LA “NUOVA” GIUNTA – Da sinistra Ermanno Carassai, Barbara Capponi, Claudio Morresi, Fabrizio Ciarapica, Manola Gironacci, Roberta Belletti, Francesco Caldaroni e Giuseppe Cognigni (foto di Ciro Lazzarini)
di Matteo Zallocco
L’ok di Fratelli d’Italia è arrivato. Tardi ma è arrivato. Il partito della Meloni tiene sulle spine il sindaco Ciarapica fino a pochi minuti prima dell’inizio del primo Consiglio comunale.
Il nuovo Consiglio con Fausto Troiani presidente (foto Lazzarini)
Alle 17,45 (l’assise era convocata per le 18) Barbara Capponi e Francesco Caldaroni firmano la nomina da assessori e vanno così a completare ufficialmente la squadra del Ciarapica bis. Che è quasi la fotocopia di quella del primo mandato. L’unica new entry è la commerciante Manola Gironacci. Nessuna sorpresa, tutti i nomi scritti e riscritti in oltre due settimane di attesa.
L’arrivo in aula di Fabrizio Ciarapica
L’unico colpo di scena arriva sulla carica da vicesindaco: sarà Claudio Morresi, ex presidente del Consiglio comunale. Sorpresa non tanto per il nome ma per il partito di appartenenza: Forza Italia. Civitanova è una delle ultime roccaforti degli azzurri: sindaci di FI ormai sono merce rare, ancora più raro (forse unico) il ticket primo cittadino + vice. Fratelli d’Italia, il partito più votato poco avanti alla lista del sindaco Civitanova Unica, ha fatto la voce grossa ma alla fine l’ha spuntata l’abbronzatissimo Fabrizio Ciarapica. Che ha fatto attendere tutti prendendosi una settimana di ferie in Cilento per poi tornare e dettare la sua linea: Giunta secondo il manuale Cencelli, assessorati a liste e consiglieri più votati (che alla fine erano gli stessi del primo mandato).
Numeroso il pubblico in aula
Il sindaco ieri sera aveva pigiato sull’acceleratore con la nomina degli altri cinque assessori (leggi l’articolo) mettendo un po’ alle strette FdI che non porta a casa dunque il terzo assessorato richiesto per Massimo Belvederesi (resterà alla presidenza dell’Atac). A questo punto per Fratelli d’Italia si dovrebbe profilare la vice presidenza della Provincia visto che Claudio Morresi è costretto a dimettersi.
Mirella Paglialunga eletta vice presidente del Consiglio assieme a Giorgio Pollastrelli
Ma Civitanova è azzurra. Ciarapica entra in aula alle 18,15. Rilassatissimo (a differenza di qualche consigliere di opposizione) stringe le mani e abbraccia tutti, dai banchi della maggioranza a quelli della minoranza. Le sedie per il pubblico sono tutte piene. Si procede con l’elezione a presidente del Consiglio comunale dell’ex vicesindaco Fausto Troiani (Vince Civitanova), eletto alla seconda votazione con 14 voti.
L’assise si era aperta con Francesco Micucci presidente
Gli cede il posto Francesco Micucci (Pd), che ha aperto l’assise da presidente in quanto consigliere più anziano (quello con più voti esclusi gli assessori). Quindi la nomina dei due vicepresidenti: Giorgio Pollastrelli (Lega) per la maggioranza e l’ex candidata sindaca del centrosinistra Mirella Paglialunga (entrata con la civica “Ascoltiamo la città”) per la minoranza.
Fabrizio Ciarapica con la portavoce Claudia Baiocco
Consiglio quasi al completo, manca solo la dem Lidia Iezzi («assente giustificata», osserva il segretario Sergio Morosi). Seppur non convocati ufficialmente erano già presenti tra i banchi i consiglieri subentrati ai neo assessori: in FdI, Paolo Nori e Maria Luce Centioni entrano al posto di Barbara Capponi e Francesco Caldaroni; Nicolò Renzi (Forza Italia) a Claudio Morresi; Pierluigi Capozucca a Roberta Belletti; Giorgio J. Pollastrelli a Giuseppe Cognigni; Pierpaolo Turchi a Manola Gironacci (a sua volta subentrata a Ermanno Carassai).
