Piazza della libertà
Scritte sui muri, guano di piccioni, palazzi fatiscenti e degrado diffuso. Di questo si lamenta un gruppo di residenti del centro storico di Macerata che ha promosso, in autonomia e in maniera apartitica, sottolineano, una raccolta di firme «contro il degrado del centro storico, cuore identitario della nostra città». L’iniziativa è partita in modo spontaneo da alcuni abitanti che la propongono anche attraverso i social. Le firme saranno raccolte il 5 marzo dalle 10 alle 12 al Friends Cafè in piazza Anessione, sotto la loggia dei Cancelli e dalle 16 alle 18 al bar Mon Amour in viale Trieste, davanti alla sede del Comune.
«Sarà portata al sindaco Sandro Parcaroli – fanno sapere i promotori – se verrà raggiunto un congruo numero di adesioni da parte di residenti, studenti e persone che lavorano in città».
Ma come adesso che nn esce i più nessuno? Non é che dovete andare a vivere in campagna?
Ma non era la città dove amerai vivere e lavorare?
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Qui il degrado è di casa 1 via Marche ex caserma polizia stradale 2 via Piave edificio dell’Università 3 Convitto e mi fermo ma insomma signori siamo seri chi governa governa le cose vanno fatte signori del palazzo.
La foto riportata mostra una piazza della Libertà senza auto, un sogno da quando il sindaco Parcaroli ha deciso di riaprire ‘temporaneamente’ (è passato un anno e mezzo) la piazza al traffico e alla sosta.
Secondo me nel degrado va considerata anche la mancata chiusura del centro storico alle auto private, iniziata con il compianto sindaco Maulo e mai attuata completamente (oggi siamo addirittura prima dell’anno zero di Maulo).
Spero tanto che chi ama Macerata sottoscriva e sostenga questo appello e il sindaco leggendolo si ricordi che i maceratesi l’hanno scelto per lavorare per il bene di Macerata.
Non ci credo. Con tutti i milioni annunciati da Regione, Comune Pnrr non si sia preso, anche a debito e in 20 rate un idropulitrice economica e ad acqua calda. Sarebbe felice lui stesso di alzarsi un po’ prima la mattina e prima di entrare in Comune ripulire il guano dei piccioni aiutato con scopone e carriola da tutti quelli che lo hanno voluto per forza, insomma che gli hanno appena lasciato il tempo di dire sì senza neanche sapere a cosa, compresi assessori, consiglieri e il commissario che dice che gli energivori li ha aiutati la Lega Salvini e Battistini afferma con lo stesso vibrante tono sia invece opera di Forza I. Ho quasi l’impressione che si stiano cannibalizzando e se non interviene la Meloni resterà solo un “Risotto al nero di seppia”.
E’ tutta colpa del centro-sinistra che in 20° anni di mal governo della citta’ ha fatto degrado al centro-storico cittadino.