I locali dell’ex ristorante Qb
I locali dell’ex ristorante Qb in centro a Macerata tornano all’asta. La giunta ha infatti deliberato l’atto di indirizzo per l’espletamento della gara pubblica per l’assegnazione in concessione dei locali comunali che si trovano in via Gramsci 2, 4 e 6 e via de Vico 4.
Nei prossimi giorni sarà quindi pubblicato l’avviso di asta con la formula della migliore offerta. I locali, che hanno una superficie complessiva di 89 metri quadri e doppio servizio igienico, sono stati riconsegnati al Comune lo scorso 31 gennaio e, «in un’ottica di valorizzazione e redditività del patrimonio immobiliare pubblico – spiega l’amministrazione – si è deciso di non destinare tali spazi a finalità istituzionali mantenendo il conferimento a terzi».
«Abbiamo deciso di mettere a bando la concessione del prestigioso locale di via Gramsci seguendo la prassi di questa Amministrazione che privilegia sempre le procedure trasparenti e aperte a tutti – ha commentato l’assessore al Patrimonio Andrea Marchiori -. Sarà un’ulteriore luce sul centro storico». Il prezzo a base di gara è di 15mila euro pari al corrispettivo determinato nel precedente contratto di concessione come risultante dalla migliore offerta pervenuta. Il locale sarà destinato ad attività commerciale e produttiva e la durata del contratto stabilita è di 9 + 3 anni senza rinnovo tacito in conformità a quanto stabilito per analoghe concessioni in uso di immobili.
Gli oneri a carico del concessionario sono di pulizia, di custodia, di manutenzione e di gestione del locale e i costi relativi alle utenze. In capo al concessionario ci sarà inoltre l’onere di presentare una polizza assicurativa sul locale e a garanzia dell’esatto adempimento delle obbligazioni assunte con la stipula del contratto di concessione. Ci sarà infine la possibilità di compensazione parziale del corrispettivo dovuto con eventuali lavori di manutenzione straordinaria da eseguire sull’immobile fino a un importo massimo pari al prezzo posto a base di gara.
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L'amministrazione in burberrys, desert boot blu e pashmine non dovrebbe avere difficoltà ad accorgersi che il degrado non sono (solo) i negozi chiusi e nascosti al pubblico pudore con carta di giornale, ma quegli orrendi spazi per manifesti che non vengono mai tolti e marciscono. Come tutto il resto intorno.
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