Fabrizio Ciarapica insieme a Pasquale Caputo e al luogotenente José Ledda
Fabrizio Ciarapica, ieri sera al ballottaggio, è stato confermato sindaco di Civitanova (leggi l’articolo) con il 53,99% (7.360 voti) contro Mirella Paglialunga, candidata per la coalizione del centrosinistra che ha raccolto il 46,01 % dei consensi (6.272 voti).
Questa mattina il primo cittadino è arrivato alle 11 a Palazzo Sforza e ha salutato i dipendenti comunali e tutte le persone arrivate a complimentarsi con lui per la vittoria. Subito dopo ha ricevuto nel suo ufficio Pasquale Caputo, accompagnato dal primo luogotenente José Ledda: si tratta della prima “apparizione” in Comune nel suo secondo mandato da primo cittadino. Caputo, 73enne di Barletta, sta ripercorrendo a piedi in solitaria il cammino che suo padre Francesco, soldato italiano, fece dalla Germania verso la madrepatria dopo essere stato catturato e deportato nei campi di prigionia tedeschi. Ad ogni tappa – in totale 68 prima della conclusione il 20 luglio – viene accolto da associazioni e amministrazioni comunali.
«Il mio è un cammino di memoria e di pace – ha detto Caputo pieno di commozione ricordando la vita del padre e dei giovani schiavizzati nei campi di prigionia che hanno fatto ritorno in Italia a piedi -. Tutto quello che abbiamo acquisito grazie a quei ragazzi va difeso giorno per giorno, stando sempre vigili. Ogni crepa, anche la più piccola, può essere pericolosa per la democrazia».
Fabrizio Ciarapica ha ringraziato Caputo per la visita e ha ascoltato il racconto di una vita segnata da una sofferenza che non è possibile cancellare. «Mi complimento per la bellissima iniziativa che ha intrapreso l’8 maggio da Monaco di Baviera, una missione carica di significato e molto importante soprattutto per le nuove generazioni che debbono conoscere la storia così da distinguere il bene dal male – ha detto il sindaco -. La città di Civitanova è lieta di contribuire a diffondere questo messaggio di pace, che arriva nel pieno della tragedia della guerra in Ucraina. Tanti sono i mezzi per non dimenticare quello che è accaduto e questo cammino in solitaria di un figlio per ricordare la sofferenza subita dal padre è davvero commovente ed importante. Proprio mercoledì ricordiamo la liberazione di Civitanova, un’altra data fondamentale per la nostra città. Grazie ancora per questa bella testimonianza».
Tornando a ieri sera, dopo aver festeggiato con il suo schieramento, Ciarapica ha voluto ringraziare con un post gli elettori. «Grazie a tutti i civitanovesi che hanno creduto al progetto, che in noi hanno riposto la loro fiducia con il proprio voto. Il clima era buono in città, ero fiducioso di potercela fare. Ma non di certo così, è un risultato forte, una vittoria schiacciante, frutto di un progetto per la città serio e concreto e di una coalizione unita. Vince la Civitanova che vuole andare avanti, che non si vuole fermare, che vuole continuare a crescere e costruire un futuro migliore. Sarò, come sempre sono stato, il sindaco di tutti, aperto all’ascolto, al contatto diretto, alla presenza quotidiana. Grazie di cuore per il sostegno, la vicinanza, il calore e l’affetto ricevuti in questi mesi. Adesso avanti tutta per una Civitanova ancora più grande. Una forte stretta di mano a tutti».
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