I risultati dopo il primo turno
Dopo settimane di silenzio torna a parlare Silvia Squadroni, arrivata terza al primo turno con un risultato ben al di sotto alle aspettative (13,88%). Poi il mancato apparentamento al ballottaggio con Mirella Paglialunga, principalmente per volere della candidata sindaca del centrosinistra, scelta che ha portato anche al recente scontro con il Pd (leggi l’articolo).
La coalizione di Silvia Squadroni ha eletto – oltre alla candidata sindaca – una sola consigliera comunale, Lavinia Bianchi
Silvia Squadroni interviene dopo l’insediamento del Consiglio comunale, che ha visto la nomina della seconda Giunta Ciarapica e l’elezione a presidente di Fausto Troiani (leggi l’articolo).
«Sabato 16 luglio 2022 si è insediato il nuovo Consiglio comunale e si è proceduto alla convalida degli eletti:, tra cui io e Lavinia Bianchi – scrive Silvia Squadroni -. nNon mi piace definirci ‘opposizione’, bensì – come Statuto e Regolamento comunali ricordano – ‘minoranza’, ispirandoci ad un concetto matematico, piuttosto che ad un pregiudizio politico: lo spirito con cui siederemo in Consiglio, infatti, sarà quello di portare avanti il metodo che io e le liste che mi appoggiavano, abbiamo condiviso: legalità, trasparenza, progetti seri e costruttivi per Civitanova; stare tra la gente, confrontarsi sulle scelte, sulle prospettive e sui progetti; ascoltare le esigenze di tutti, a prescindere da colori e tessere di partito. Il ruolo della minoranza è quello di controllare la gestione dell’amministrare portato avanti dalla maggioranza, ma anche proporre ed indicare valori, metodo e progetti.
I banchi dell’opposizione
Non siamo alla ricerca di poltrone e metteremo a disposizione della città e del Consiglio Comunale (tutto) le nostre professionalità (la mia giuridica e quella di Lavinia Bianchi legata ai suoi studi culturali e al ruolo svolto presso la Rappresentanza a Milano della Commissione Europea) e quelle del gruppo che ci sostiene, che vanta numerosi professionisti, imprenditori, giovani, meno giovani, attivisti di associazioni culturali, sportive, sociali.
Il sindaco, nel discorso che ha tenuto il 16 luglio ha parlato di una Civitanova che cresce nell”intrattenimento: noi avremo, invece, sempre davanti agli occhi la necessità di portare cultura, in tutti i settori, tra la gente, tra le famiglie, nelle scuole, nelle associazioni».
Silvia Squadroni in Consiglio comunale
Nessun mea culpa sulla campagna elettorale: «Volutamente non sono intervenuta sulla stampa e sui social fino ad oggi, per attendere che si spegnessero i tristissimi teatrini politici tra le due coalizioni di destra e sinistra, sui quali non sono voluta entrare.
Civitanova mi ha dato fiducia; forse non quella che speravo e di cui si sentiva continuamente parlare ma, comunque, io e le mie liste abbiamo ottenuto un ottimo risultato, che ci pone di fronte alla responsabilità di portare avanti le idee ed i principi che tanta gente ci ha riconosciuto e ha valorizzato dandoci il voto.
Non era facile competere con i colossi dei partiti o con liste civiche strutturate da anni. Non era facile convincere una città al cambiamento perché, spesso, predomina la rassegnazione, specie di fronte a situazioni di degrado che si pensa non possano essere sovvertite. Non era facile combattere la paura delle ritorsioni che venivano paventate da chi era al potere. Non era facile competere con le promesse faraoniche che venivano fatte da chi era al potere.
Vigileremo sul rispetto e sulla dignità di una città che deve crescere nella giusta direzione, contrasteremo ogni forma di clientelismo o irregolarità, promuoveremo sempre l’ascolto, il dialogo, il confronto, la trasparenza e la legalità».
Lavinia Bianchi in Consiglio comunale
La giovane Lavinia Bianchi, unica eletta nella civica SiAmo Civitanova, commenta la sua vittoria personale: «È per me un grande onore e una grande responsabilità sedere su questi banchi e, rappresentante di un gruppo di giovani appassionati in crescita, cercherò concretamente e attivamente di portare un cambiamento costruttivo e una svolta nell’amministrazione di questa città.Il mio obiettivo è quello di restituire alla politica locale dialettica, confronto, rispetto, correttezza e democrazia, e ridare speranza e fiducia a quel 62% di civitanovesi stanchi e delusi, che nel secondo turno hanno deciso di non votare.Ringrazio, ancora, tutti coloro che hanno riposto in me la loro fiducia e che, come me, credono nella necessità di costruire una nuova classe dirigente. SiAmo in Consiglio, SiAmo l’imprevisto, SiAmo la rivoluzione. SiAmo la #nextgen».
dimettiti fai più bella figura
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“L’odio è un sentimento autolesionista. Ci toglie dignità e grandezza, è come una catena”. INGRID BETANCOURT
Mi sembra che prima del secondo mandato ci siano già diverse cose da controllare. Va bene che Macerata è lontana e il Demanio si trova in ” Zona la fai Franca”, però….
Vuole davvero riportare legalità e trasparenza in consiglio comunale?
Inizi col chiedere a certi soggetti, NICOLO’ RENZI, cosa è successo quando era consigliere comunale di Porto Sant’Elpidio e le vere motivazioni delle sue dimissioni.
Lei frequenta il foro di Macerata e sicuramente già sa di cosa sto parlando.
Non lo deve fare per me perché io conosco bene il soggetto ma per evitare che nessun altro abbia a che fare con questo tipo di soggetti. https://www.cronachefermane.it/2019/08/24/passaggio-di-consegne-in-consiglio-comunale-si-dimette-nicolo-renzi-torna-massimo-rocchi/305096/
La sconfitta non significa perdere la guerra, sarà opportuno che le critiche offensive e stupide vanno evitate, dovremmo dare fiducia a tutti per far sì che lavorino bene, una buona opposizione aiuta a crescere la città ….