrale o un prossimo futuro. Interpreta l’eredità dell’umanità attraverso metafore invisibili ed eleva l’umanità alla divinità. È un tipo di visionario che usa pennelli e tele per costruire nuovi universi per rappresentare e comunicare qualcosa nei suoi dipinti. Una sorta di cosa che si estende al futuro portando miti e allegorie, e reinterpretandoli in chiave post contemporanea.
(Redazione Cm)
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…spero che almeno sia stata servita una birra trappista!!! gv