La consigliera Romina Leombruni
di Luca Patrassi
Fratelli d’Italia passa a cinque consiglieri comunali, la lista civica collegata al primo cittadino Sandro Parcaroli scende a tre componenti mentre restano invariati i numeri degli altri gruppi di maggioranza, vale a dire Lega con nove consiglieri, Forza Italia con due e Udc con uno.
Il piccolo sisma dell’estate 2022, in questa siccità locale anche di azione politica, arriva con la notizia del passaggio della consigliera comunale Romina Leombruni dal gruppo Parcaroli a quello di Fratelli d’Italia. La novità era nell’aria da un po’ ed è stata ufficializzata da poco, Leombruni ha comunicato al suo gruppo la decisione di passare a Fratelli d’Italia. La consigliera lascia il gruppo Parcaroli ma resta pur sempre nell’ambito della maggioranza di centrodestra e così oggi motiva la scelta: «Il motivo principale è perché ho capito che a me la politica piace – commenta Romina Leombruni a Cronache Maceratesi – Ero partita per essere partecipe, ma la politica fatta in una lista civica è più faticosa, siamo tutti esponenti della società civile e non c’è una struttura di supporto. Per il resto sono sempre stata simpatizzante di Fratelli d’Italia e dunque ho deciso di cambiare, la scelta è stata conseguente. Ho parlato con il sindaco e con il mio gruppo e non ci sono stati problemi di alcun tipo».
Rileva il capogruppo comunale di Fratelli d’Italia Pierfrancesco Castiglioni: «C’è una caratteristica nella lista di Parcaroli, sono poco politici, un po’ come il premier Draghi, pensano che la politica sia il male estremo mentre a Leombruni piace fare politica e le piace essere in un partito che discute di politica».
Questa ha già capito tutto
Subito post eletta ma prima delle elezioni nazionali per essere nel partito che governerà. Che classe!
"A me la politica piace" dice, infatti è passata con il partito che è dato per favorito alle politiche. Brava, ottimo tempismo!
Stasera si aprono le candidature per il parlamento, no?
Almeno...
Vanno di qua e di là
Ecco perché non mi piace la "politica".... Un pó quà.... Un po' là...la passione è un altra cosa, è fatta di umanità, calore e fiducia in quel che si porta avanti... e coinvolgere anche chi non ha le stesse idee!!!
La sua ex lista civica ed attuale associazione/movimento Pensiero e Azione coglie questa occasione di fare i migliori auguri alla consigliera Leombruni, dopotutto era una sua aspirazione da tanto tempo e come tale è giusto che insegua i suoi obiettivi. Ma qualche precisazione di natura personale e politica forse va fatta! Ovviamente la tempistica di questo passaggio lascia dubbi e perplessità, ma ripeto confermo le indiscrezioni che l'autore di questo articolo ha fatto, ovvero che la cosa era nell'aria da tempo. Ma le motivazioni che hanno indotto a tale cambiamento sinceramente, questa associazione non le condivide. Soprattutto alla luce degli innumerevoli appelli che nelle varie riunioni lo scrivente aveva sollecitato, ovvero la necessità di strutturarsi quanto prima in vista di ciò che sta succedendo. Proprio perché un'anno fa si era prospettata questa situazione di crisi politica sia nazionale che locale. Ma forse si è data poca fede a chi lo preannunciava. Altrettanto poco veritiero il fatto che all'interno del gruppo non si parlasse di politica, a tal punto che si è rimproverato troppo che si discuteva e non si proponevano iniziative. Ma due anni di pandemia non hanno dato tante possibilità di manovra! Ma probabilmente, tutto ciò non è stato sufficiente a coinvolgere passionalmente tutti coloro che sono stati eletti grazie a questa lista civica. Diversamente invece va data una risposta a chi sostiene che la lista civica sia contro i partiti! Va ricordato a tutti che: 1) questa lista civica ha portato il 10% all'attuale maggioranza, permettendo a coloro di fare esternazioni sui giornali e di poterlo fare nella loro figura istituzionale che rappresentano. 2) questa lista civica si è schierata politicamente nel cdx. E lo rivendica in maniera chiara e convinta. 3) prima di esternare pensieri che non appartengono a questo movimento, ma a soggetti che hanno sfruttato questa lista per emergere, sarebbe meglio interpellare i diretti interessati. Pensiero e Azione sarà sempre leale e coerente con i propri elettori, e rivendica in assoluta autonomia la sua appartenenza al cdx e a questa coalizione. Ma non è disposta ad accettare insinuazioni di varia natura, che minano la dignità di chi ancora crede in un progetto politico. PENSIERO E AZIONE
Tutti sapevano che la lista civica fatta era per far vincere il candidato sindaco del centrodestra al comune di Macerata e il 10% circa dei voti che ha preso questa sua lista l'ha fatto vincere al primo turno con il 52% circa dei voti totali, credo che senza questa lista, che ha preso voti anche da cittadini che di solito votavano al centro sx, parcaroli non sarebbe diventato sindaco di sicuro non al primo turno. Su questa signora non dico nulla fa il suo gioco.