Ermanno Carassai e Manola Gironacci
TUTTE LE DELEGHE – Il sindaco tiene per sè la cultura, al vice Claudio Morresi (Forza Italia) vanno bilancio, partecipate, transizione al digitale nei servizi comunali, rapporti con le categorie economiche, personale, ufficio Europa, sport; a Barbara Capponi (vicesindaca mancata di Fratelli d’Italia, le deleghe a servizi sociali, famiglia, infanzia, pari opportunità, scuola, edilizia sociale popolare); conferme per l’altro assessore di FdI Francesco Caldaroni (commercio, attività produttive, pesca, porto, sviluppo e valorizzazione del mare, politiche giovanili, osap attività commerciali), Ermanno Carassai della civica Civitanova Unica (lavori pubblici, patrimonio comunale, periferie, demanio, delegazione, viabilità, pnrr immobili, autoparco, osap attività extra commerciali) e il leghista Giuseppe Cognigni (sicurezza, cura e arredo urbano, aree verdi, piste ciclabili, ambiente, ma anche gestione rifiuti e rapporti con enti collegati Cosmari e Ata, spazio pubblico bene comune, acquisizione certificazioni ambientali per il territorio comunale, cultura della legalità); per Manola Gironacci le deleghe a turismo, spettacolo, grandi eventi, politiche di aggregazione, iniziative di valorizzazione della città, rapporto con i quartieri e centri civici, gemellaggi); a Roberta Belletti l’urbanistica che fu del suo collega di lista Fausto Troiani ma anche pianificazione del territorio, transizione ecologica, mobilità sostenibile, politiche di modernizzazione e ampliamento delle aree parcheggio.
A questo punto si attende la seconda telefonata di complimenti di Silvio Berlusconi a Fabrizio Ciarapica.
Gli assessori Roberta Belletti, Francesco Caldaroni e Barbara Capponi
Fausto Troiani appena eletto presidente del Consiglio comunale
I banchi dell’opposizione
Lo scrutinio per l’elezioni di presidente e vice presidenti
Squadra TOP, ci invidieranno in tutta Italia.
Checariniiiii!!!!!!
Civitanova e' ritornata nel 2008 Auguri
manca all'appello Rinascimento, i nomi trainanti al voto per la cultura sono già spariti
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
..NICOLO’ RENZI consigliere comunale..???
Penso proprio che a Porto Sant’Elpidio in molti se la rideranno sotto i baffi di noi…
…TOGLIETEVI UNA CURIOSITA’.. LEGGETE L’ARTICOLO ALL’ALLEGATO.
https://m.cronachemaceratesi.it/2021/03/25/diceva-di-essere-un-imprenditore-le-ha-portato-via-21mila-euro-e-fatto-perdere-il-lavoro/1509586/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=diceva-di-essere-un-imprenditore-le-ha-portato-via-21mila-euro-e-fatto-perdere-il-lavoro
Ahahahahahaha!
Incompetenza e ladrocinio…
Sign. Micucci è la prima volta che mi trovo d’accordo con un suo commento..
…Touche’…
Ma stavolta, a mio parere, la cosa è davvero inammissibile e inaccettabile viste proprio le motivazioni dei reati che vengono contestati.
Non capisco proprio come in consiglio nessuno dica nulla, anzi sono tutti baci e abbracci.
Eros, qualcosa mi dice che con il trascorrere del tempo ti troverai ancora d’accordo con me. Ti chiedi perché nessuno dice niente? Proviamo a dire che magari non lo sapevano.. Non si sa mai. Non so come si muoverà la procura per gli altri azzurini che aspettano la benedizione del Berlusca. Certo che piano piano si potrebbe mettere su una bella squadra. Mi piacerebbe o fare il portiere o arbitrare. Il campo da gioco? Eeeehhh quanti ce ne sono…
Non lo sapevano..?? Ok concediamo pure il beneficio del dubbio, visto e considerato che stiamo parlando di un vero e proprio professionista in materia. Ma ora che la memoria è stata rinfrescata, voglio proprio vedere se li dentro c’è qualcuno che lavora davvero per il bene comune e chieda almeno chiarimenti sulla questione.
Mi ripeto, ma è davvero inammissibile non prevenire la reiterazione visto e considerato l’analocita’ della situazione.
…firma, e ferma, al foto, e noto, finish…Applausi!!? gv
Cito un passo del Manzoni: “Dividon i servi, dividon gli armenti, si posano insieme sui campi cruenti di un volgo disperso che nome non ha”.
Quando finira’ il clientelismo e ermergera’ e/o prevalera’ la coscienza civica dei cittadini, rispetto alle logiche di partito e di potere ?