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Siccome sta per cambiare il vento la consigliera anticipa i tempi.
Consigliera Leombruni perché Fratelli D’Italia e non l’UDC ?
La lettura di questo articolo mi fornisce lo spunto per qualche breve considerazione. La motivazione ufficiale esternata dalla consigliera Leombruni per il passagio al gruppo consiliare di Fratelli di Italia appare palesemente una mera “foglia di fico” che non riesce a nascondere una scelta legittima ma chiaramente di mera convenienza personale. In realtà, per quanto è a mia conoscenza, la lista civica, grazie ai cui risultati complessivi la Leombruni è potuta entrare in Consiglio Comunale, ha assunto una forma associativa proprio per creare una struttura di supporto ai propri eletti e per divenire un centro di elaborazione politica a loro supporto e per la città. Quello che è successo e che sono stati i consiglieri comunali eletti nella lista civica e gli assessori espressione della stessa che, una volta raggiunto l’agognato scranno (senza porsi neanche il dubbio di essereselo meritato o di esserne all’altezza) si sono fatti prendere dall’ebbrezza tipica degli inesperti neofiti e hanno pensato di essere autosufficienti e di non avere bisogno del supporto e del coordinamento di quella lista che, grazie al contributo di ognuno dei suoi componenti ed al 10% ottenuto, aveva permesso loro di raggiungere quel risultato.
In questo modo, al contrario, hanno perso qualsiasi peso politico all’interno della maggioranza,privando anche il sindaco Parcaroli di un sostegno organizzato in Consiglio, nella Giunta e nella città che lo avrebbe reso ancora più forte ed indipendente rispetto ai partiti, con più libertà nel fare le scelte amministrative necessarie e più efficaci, lasciando invece campo libero ai partiti politici che, talvolta e comprensibilmente, antepongono i loro interessi a quelli della amministrazione e della città.
Anche alcuni degli assessori provenienti dalla lista civica, agendo come singoli e non come espressione di un gruppo organizzato, si sono relegati in parte alla irrilevanza, in parte ad essere sopraffatti e commissariati da altri assessori sostenuti da partiti, in parte alla estemporaneità ed alla pochezza delle loro iniziative.
Naturalmente il mio è un discorso generale che, inevitabilmente, non tiene conto delle eccezioni, che ci sono, a quanto sopra descritto.
Aggiungo che nel caso specifico anche le parole dell’amico Castiglioni appaiono apodittiche gratuite e inutilmente polemiche e dovrebbero provocare, a mio avviso, una giusta reazione dei consiglieri eletti nella lista civica e una tiratina di orecchi da parte del nostro sindaco. La sua dichiarazione non rende giustizia alla sua lunga esperienza politica ed alla prudenza e saggezza che dalla stessa dovrebbero derivare.
Sarebbe positivo se da quest vicenda il gruppo consiliare della lista civica cogliesse l’occasione per “ricollegarsi” con l’associazione che è nata dalla lista civica stessa per divenire quel vero soggetto politico che sarebbe motlo utile per equilibrare l’azione della nostra amministrazione.
Una piccola postilla al fine di evitare fraintendimenti e risentimenti da parte dei coinvolti che per la maggioranza conosco personalmente e considero amici o comunque persone degne di stima. La mia vuole essere esclusivamente una analisi politica generale, che prende spunto da un fatto specifico che è rilevatore di quello che ho provato a sostenere, e una denuncia del fallimento di una occasione politica – quella della lista civica come soggetto politico che da forza ai consiglieri, agli assessori ed al sindaco – che poteva e può essere una eccezionale opportunità per la città e per la sua amministrazione. Mi sembra giusto poi specificare che quando ho parlato di neofiti non mi riferivo alla Leombruni, ma era una valutazione fatta in generale.
Ce ne fossero di Renato Coltorti..